In Trentino c’è la capitale italiana della grappa, ed è un borgo che per 4 giorni veste i suoi alambicchi a festa

L’Italia è il paese di alcuni dei vini più importanti al mondo, vere e proprie eccellenze di una cultura millenaria che l’ha posta al vertice produttivo insieme alla vicina Francia, con cui c’è un costante rapporto di amore e odio in fatto di vigne, tini ribollenti e referenze. Eppure, non di solo vino vive il Bel Paese. Spostandoci verso nord, infatti, incontriamo con sempre maggiore frequenza la grappa, prodotto di parimenti interesse e cultura di cui esiste anche una capitale italiana. Un piccolo borgo in Trentino-Alto Adige, infatti, conserva gelosamente il suo ruolo produttivo e la sua capacità di raccontarne storia, curiosità e procedimenti. E per 4 giorni si prepara a celebrare un evento dedicato proprio a questo distillato che, soprattutto nelle giornate più fredde o al termine di un lato pasto di montagna, è il modo migliore di concludere il mangiare e di brindare allo stare insieme.
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Un evento dedicato alla grappa e alla sua cultura
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Dal 5 all’8 dicembre, proprio nel weekend dell’Immacolata che da il via al periodo delle festività natalizie, l’appuntamento da cerchiare in rosso sul calendario è La Notte degli Alambicchi accesi”. Quattro serate di magia, cultura e gusto che trasformeranno Santa Massenza – il piccolo borgo della Valle dei Laghi che vanta la più alta concentrazione di distillerie a conduzione familiare in Italia – in un vero e proprio teatro diffuso. Obiettivo? Celebrare la grappa artigianale trentina e la sua lunga tradizione che si è intrecciata così intensamente con la vita di questo luogo.
L’evento, organizzato dall’Associazione culturale “Santa Massenza Piccola Nizza de Trent” con il supporto di Garda Trentino e dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino, accompagna il pubblico in un percorso unico nel suo genere. Gli spettatori, divisi in gruppi e dotati di radiocuffie, verranno guidati dalla ironica e coinvolgente voce narrante del nostro Patrizio Roversi alla scoperta delle cinque distillerie del borgo – Giovanni Poli, Casimiro, Distilleria Francesco, Giulio & Mauro e Maxentia – che per l’occasione si trasformano in altrettanti palcoscenici teatrali. In ogni tappa, gli attori della compagnia Koinè metteranno in scena sketch che raccontano curiosità legate al mondo della distillazione, episodi e memorie delle famiglie produttrici e il delicato passaggio generazionale che mantiene viva questa antica arte. Infine una piccola degustazione delle grappe più rappresentative del Trentino, tra cui quella di Nosiola, di Rebo e del prezioso Vino Santo. A completare l’offerta e rendere le serate ancora più speciali, due punti ristoro allestiti nel paese: presso l’Antica Distilleria Giovanni Poli, dove si svolgerà la Cena del distillatore, e presso l’Agricola Francesco.
Il programma completo
“La Notte degli Alambicchi accesi” nasce nel 2007 dal desiderio di ricordare le lunghe nottate trascorse un tempo in distilleria per massimizzare la produzione giornaliera, quando era in vigore l’imposta forfettaria ereditata dall’impero austroungarico. Momenti di lavoro intenso, ma anche di comunità, con i distillatori che si facevano compagnia l’un l’altro tra racconti e assaggi, nel tradizionale “filò”. L’edizione 2025 prevede sei repliche: venerdì 5 dicembre alle 21.00, sabato 6 e domenica 7 alle 18.00 e alle 21.00, e infine lunedì 8 dicembre alle 17.00. Una tappa obbligata in un viaggio di scoperta delle meraviglie del Trentino in veste invernale, tra mercatini, sapori autentici e atmosfere natalizie.
Le grappe protagoniste dell’evento sono prodotte secondo il rigido disciplinare dell’Istituto di Tutela Grappa del Trentino, che prevede l’utilizzo esclusivo di vinacce fresche locali e la tradizionale distillazione a bagnomaria in alambicchi discontinui. Un’arte raffinata, tramandata di generazione in generazione e portata avanti oggi anche dalle giovani generazioni, che merita di essere celebrata tra storia, cultura e passione. L’evento, adatto principalmente ad un pubblico adulto, è in grado di accogliere massimo 200 persone a spettacolo per cui è vivamente consigliata la prenotazione sulla pagina dedicata di www.gardatrentino.it.