In questo stato il 100% del territorio non si può toccare: è un vero paradiso per chi ama la natura

Chi mai ha sentito parlare di Sao Tome e Principe? Di certo non stiamo parlando di uno dei luoghi più mainstream del pianeta – e per fortuna visto che al giorno d’oggi a fare notizia sono soprattutto guerre e altre disgrazie simili -, ma questo piccolo paese africano ha una peculiarità che lo rende unico al mondo: il 100% del suo territorio è classificato come area protetta. Stiamo parlando di un arcipelago immerso nell’Atlantico e formato da una ventina d’isole, purtroppo uno degli Stati con il Pil più basso al mondo anche se ora il governo starebbe cercando di risollevare la situazione.

Le grandi ricchezze di Sao Tome e Principe infatti sono principalmente due: il petrolio e la sua incredibile bellezza naturale. Sia le risorse del sottosuolo sia quelle derivanti dal turismo però non sono adeguatamente sfruttate, mentre la pesca e la coltivazione servono a mandare avanti la cosiddetta economia di sussistenza. Ora che ha trovato una certa stabilità politica dopo anni irrequieti, questa ex colonia portoghese può essere una meta turistica perfetta per chi ama passare una vacanza totalmente immersi nella natura selvaggia e incontaminata. Scopriamo allora qualcosa di più su Sao Tome e Principe, un arcipelago poco conosciuto ma dal grande potenziale turistico: chi è stato qui infatti l’ha definito come un autentico Paradiso.

Dove si trova Sao Tome e Principe

Per prima cosa cerchiamo di capire dove si trova Sao Tome e Principe. Siamo in Africa e, più precisamente, nel Golfo di Guinea a circa 300 chilometri dalle coste del Gabon e vicino a paesi come la Guinea Equatoriale e il Camerun. Come detto si tratta di un arcipelago con due isole principali: Sao Tome – la più popolosa e grande – e Principe, che conta solo 6.000 abitanti su una popolazione totale di questo Stato pari a circa 230.000 abitanti. Siamo così nell’Atlantico, in un territorio in passato utilizzato dal Portogallo per la coltivazione della canna da zucchero e del caffè, ma che di recente ha scoperto anche alcuni giacimenti petroliferi nelle proprie acque territoriali.

Come arrivare

Per arrivare a São Tomé e Príncipe non esistono voli diretti dall’Europa, ma comunque questo luogo è abbastanza accessibile. Il principale punto di arrivo è l’Aeroporto Internazionale di São Tomé, situato vicino all’omonima capitale. La maggior parte dei viaggiatori raggiunge l’isola tramite voli che partono da Lisbona, operati regolarmente da compagnie come TAP Air Portugal con il viaggio dura circa sei ore. Ci sono anche collegamenti aerei regionali da alcuni paesi africani come l’Angola e il Gabon, mentre l’isola di Principe è raggiungibile sia tramite voli interni sia via mare.

Cosa vedere

Anche se di limitate dimensioni essendo il secondo Stato più piccolo del continente, di certo non mancano le cose da vedere – e da fare – quando si visita Sao Tome e Principe. Questo Paese infatti è un piccolo paradiso tropicale a largo delle coste dell’Africa occidentale. In un fazzoletto di terra è possibile fare escursioni nella giungla incontaminata, nuotare in acque turchesi, assaggiare alcuni dei migliori cioccolati al mondo e scoprire secoli di storia, il tutto senza la folla che caratterizza altre destinazioni insulari. Difficile chiedere di più.

La capitale Sao Tome è il luogo ideale per scoprire cultura, tradizione e cucina locale, ma basta spostarsi di poco verso nord per incontrare un gioiello come Lagoa Azul, una piccola baia turchese perfetta per nuotare o fare snorkeling tra i pesci tropicali. La parte sud dell’isola invece è quella più selvaggia, dove a dominare è la natura: qui c’è il Parque Natural Ôbô de Sao Tome, un vero paradiso di biodiversità fatto di sentieri immersi nella foresta pluviale dove non mancano cascate, orchidee rare e uccelli endemici. Andando invece nell’isola di Princpe si può trovare la sua spiaggia più celebre, Praia Banana una mezzaluna di sabbia dorata incastonata tra scogliere verdi che è stata la location di un celebre spot della Bracardi di diversi anni fa.