Così bella che non saprai dove guardare: questa chiesa è il capolavoro del Rococò

Un gioiello nascosto che lascia senza fiato in un tripudio di stucchi, oro e meraviglia in pochi metri quadrati: nella capitale della Baviera c'è una delle più belle chiese d'Europa, un luogo di insuperabile ricchezza ma dal formato decisamente "ridotto"
Matteo Meliconi, 01 Ott 2025
così bella che non saprai dove guardare: questa chiesa è il capolavoro del rococò

A volte, la meraviglia si nasconde dove meno te l’aspetti. In una strada tranquilla, dietro una facciata discreta, si apre uno spazio che sfida ogni immaginazione. Un ambiente raccolto, eppure capace di contenere un’esplosione di forme, colori e dettagli che sembrano danzare insieme. Qui, l’arte non si impone, ma seduce, sorprende e conquista. E mentre lo sguardo cerca un punto fermo, scopre che ogni centimetro è pensato per stupire.

Un sogno scolpito nel Settecento: la storia segreta di un capolavoro barocco

Non sembra possibile che un luogo così piccolo possa contenere tanta bellezza. Eppure esiste, ed è reale. Un capolavoro nascosto tra le vie di una grande città, che si rivela solo a chi sa cercare. È qui, tra gli edifici della Sendlingerstraße, che il Rococò raggiunge la sua espressione più audace, più teatrale, più emozionante. E il suo nome è Asamkirche. Nel cuore di Monaco di Baviera, questa chiesa è il frutto del genio visionario dei fratelli Cosmas Damian ed Egid Quirin Asam, artisti e architetti che nel Settecento decisero di creare qualcosa di mai visto prima. Costruita tra il 1733 e il 1746 come cappella privata, la Asamkirche è un vero e proprio manifesto di libertà creativa, dove ogni centimetro è pensato per stupire. Dedicata a San Giovanni Nepomuceno, venne aperta al pubblico solo in seguito, ma conserva ancora oggi l’impronta personale e audace dei suoi creatori. Stucchi, affreschi, prospettive illusionistiche e dorature si fondono in un ambiente raccolto e travolgente, dove la spiritualità si intreccia con l’estasi visiva. È la storia di un sogno scolpito nel Settecento, che continua a lasciare senza fiato nonostante il passare dei secoli.

Un viaggio nello splendore: cosa vedere e vivere tra le pareti della meraviglia

Visitare la Asamkirche rappresenta davvero un’esperienza unica, e entrare al suo interno significa abbandonare ogni riferimento spaziale e lasciarsi guidare dallo stupore. Lo sguardo viene subito catturato dalla volta affrescata, dove scene celesti si susseguono in un crescendo teatrale che culmina nella luce dorata dell’abside. La navata, lunga appena 22 metri, è un concentrato di decorazioni, con stucchi bianchi e dorati, colonne tortili, angeli sospesi e motivi floreali che si rincorrono senza tregua. Al centro, l’altare maggiore dedicato a San Giovanni Nepomuceno domina la scena, incorniciato da colonne e figure che sembrano muoversi verso l’alto. Ma è la luce, filtrata da finestre strategicamente posizionate, a dare vita all’intero spazio. Questo cambia durante il giorno, scolpendo i dettagli, e amplificando le emozioni. Ogni elemento ha una sua funzione simbolica. La divisione tra la zona dei fedeli e quella riservata ai fratelli Asam, la disposizione delle figure, la prospettiva che guida lo sguardo verso il cielo. Non c’è un angolo che non meriti attenzione, e ogni visita è diversa, perché la bellezza qui non si esaurisce mai al primo sguardo.

Come arrivare: ecco qualche piccolo consiglio per voi

La Asamkirche si trova nel centro storico di Monaco di Baviera, e più precisamente lungo la Sendlingerstraße, una delle vie più frequentate e vivaci della città. Raggiungerla è semplice, sia che ci si muova a piedi, con i mezzi pubblici o in bicicletta. Se si arriva in metropolitana, la fermata più comoda è Sendlinger Tor, servita dalle linee U1, U2, U3, U6 e U7: da lì bastano pochi minuti a piedi per trovarsi davanti alla sua discreta facciata. Chi preferisce il tram può utilizzare le linee 16 o 18, sempre con fermata a Sendlinger Tor. Se invece ci si trova già in zona Marienplatz o Karlsplatz (Stachus), è possibile raggiungerla con una passeggiata di circa 10 minuti. Bisogna fare attenzione perché la chiesa è incastonata tra gli edifici e può passare inosservata, quindi vanno tenuti gli occhi aperti perché la meraviglia è proprio lì dietro l’angolo.



Leggi ancheLeggi gli altri diari di viaggio
In evidenza