5 cose da vedere a Madrid che nessuna guida turistica ti racconta

Quando pensi a una meta originale, forse Madrid non è esattamente la prima città a venirti in mente. Eppure, oltre all’incantevole palcoscenico della Plaza Mayor o alla folla che riempie il Santiago Bernabeu durante le partite, la capitale spagnola è una città con tantissimi luoghi fuori dell’ordinario, capaci di fartela scoprire in maniera innovativa, tradizionale e unica. “Nove mesi di inverno e tre di inferno“, dicono i madrileni, per raccontare la loro città che d’estate è caldissima; l’autunno, quindi, è il periodo perfetto per visitarla. Ecco questa speciale classifica dei 5 luoghi più originali da scoprire a Madrid.
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5 posti insoliti per scoprire l’anima più autentica di Madrid
Un angolo di Egitto nel cuore della Spagna
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Regalo dell’Egitto alla Spagna nel 1968, subito dopo il salvataggio di Abu Simbel, il Tempio di Debod è un autentico tempio egizio del II secolo a.C., trasportato a Madrid pezzo per pezzo. Si trova in uno dei punti più alti della città, nel Parque del Oeste, da dove si gode di una vista spettacolare, soprattutto al tramonto. È visitabile sia nei giorni feriali sia in quelli festivi e il suo orientamento est-ovest è stato rispettato per mantenere inalterata la collocazione originale.
Il quartiere più cosmopolita
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Lavapiés è un quartiere tradizionale di Madrid, a metà strada tra la Puerta de Toledo e il Museo Nacional Reina Sofia. Corrisponde al centro storico di Madrid e ha conservato inalterato il suo assetto urbanistico medievale, con vicoli in ripida salita e bei palazzi. Il suo aspetto antico funge da contraltare a un melting potdi culture che vi si sono succedute e che oggi lo rendono il quartiere più cosmopolita di Madrid, dove provare tantissime gastronomie diverse, soprattutto presso l’antico Mercado de San Fernando.
Belle arti e panorami mozzafiato
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Il Círculo de Bellas Artes è uno dei centri culturali più importanti di Madrid. Oltre a ospitare mostre d’arte, concerti e spettacoli teatrali, offre un fantastico belvedere dalla sua terrazza, da dove si gode una delle migliori viste panoramiche della città. È il luogo ideale per scoprire la Madrid irriverente, non allineata, fuori dai circoli tradizionali delle arti e dell’espressione artistica, ma anche per vivere un perfetto momento di evasione dal caos della più grande città della Spagna.
Anche Madrid ha la sua Porta Portese
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Immersi nelle strade di Madrid, le domeniche si animano con un irrinunciabile appuntamento: El Rastro. Non è un semplice mercato delle pulci, ma qui, a un chilometro da Plaza Mayor, si apre un palcoscenico dove la vita della città si esprime in tutte le sue sfaccettature. Antichi tesori nascosti tra bancarelle di antiquariato e stoffe colorate che raccontano storie d’altri tempi, opere d’arte che catturano lo sguardo, si mescolano in un vortice di suoni, odori e colori. E intorno, i bar e ristoranti fanno da cornice, offrendo momenti di pausa in cui gustare la tradizionale cucina spagnola.
La piazza più italiana di Madrid
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Passeggiando nella zona pedonale di Calle de Fuencarral, si apre un piccolo slargo tra i palazzi, dove emerge una piazza con qualche albero e diversi locali. Potrebbe sembrare un luogo anonimo, ma una targa lo rende speciale: è Plaza Raffaella Carrà, la piazza dedicata alla cantante, conduttrice e show-girl italiana scomparsa nel 2021, che ha avuto proprio in Spagna il suo successo più grande. La città di Madrid è stata la prima a dedicarle un omaggio e non poteva essere altrimenti: per gli spagnoli Raffaella Carrà è stata un mito e un emblema per i diritti LGBTQIA+, e in uno dei paesi più progressisti d’Europa, omaggiarla è quasi un atto dovuto.