Le spiagge più belle vicino Cagliari: guida per chi ama il mare fuori stagione

Visitare le spiagge vicino Cagliari fuori stagione significa evitare la folla e il caldo eccessivo, godendosi invece delle temperature miti e, comunque, delle giornate ancora luminose. Da aprile a giugno e tra settembre e ottobre il mare è piacevole, i parcheggi si trovano facilmente e i costi sono decisamente più bassi rispetto all’alta stagione. Nel raggio di un’ora dal centro storico si trovano splendidi litorali sabbiosi, calette riparate e tratti di costa ideali per passeggiare o fare sport all’aria aperta. Per raggiungerli senza dipendere dai mezzi pubblici, il noleggio auto Cagliari è la scelta più comoda: permette, infatti, di organizzare il percorso in autonomia e di inserire più tappe nella stessa giornata. Vediamo, quindi, quali sono cinque luoghi imperdibili a breve distanza dal capoluogo della Sardegna.
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Spiaggia del Poetto
Il Poetto è la spiaggia cittadina di Cagliari, un litorale di circa otto chilometri che si estende fino al comune di Quartu Sant’Elena. Sabbia chiara, mare trasparente e un lungomare attrezzato lo rendono frequentato tutto l’anno, non solo in estate. Fuori stagione è l’ideale per fare lunghe passeggiate, correre o andare in bici sulla pista ciclabile, fermandosi magari per un caffè in uno dei chioschi sempre aperti. La zona offre anche ristoranti e locali dove pranzare con vista mare, senza dover affrontare il caos dei mesi estivi. Per parcheggiare, le aree più comode si trovano vicino ai chioschi principali e lungo il tratto verso Quartu, dove è più facile trovare posto nei fine settimana.
Mari Pintau
In sardo il nome Mari Pintau significa “mare dipinto” e basta un primo sguardo dall’alto della strada panoramica per capire il perché. L’acqua qui sembra uscita da una tavolozza: sfumature che dal verde chiaro virano al turchese e poi al blu profondo, in un gioco di colori che cambia con la luce del giorno. La spiaggia alterna piccoli ciottoli levigati e tratti sabbiosi, con un fondale così limpido da far venire voglia di restare sempre in acqua. Assicurati, quindi, di portare con te maschera e pinne. Qui, infatti, lo snorkeling è uno spettacolo, con banchi di pesci che nuotano tra scogli e praterie di posidonia. Ti consigliamo anche delle scarpette da scoglio: sono utili, soprattutto nei tratti più sassosi, per entrare in acqua senza difficoltà.
Porto Giunco
Poco fuori Villasimius, Porto Giunco è una delle spiagge simbolo del sud Sardegna: una lunga distesa di sabbia chiarissima che si apre su un mare con sfumature dall’azzurro al turchese. Il fondale basso e sabbioso il che rende la balneazione facile e piacevole per tutti. Alle spalle della spiaggia si trova lo stagno di Notteri, dove spesso si possono osservare i fenicotteri rosa, soprattutto nei mesi più miti. Sul promontorio, invece, si erge la Torre di Porto Giunco, costruita nel XVII secolo dagli spagnoli: si raggiunge in pochi minuti a piedi e offre un panorama che spazia dalla costa fino all’entroterra.
Cala Pira
Tra Villasimius e Costa Rei si apre Cala Pira, una piccola baia circondata dalla macchia mediterranea e protetta da un promontorio che la ripara dai venti. L’acqua è calma e limpida, ideale per una nuotata tranquilla o per restare lungo la riva a godersi il panorama. L’atmosfera è intima e rilassata: anche nei periodi più affollati dell’estate, questo tratto di costa mantiene un senso di quiete che altrove è difficile trovare. Se ami la fotografia, trattieniti fino al tramonto. La luce radente colora di oro la sabbia e accende di sfumature calde l’isolotto che si staglia proprio di fronte, regalando uno dei momenti più scenografici della giornata.
Tuerredda
Se stai guidando lungo la strada panoramica che collega Chia a Teulada, a un certo punto ti capiterà di rallentare quasi senza accorgertene. Davanti a te si aprirà, infatti, una baia perfetta: sabbia chiara, acqua trasparente e un piccolo isolotto che sembra messo lì apposta per completare il quadro. È Tuerredda, una delle spiagge più famose (e fotografate) della Sardegna meridionale. L’accesso è comodo, con parcheggio, bar e servizi, e questo la rende molto frequentata nei mesi estivi. Tuttavia, se riesci ad andarci in primavera o in autunno, la troverai completamente diversa: più silenziosa, più vivibile, più autentica. In questi periodi è anche il momento ideale per noleggiare un kayak o una tavola da SUP e pagaiare fino all’isolotto di fronte alla riva. Chi ama camminare può seguire uno dei sentieri che salgono verso il promontorio. Bastano pochi minuti a piedi per ritrovarsi in alto, con una vista spettacolare sull’intera costa.
Consigli pratici per un tour delle spiagge vicino a Cagliari fuori stagione
Se stai pensando di visitare la zona costiera a sud di Cagliari fuori stagione, i periodi ideali sono tra aprile e giugno, oppure tra settembre e ottobre. Il clima, infatti, è ancora favorevole, le giornate sono lunghe e le spiagge sono molto più tranquille rispetto all’estate. Ricorda che il meteo può variare molto nel corso della giornata, quindi conviene vestirsi a strati. Una felpa leggera, una giacca antivento e un cambio per eventuali attività in acqua sono più che sufficienti. Non dimenticare, inoltre, la protezione solare e un paio di scarpe comode, utili per raggiungere le spiagge meno accessibili o per fare una passeggiata sui sentieri panoramici. Spostarsi in auto è la scelta più comoda per questo tipo di itinerario. Permette, infatti, di visitare più spiagge nello stesso giorno, gestire meglio i tempi e di raggiungere anche i punti meno serviti dai mezzi pubblici. Fuori stagione, poi, trovare parcheggio è molto più semplice, anche nei pressi delle spiagge più famose.
Conclusione
Organizzare un tour delle spiagge vicino a Cagliari fuori stagione è un ottimo modo per scoprire il lato più autentico di questa zona. Senza la folla dell’alta stagione, tutto diventa più semplice e piacevole: gli spostamenti, le pause in riva al mare, le passeggiate nella natura. Basta un po’ di organizzazione e la voglia di partire, anche solo per un weekend.