10 giorni in Austria in camper tra magnifiche città, montagne e piste ciclabili immerse nel verde

Scritto da: moni_monique
10 giorni in austria in camper tra magnifiche città, montagne e piste ciclabili immerse nel verde

Per questa estate 2025 abbiamo deciso di metterci alla prova con una vacanza in camper insieme ai nostri bimbi di 2 e 6 anni. Premetto che siamo dei camperisti alle prime armi e per questo motivo abbiamo scelto una meta vicina e con pochi km tra uno spostamento e l’altro.
Inoltre, amiamo molto la montagna e l’Austria in questo ci ha decisamente accontentati! Ecco le nostre tappe, giorno dopo giorno.

Diario di viaggio in Austria in camper

Giorno 1 – Bressanone

Siamo partiti alla volta di Bressanone dove ci siamo fermati nell’area sosta del camping Lowenhof per trascorrere la notte. Fortunatamente avevo prenotato perché era piena!
Comodo il ristorante del campeggio dove abbiamo mangiato una pizza al volo.

Giorno 2 – Innsbruck

Con solo 1 ora 15 di strada, siamo arrivati a Innsbruck!
Qui, abbiamo deciso di soggiornare nel Camping Kranebitterhof, fuori dal centro ma a pochi passi dalla fermata del bus. Il camping non accetta prenotazioni per una o due notti, perciò siamo arrivati di mattina e abbiamo trovato molti posti (la sera però era già pieno). Dopo aver parcheggiato il camper ci siamo subito diretti alla fermata dell’autobus e, con un solo biglietto tariffa family da 7 euro, siamo andati e tornati dal centro.

Innsbruck è una città davvero deliziosa e il fatto che vi scorra il fiume e che sia circondata dai monti contribuisce a renderla speciale. Appena arrivati abbiamo fatto un giretto nel centro storico per vedere il famoso Tettuccio d’oro e le viuzze antiche e ci siamo poi diretti ad un bellissimo parco (Hofgarten) per fare il nostro picnic. Subito fuori dal parco, si trova la stazione di partenza per la funivia Nordkette che ti porta (a caro prezzo!!) fino alla cima del monte Hafelekar. Prima di arrivare in cima, la funivia fa due fermate intermedie, la prima delle quali permette di accedere allo zoo. Niente di particolare, ma i bimbi hanno apprezzato! A fine pomeriggio, decisamente stanchi visto anche il gran caldo, abbiamo deciso di rientrare in campeggio per la notte.

Giorno 3 – Innsbruck

Il secondo giorno, di buon’ora, siamo tornati nel centro di Innsbruck e abbiamo portato i bimbi al museo del suono Audioversum. Una vera chicca! Esperienze interattive per grandi e piccini di ogni età. Molto consigliato.
Dopo esserci informati al tourist office, abbiamo nuovamente pranzato a cielo aperto e abbiamo poi deciso di prendere la navetta per il Museo Swarovski. La navetta fa solo 4 corse al giorno e bisogna quindi chiedere bene gli orari (i biglietti si fanno direttamente sull’autobus). I biglietti di ingresso al museo sono, invece, da prendere a parte e comprendono giardini esterni con fontane e giochi per bambini oltre al museo interno vero e proprio, ben strutturato e suggestivo.
Sia la navetta che l’ingresso al museo sono molto cari, ma è un’esperienza carina.

E dopo questa seconda giornata piuttosto faticosa, siamo rientrati per un meritato riposo al camping dove abbiamo trascorso la seconda e ultima notte.

Giorno 4 – Zillertal

Dopo aver visitato una città, abbiamo deciso di staccare qualche giorno in una zona di montagna a circa 1 ora e mezza da Innsbruck: lo Zillertal, nel Tirolo austriaco. Zona molto curata e strutturata per il turismo con i bambini. Partiti da Innsbruck abbiamo fatto una piccola tappa (è di strada) a Tirolland, un museo per i più piccoli con una casa capovolta da visitare (non per i deboli di stomaco come me!) oltre ad una mostra di Lego e dinosauri. Esperienza divertente! Pranzo veloce in camper e via, alla volta del nostro campeggio.
Qui ci siamo un po’ viziati e abbiamo prenotato 3 notti nel bellissimo Camping Aufenfeld, campeggio 5* con piscina coperta. La scelta è stata valida in quanto, con tempo un po’ incerto e camminate fatte in mattinata/primo pomeriggio, una coccola nel tardo pomeriggio in piscina non ci è dispiaciuta. In questa giornata di arrivo ci siamo semplicemente dedicati a piazzare il camper con veranda e a rilassarci (con il primo bagno in piscina ovviamente!).

Giorno 5 – Zell am Ziller

Di prima mattina abbiamo preparato gli zaini e ci siamo spostati in circa 10 minuti di bici (nostre personali) alla funivia Rosenalmbahn di Zell Am Ziller che porta ad un bellissimo parco giochi per bambini (Fichtenschloss) e ad un laghetto (Fichtensee) in alta quota.
Prima di fermarci qui a far giocare i bimbi, abbiamo però deciso di fare una camminata di un’oretta e raggiungere la Legal Alm (precedentemente Kreuzjochhütte). Qui ci siamo goduti una bella Radler con patatine fritte mentre i bimbi giocavano tra ruspe e altalene. Una vista stupenda. Dopo essere tornati alla stazione della Funivia e aver passato del tempo tra laghetto e castello di legno (meglio definirlo parco avventura), siamo tornati a valle e con le nostre bici siamo rientrati in campeggio per la seconda notte.

Giorno 6 – Fugen

Anche in questa giornata, abbiamo deciso di salire in quota per una camminata. È stata la giornata in cui abbiamo preso diversi mezzi di trasporto che forse a leggersi pare faticoso ma, considerando la grande organizzazione austriaca, è filato tutto liscio. Ci dirigiamo con le nostre biciclette fino alla stazione dei treni di Aschau (a due minuti dal campeggio) e prendiamo il treno in direzione Fugen. Qui, coordinate con l’arrivo dei treni, abbiamo preso una navetta che ci ha portato in 2 minuti alla stazione della funivia per salire sullo Spieljochbahn a 2000 metri.

C’erano poche persone perché il meteo prevedeva possibili piogge tra le 10.00 e le 12.00 e invece, tempo stupendo e poche persone. Una combo pazzesca!
Già solo all’arrivo della funivia in quota, per i bambini si apre un mondo di divertimenti con gli immancabili giochi in legno, trampolini, laghetto con le barche e le zattere. Con la promessa di riportarli subito lì a giocare, siamo riusciti a convincere i bimbi a fare una camminata di circa un’oretta. I sentieri si estendono in questa sorta di arena. Cammini in salita e in tondo e puoi ammirare le Alpi e le valli a 360°. Abbiamo davvero apprezzato molto!
Picnic per pranzo e giochi (come promesso!) e poi rientro, stanchi ma felici, per la nostra terza e ultima notte nel camping Aufenfeld, giusto in tempo per evitare il temporale che si è effettivamente scatenato a fine giornata!

Nota sul campeggio: in 4 persone con camper abbiamo speso 120 euro a notte per una piazzola comfort. Piscina inclusa nel prezzo. Bagni bellissimi. Unica nota negativa: market poco fornito. Pane, croissant, frutta e birre a volontà, ma cibarie per pranzi e cene quasi nulle. Ci sono però dei buonissimi ristoranti all’interno del camping.

Giorno 7 – Salisburgo

Dopo questi giorni in montagna, è la volta di un’altra città austriaca: Salisburgo. Da Aschau sono circa 2 ore di viaggio. Qui, avevo prenotato il campeggio Camping Nord-Sam che fortunatamente prende prenotazioni anche per una sola notte. Se andate in agosto, prenotate perché si è davvero riempito e qualcuno arrivato nel tardo pomeriggio non ha trovato posto. Qui ci siamo dedicati una mezza giornata a girare Salisburgo, un piccolo gioiellino circondato dalle montagne! Avendo fatto un giro veloce, non vi fornirò qui una guida della città. Consiglio comunque di salire alla fortezza perché merita un giro. Siamo rientrati in campeggio per una serata rilassante e la mattina seguente siamo ripartiti in direzione miniere di sale!

Giorno 8 – Miniere di sale, Ziller am See

Poco fuori Salisburgo, si trovano le miniere di Sale (Salz-Welten). Mio marito e il figlio di 6 anni hanno potuto fare il tour guidato delle miniere che hanno reputato davvero interessante oltre che divertente (dura 1 ora e mezza). Sotto i 4 anni non si può partecipare e quindi io e il piccolo siamo stati fuori e abbiamo visitato il villaggio celtico che fa sempre parte del complesso delle miniere.

Pranzo veloce in camper e ripartenza direzione Ziller am See. Qui abbiamo trovato il primo e unico inconveniente della vacanza: nessuno dei due campeggi aveva posto. La zona era davvero molto affollata e abbiamo quindi deciso di spostarci.
Poco fuori Ziller am See abbiamo trovato (anche qui praticamente quasi pieno!) il campeggio Sportcamp Woferlgut, con piscina coperta. Ci è stata assegnata una piazzola di fortuna vicino al laghetto e alla fine si è rivelata stupenda e abbiamo assistito ad un tramonto sul lago molto suggestivo. Serata di relax e partenza per la successiva destinazione.

Giorno 9 – Krimmler Wasserfalle

In mattinata ci siamo subito diretti alle Krimmler Wasserfalle. Qui, abbiamo soggiornato nell’unico campeggio disponibile che a onor del vero sembra più il parcheggio dell’hotel che un campeggio, ma è stato molto comodo. Inanzitutto, ti permettono di usufruire di servizi e docce dell’hotel (doccia a pagamento per 3,50 euro a persona) e nel prezzo è incluso anche l’accesso alla camminata verso le cascate di Krimmler. Queste, si raggiungono in 1 minuti di bici o anche a piedi dal campeggio. Poiché il giorno dopo le previsioni meteo erano infauste, abbiamo deciso di fare la camminata direttamente il pomeriggio stesso e devo dire che ci è piaciuta molto! L’ascesa è rapida e quindi faticosa, ma si può tranquillamente fare a tappe e tornare indietro quando si è stanchi. Rientro in campeggio, cena al ristorante dell’hotel per coccolarci un po’ e giretto per il paesino.

Giorno 10 – Lienz

Come nostra ultima tappa austriaca, il mattino seguente ci siamo diretti verso Lienz. Devo dire che il fatto che le città austriache siano sempre circondate dalle montagne, ne aumenta il fascino. Qui abbiamo deciso di restare due notti nel campeggio che a parer mio è il migliore che abbiamo trovato come rapporto qualità/prezzo: Camping Falken. Piazzole ben tenute, non troppo grande, bagni e docce pulitissimi e minimarket con il necessario inclusi croissant e pane freschi al mattino. Non ultimo, la posizione invidiabile a 10 minuti dal centro (3 in bici). Giornata dedicata alla visita di Lienz gironzolando per il centro. Merita anche una visita il museo dei treni che piace molto ai bimbi.

Giorno 11 – Ciclabile Lienz – San Candido

Poiché è molto famosa e bella la ciclabile che collega Lienz a San Candido, abbiamo deciso di percorrerla anche noi. Considerate che è più semplice, perché in discesa, percorrerla da San Candido a Lienz. Abbiamo quindi preso il treno verso San Candido e siamo rientrati in bici. Poiché il tempo era incerto e piovoso, in realtà non siamo arrivati a San Candido con il treno ma ci siamo fermati prima. Ma vi consiglio di farla tutta in una bella giornata! Noi l’avevamo fatta 6 anni fa e ci era piaciuta molto. La tappa alla Loacker è stata però deludente. Non c’è più il piccolo museo e si passa praticamente solo per fare acquisti o un laboratorio di cucina da prenotare con anticipo. Nel tardo pomeriggio siamo rientrati in campeggio per la nostra ultima notte di vacanza.

Giorno 12 – Anterselva e rientro

Questo è stato il giorno del rientro in Italia. Abbiamo fatto una tappa per pranzo nella valle di Anterselva, meno battuta e molto carina, per poi rientrare diretti verso Monza Brianza. Pensavamo di fermarci in zona Trento per la notte, ma con i bimbi collaboranti, abbiamo fatto una tirata unica.

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