È uno dei paesi più piccoli d’Italia: sulle Alpi Piemontesi c’è un’oasi di relax dove vivono appena 70 persone

Alessandro Cipolla, 29 Ago 2025
È uno dei paesi più piccoli d'italia: sulle alpi piemontesi c'è un'oasi di relax dove vivono appena 70 persone

Quella di Carcoforo è una storia tutta da raccontare. Per prima cosa però cerchiamo di capire dove siamo. Ci troviamo in Piemonte e più precisamente in provincia di Vercelli, in un angolo della Val d’Egua che è una valle laterale della Valsesia. Leggendo le varie recensioni che si trovano in rete, spesso Carcoforo è stata definita come una sorta di piccolo gioiello montano incastonato in questa valle piemontese, ma oltre alle bellezze naturali e paesaggistiche ci sono doversi altri aspetti che devono essere menzionati. Iniziamo allora dando un po’ di numeri, così da completare il quadro d’insieme di questo Paese.
Carcofaro si trova a 1.304 metri di altitudine e si estende su una superficie complessiva di 22,8 km². Fin qui nulla di strano. Stando ai dati del 2025, nel paese vivono solo 71 persone, tanto da essere alla posizione numero 30 della speciale classifica dei Comuni in Italia con meno abitanti. Le particolarità però non sono finite. Fino a pochi decenni fa era uno degli esempi più autentici di comunità Walser in Italia – una popolazione di origine germanica che vive sulle Alpi -, con architetture tradizionali in pietra e legno che si inseriscono perfettamente in un paesaggio incredibilmente suggestivo.

Alla scoperta di Carcoforo

carcoforo

La storia di Carcofaro è particolare. Per gli studiosi le origini dei Walser sono riconducibili al ceppo degli Alemanni. A seguito di migrazioni progressive, è stato stimato che a partire dal XIII secolo i Walser si siano spostati in Valsesia fondando diverse comunità, tra cui anche Carcofaro. Nonostante il dialetto antico ormai si stia perdendo, l’impronta dei coloni è visibile soprattutto a livello architettonico: oltre alle case tradizionali fatte in pietra e in legno, passeggiando tra le vie del borgo si incontrano diverse meridiane e affreschi settecenteschi decorativi sugli edifici,  piccole opere d’arte diffusa che impreziosiscono lo stile alpino del paese. Tra i vari affreschi occorre fare una menzione per quello dell’artista Eugenio Rappa su Casa Cantore, una vera meraviglia.
Nonostante la piccola dimensione del paese sono molte le cose da vedere oltre i già citati affreschi ancora visibili sui muri delle case. Al centro della comunità è posizionata la Chiesa di Santa Croce, edificata nel 1635; la chiesa custodisce una splendida Via Crucis del Peracino e un organo policromo opera del famoso organaro Bartolomeo Gippa. Molto bello e caratteristico è anche l’Arco della Buona Accoglienza, un antico portale risalente al 1734 posizionato lungo l’antica mulattiera che fungeva da ingresso al borgo.

Perché merita di essere visitata

il paese di carcoforo

Se il paese è di certo molto caratteristico, non è da meno la bellezza della natura circostante. Parte del territorio di Carcoforo fa parte del Parco Naturale Alta Valsesia, un maestoso contesto alpino che abbraccia il borgo con vette scenografiche come Pizzo Quarazzolo (2.802 m) e Pizzo Montevecchio (2.789 m). Tra i boschi inoltre è presente un imponente fraxinus excelsior alto circa 21 m e con una circonferenza alla base di oltre 5 m, una meraviglia che ha più di 200 anni ed è una sorta di simbolo botanico del luogo. La zona di conseguenza è l’ideale non solo per escursioni tra il verde e in alta quota, ma anche per dei suggestivi itinerari in moto.
Oltre all’auto, il modo più semplice per arrivare a Carcoforo è il bus, con la soluzione più comoda che è quella di una linea diretta che parte da Torino e impiega poco più di un’ora per arrivare. Per chi invece volesse fermarsi a dormire, in paese o nelle vicinanze ci sono diverse strutture – tra case e chalet – prenotatili sui vari siti, ma per gli hotel veri e propri occorre spostarsi di qualche chilometro verso la Valsesia. Infine non mancano ristoranti e rifugi, luoghi tipici e genuini dove poter assaggiare la cucina di montagna del luogo.



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