Una bellezza intagliata nel legno e nella montagna: questa piccola frazione del Piemonte è un posto a… regola d’arte

Dove la natura scolpisce il paesaggio e l’uomo lo trasforma in poesia alpina
Matteo Meliconi, 26 Ago 2025
una bellezza intagliata nel legno e nella montagna: questa piccola frazione del piemonte è un posto a... regola d'arte
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Tra le pieghe silenziose delle Alpi, esiste un luogo che sembra uscito da una fiaba scolpita a mano. Qui, ogni trave racconta una storia, ogni balcone intagliato sussurra tradizioni antiche, e ogni sentiero porta con sé il respiro della montagna. È un angolo di Piemonte dove l’arte non si espone, si vive, si cammina, si tocca. Un posto dove il legno non è solo materia, ma memoria, e il paesaggio non è solo sfondo, ma protagonista. Chi arriva, lo fa in punta di piedi. Chi riparte, lo fa con il cuore più pieno.

Dove il tempo si è fermato tra le vette: la storia scolpita di un borgo alpino

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A pochi passi da Bardonecchia, incastonato tra boschi e silenzi alpini, si trova Melezet, una deliziosa frazione che custodisce secoli di storia e tradizioni scolpite nel legno e nella pietra. Le sue origini risalgono al Medioevo, quando il borgo era punto di passaggio e rifugio per viandanti e pellegrini. Nel corso dei secoli, Melezet ha saputo conservare la propria identità, fatta di architetture rustiche, affreschi votivi e una cultura montana che si respira in ogni angolo. Le case in pietra, le travi intagliate e le cappelle sparse tra le borgate raccontano un passato semplice ma profondamente radicato, dove la montagna non è solo paesaggio, ma memoria viva.

Tra sentieri, affreschi e silenzi alpini: cosa fare e cosa vedere a Melezet

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Melezet è molto più di una semplice frazione montana, è un piccolo scrigno di bellezze da scoprire lentamente, passo dopo passo. Chi arriva qui trova un equilibrio raro tra natura e arte, tra spiritualità e tradizione. Il borgo è celebre per la sua Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, che conserva affreschi cinquecenteschi di grande valore, tra cui opere attribuite alla scuola di Defendente Ferrari. Passeggiando tra le borgate, si incontrano case in pietra con balconi intagliati, fontane antiche e scorci che sembrano dipinti. Per gli amanti della natura, Melezet è punto di partenza ideale per escursioni nei boschi circostanti, con sentieri che conducono verso panorami mozzafiato e rifugi alpini. In inverno, la vicinanza agli impianti sciistici di Bardonecchia lo rende perfetto per chi cerca tranquillità senza rinunciare allo sport. E per chi ama la cultura, ogni angolo del borgo racconta una storia: dai portali scolpiti alle edicole votive, fino alle testimonianze della vita contadina e artigiana che qui ha lasciato tracce indelebili. Insomma, Melezet è uno di quei luoghi che non si visita con fretta, ma si esplora con lo sguardo e si ascolta con il cuore.

Come arrivare a Melezet: ecco qualche piccolo consiglio per voi

Raggiungere Melezet è semplice e piacevole, soprattutto se si ama viaggiare immersi nel paesaggio alpino. Situata a pochi chilometri da Bardonecchia, questa frazione è facilmente accessibile in auto tramite l’autostrada A32 Torino–Frejus, con uscita consigliata a Bardonecchia. Da lì, una breve strada panoramica conduce direttamente al borgo, attraversando boschi e frazioni montane. Per chi preferisce il treno, Bardonecchia è servita dalla linea ferroviaria internazionale Torino–Modane, con collegamenti diretti anche da Milano e Parigi. Una volta arrivati in stazione, è possibile proseguire verso Melezet con navette locali o autobus urbani, come le linee 285 e 650. Gli aeroporti più vicini sono Torino Caselle (circa 95 km) e Milano Malpensa, entrambi ben collegati con la rete ferroviaria e autostradale. Che si arrivi in auto, in treno o con i mezzi pubblici, il viaggio verso Melezet è già parte dell’esperienza, un lento avvicinarsi alla quiete, tra curve dolci e scorci che anticipano la bellezza del borgo.



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