800 anni di storia tra le colline del Piacentino: è uno dei castelli più belli d’Italia

Alessandro Cipolla, 16 Ago 2025
800 anni di storia tra le colline del piacentino: è uno dei castelli più belli d'italia

Il Castello di Agazzano è un luogo speciale, una splendida testimonianza di quella che è la storia secolare – o meglio millenaria – del Belpaese. Meraviglie architettoniche, un giardino d’altri tempi e storie di fantasmi, sono gli ingredienti che rendono questo luogo unico e magico, assolutamente da visitare per tutte quelle persone che amano scoprire le tante bellezze in qualche modo nascoste – o poco note – che caratterizzano lo Stivale. Per prima cosa occorre chiarire dove siamo: il castello si erge nel pieno dell’omonimo paese, a poco distanza dal centro, nel pieno della Val Lunetta che caratterizza la Provincia di Piacenza.
Entrando più nel dettaglio si tratta di un complesso formato dal castello e dalla rocca, con intorno uno splendido giardino alla francese. Le costruzioni appartengono a epoche molto differenti, ma il loro simposio è incredibilmente armonioso. Due anime in un unico complesso, con il Castello di Agazzano che è famoso anche per un’altra anima – questa volta in pena – appartenente a Pier Maria Scotti, antico discendente della dinastia proprietaria il cui fantasma aleggerebbe tra le mura del complesso.

Perché visitare il Castello di Agazzano

castello di agazzano

A circa 20 chilometri da Piacenza c’è un complesso che racconta un pezzo di storia del territorio. La Rocca di Agazzano è stata edificata nel 1200 come fortezza difensiva, con il suo mito che è legato a quello della famiglia Scotti. Con il passare del tempo, dopo alcuni infelici scontri con i Visconti, Francesco Scotti stipulò l’accordo che riportò la pace in zona. La famiglia Scotti così nel 1475 ebbe la possibilità di edificare la rocca che ancora oggi possiamo ammirare. L’architettura della rocca è un equilibrio tra austerità medievale e raffinatezza rinascimentale: pianta rettangolare con torri rotonde, il loggiato rinascimentale ha donato un aspetto meno militare e più elegante.
Il castello invece sarebbe in sostanza una villa settecentesca praticamente adiacente alla rocca dove prima c’era un antico borgo: imperdibile è il suo porticato, mentre all’interno sono presenti diversi affreschi. Intorno al complesso invece è presente un giardino alla francese su due livelli – non mancano anche piante esotiche oltre a statue – che era utilizzato per la vita di corte. Piccola curiosità: la famiglia Scotti ha dominato su Agazzano fino al ‘700, mentre ora nella villa vivono i Principi Gonzaga Del Vodice.

Orari visite

Il castello non è visitabile tutto l’anno, ma solo dal periodo che solitamente va da marzo a novembre.In questo periodo il complesso è aperto ai visitatori nei seguenti giorni e orari: un ingresso alle ore 11:00 il sabato, mentre la domenica si può entrare alle 11:00, alle 15:00 e alle 16:30. Su prenotazione poi si possono effettuare visite guidate su prenotazione. Il costo del biglietto per gli adulti è di 8,50 euro, da 7 a 10 anni si paga 7 euro mentre da 0 a 6 anni è gratuito.  Le prenotazioni possono essere fatte tramite il sito ufficiale del castello, dove ci sono anche i contatti per poter realizzare cerimonie ed eventi in questa splendida location.

Il mistero del fantasma

castello di agazzano

Che castello sarebbe senza un fantasma? In questo caso ce ne sarebbero ben due! Nel 1529 infatti Astorre Visconti uccise Pier Maria Scotti – abile spadaccino – in una locanda del paese e poi gettò il suo cadavere nel fossato che una volta circondava la rocca, senza però che fosse mai ritrovato. Da allora si narra che la sua presenza sia ancora percepibile sia all’interno della rocca sia del giardino. La leggenda però narra anche del fantasma di Eleonora Rangoni, moglie di Gaspare Scotti: lo spirito di questa nobildonna amante del disegno e della lettura aleggerebbe invece nel loggiato del castello.



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