Tra gusto e cultura d’altri tempi, sulle sponde del lago di Como c’è uno dei piccoli borghi più belli della Vallassina
Barni, borgo tra il Monte San Primo e il Lago di Como, offre storia, natura e cucina tipica lombarda a meno di un’ora da Milano.
Barni, incastonato tra le pendici del Monte San Primo e il vicino
Lago di Como, è un piccolo borgo di circa 600 abitanti che affonda le sue radici in epoca medievale, con testimonianze storiche che risalgono alla preistoria e all’ epoca romana, dove passava la via Mediolanum-Bellasium. Già citato in documenti ecclesiastici del XIII secolo, il paese appartenne per secoli alla Pieve di Asso e successivamente alla giurisdizione dei Visconti, mantenendo un’identità rurale fortemente legata alla montagna e alla pastorizia.
Che cosa visitare a Barni e nei dintorni

Oggi, Barni conserva intatto il suo patrimonio storico e culturale, con un centro abitato caratterizzato da strette vie acciottolate, case in pietra e piccoli cortili che raccontano la vita di un tempo. La Chiesa di San Maurizio, con i suoi affreschi tardogotici, rappresenta uno dei principali punti d’interesse, mentre i sentieri che si snodano verso le alture circostanti offrono agli escursionisti panorami mozzafiato sul Lago di Como e sul Triangolo Lariano. Barni è la destinazione ideale per chi cerca autenticità, natura e silenzio, lontano dalle rotte turistiche più affollate. Questo pittoresco borgo continua infatti ancora oggi a offrire ai visitatori un soggiorno all’insegna della tranquillità, con una sorgente d’acqua purissima — un tempo conosciuta come di San Carlo, oggi dedicata a San Luigi — circondato da castagneti e sentieri immersi nel verde che conducono alle colline circostanti, da cui si gode una splendida vista sul lago di Como. Il tutto a meno di un’ora da Milano.
Cosa mangiare a Barni

La cultura gastronomica della Lombardia è spesso messa in secondo piano rispetto alle grandi cucine italiane, come quella emiliana o la campana. In compenso, la grande varietà di paesaggi che la regione offre si riflette anche nella ricchezza dei suoi piatti tipici, che a Barni vedono una sapiente commistione di montagna e lago, in assenza ovviamente del mare. Qui, infatti, è possibile assaggiare molte specialità, tra cui:
- Pizzoccheri, tagliatelle tradizionalmente realizzate in Valtellina, ma apprezzate anche qui. Vengono condite, nella variante originale, con patate, verza, formaggio fuso, burro e aglio e sono un vero comfort food, ideale per riscaldarsi nei mesi invernali.
- Pess in Carpiun, alborelle condite in maniera sfiziosa tipiche del Lago di Como. Questo pesce endemico della pianura Padana viene realizzato con una marinatura di cipolle, carote, vino, aceto e varie spezie, dopo essere stato fritto
- Miele e gin prodotti con l’utilizzo di prodotti locali e con l’obiettivo di creare una produzione di qualità a km 0
- Mazzafam, un piatto della tradizione contadina a base di polenta abbrustolita in padella che si ritrova anche in Svizzera, soprattutto nella zona di Poschiavo, dove viene chiamato manfriguli
- Meascia (o miascia), una torta povera realizzata con il pane raffermo bagnato nel latte, condito con mele e pere, amaretti e liquore.