Sulle rive di un lago che riflette storie: tra torri antiche, profumi d’ulivo e il silenzio gentile di un borgo senza tempo

Tra il respiro del lago e l’eco delle mura antiche, un viaggio lento nella quiete e nel fascino di un borgo sospeso fra passato e presente
Matteo Meliconi, 10 Ago 2025
sulle rive di un lago che riflette storie: tra torri antiche, profumi d’ulivo e il silenzio gentile di un borgo senza tempo
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Affacciato su uno dei laghi più amati d’Italia, questo borgo è una meta ideale per chi cerca relax, bellezza e un pizzico di storia. Il centro è raccolto, vivace, pieno di locali e botteghe, con una passeggiata lungolago che invita a rallentare e godersi il panorama. Le mura medievali, ancora ben conservate, raccontano un passato importante, mentre il porticciolo e le piazzette offrono scorci perfetti per una foto o un aperitivo. 

Tra antiche mura e tradizioni secolari in un affascinante viaggio alle origini del primo comune d’Italia

lazise

Stiamo parlando di Lazise, un  incantevole borgo affacciato sulla sponda orientale del Lago di Garda, che vanta una storia risalente addirittura all’epoca preistorica. I primi insediamenti umani sono testimoniati da ritrovamenti di villaggi palafitticoli nella zona di Pacengo, mentre la sua importanza strategica e commerciale si consolidò nel Medioevo. Nel 983, l’imperatore Ottone II concesse agli abitanti di Lazise diritti di commercio, pesca e autonomia civica, rendendolo il primo comune libero d’Italia. A partire da quel momento, il borgo fu fortificato con mura e torri, prima dagli Scaligeri e poi dai Visconti, che ne rafforzarono il ruolo difensivo e politico. Durante il dominio della Serenissima, Lazise divenne un centro nevralgico per i traffici sul lago, come testimonia la Dogana Veneta, ancora visibile accanto al porto. Dopo secoli di guerre, saccheggi e rinascite, il borgo ha conservato intatto il suo fascino, diventando oggi una delle mete turistiche più amate e apprezzate d’Italia.

Cosa fare e cosa vedere nel fantastico borgo di Lazise tra lago, castelli e risate

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Lungo la sponda orientale del Lago di Garda, Lazise accoglie i visitatori con la grazia di un borgo che ha saputo mantenere intatto il proprio fascino. Le sue strade acciottolate si snodano tra mura medievali perfettamente conservate, piazze vivaci e scorci che sembrano usciti da una cartolina. Chi passeggia tra le porte storiche e il Castello Scaligero respira secoli di storia, mentre il profumo degli ulivi e il riflesso dell’acqua accompagnano ogni passo. Il borgo offre un’esperienza completa, dove cultura, relax e svago convivono armoniosamente. Tra le meraviglie che si possono ammirare è impossibile non citare la Dogana Veneta e gli affreschi romanici della Chiesa di San Nicolò, mentre tra le esperienze da non perdere assolutamente c’è l’assaggio del rinomato risotto al luccio, da gustare in riva al lago, o immergersi nelle acque termali di Colà. Chi è in cerca di adrenalina sarà invece felice di sapere che nelle vicinanze ci sono i parchi divertimento di Gardaland e CanevaWorld, mentre gli amanti delle tradizioni potranno scoprire l’autenticità del mercato settimanale e delle cantine locali. Insomma, Lazise non si limita a essere una meta turistica, ma racconta storie, accende emozioni e invita a rallentare. È un luogo che non si dimentica, perché riesce a farsi vivere in ogni dettaglio, lasciando a chi parte il desiderio di tornare.

Come arrivare a Lazise: ecco qualche piccolo consiglio per voi

Lazise si trova sulla sponda veronese del Lago di Garda ed è facilmente raggiungibile in diversi modi. In auto, è possibile prendere l’autostrada A4 (uscita Peschiera del Garda) o l’A22 (uscita Affi), entrambe a pochi chilometri dal centro. In treno, le stazioni più vicine sono Peschiera del Garda e Verona Porta Nuova, da cui partono autobus diretti verso il borgo. Se si arriva in aereo, gli aeroporti più comodi sono Verona Villafranca (circa 18 km) e Bergamo Orio al Serio (circa 83 km). Una volta lì, è possibile godersi il viaggio tra vigneti, colline e scorci sul lago.



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