La piazza arcobaleno e un giardino tropicale: Poznan è la città più curiosa e giovane della Polonia

Una città affascinante, che si può descrivere solamente come stupenda, dove la modernità si mescola benissimo nella magica atmosfera che si respira nel centro storico. Organizzata, una città in piena evoluzione con tantissimi studenti ma che lascia spazio anche alla natura e al vivere di comunità. Poznan è una delle tante mete turistiche di un paese, la Polonia, che negli ultimi anni ha visto una progressiva apertura ai visitatori italiani e del resto d’Europa, economica, ricca di cultura e con un legame molto forte con il Bel Paese, anche grazie all’immigrazione, ma che oggi non è solo luogo di provenienza, ma anche di arrivo.

Come arrivare a Poznan

L’aeroporto di Poznań-Ławica Henryk Wieniawski è uno scalo moderno, funzionale e accogliente, ben collegato al centro con autobus e taxi, dal quale dista appena 7 chilometri a ovest. Dall’Italia sono attivi stabilmente i collegamenti aerei per Roma-Ciampino, Bari, Bergamo Orio al Serio, tutti serviti da Ryanair, oltre a vari collegamenti per Bari, Palermo, Cagliari, Treviso e Roma-Fiumicino.

Dove dormire a Poznan

Tante e variegate le possibilità di hotel, B&B e ostelli a Poznan, città economica anche da questo punto di vista. Una buona soluzione è rappresentata dal Fusion Hostel (Święty Marcin 66/72), dove dormire con poche decine di euro. La città offre comunque diverse opzioni di alloggio, incluso il lussuoso Blow Up Hall 5050 (Kościuszki 42), dove ha soggiornato Sting in occasione dell’inaugurazione dello stadio di calcio della città per gli europei del 2012.

Cosa vedere a Poznan

Ogni visita che si rispetti a Poznan non può che partire dalla vecchia Piazza del Mercato, Stary Rynek, la piazza principale spesso movimentata da ragazzi che si ritrovano per mangiare e divertirsi in ristoranti e disco-pub come Terytorium, Raport, Sami Swoi, e Shamrock. Sulla piazza affacciano il Municipio con il suo magnifico complesso fatto di torri e merlature, progettato dall’italiano Giovanni Battista di Quadro a metà del ‘500. Bellissime le case e gli edifici in stile nord-europeo, alte e strette, ciascuna di un colore diverso e che sembrano disegnare un vero e proprio arcobaleno urbano.

Tra le altre cose da vedere a Poznan, vale la pena citare:

La città è ricca di parchi e strade alberate, e presenta un lago artificiale chiamato Malta, dove si possono praticare sport come il canottaggio o passeggiare in bicicletta, un luogo tranquillo e rilassante. Proprio vicino al lago si trova lo zoo di Poznan, tra i più grandi d’Europa. Molto interessante è anche la gita al Palmiarnia Poznanska (Palmenhaus Poznan), un grande giardino botanico che permette di fare un salto nei Tropici nel nord della Polonia. Si tratta infatti di un parco con piante tropicali e animali di ogni genere, e un bel ristorante all’interno.

• Palmiarnia Poznanska
• Indirizzo: Matejki 18, 60-767 Poznań, Polonia
• Orari: Aperto dal maertedì al venerdì dalle 9 alle 17, sabato e domenica dalle 9 alle 18

Bellissimo anche il castello Zamek Cesarski, che ospita un centro culturale con attività come ballo, musica, mostre e concerti, mentre nelle vicinanze si trova anche il Teatr Wielki (Gran Teatro o Teatro dell’Opera, in Fredry 9), con un grande giardino, punto di ritrovo per molti studenti universitari dell’università di Poznan “Adam Mickiewicz”.

Il croissant di San Martino

Una tradizione tipica della città di Poznan è un dolce, che sembra avere nel suo impasto influenze provenienti dai quattro angoli d’Europa. Il suo nome originale è abbastanza complesso, Rogal świętomarciński, ma è più semplicemente traducibile come croissant di San Martino. È a tutti gli effetti un dolce, una Viennoiserie (termine tecnico della pasticceria) realizzato in occasione della ricorrenza liturgica di San Martino, l’11 novembre di ogni anno, con un impasto a base di semi di papavero, zucchero, tuorlo d’uovo, margarina, uvetta, frutta secca e sciroppata, e spesso coperto da una glassa di zucchero. Viene servito nei bar, nei negozi e nei mercatini in strada anche fuori dal periodo tradizionale, a un costo medio di circa 7 PLN (1,65 euro).