5 attrazioni turistiche più deludenti d’Italia: le vedi una volta e non ci torni più

C’è un trend sui social che funziona pressappoco così: si apre Google Maps, usando la funzione Street View e puntando su una zona a caso di quel paese, finché non ne esce un angolo decisamente poco adatto come meta di viaggio. A farlo in Italia si rischierebbe di non finire mai, del resto chi può dubitare della bellezza del nostro paese? Eppure, uno studio fatto su 3000 mete turistiche in tutto il mondo ha restituito un quadro a tinte fosche di alcuni dei luoghi più visitati della penisola. E ne è venuta fuori una classifica decisamente insolita, quella delle 5 attrazioni turistiche più deludenti d’Italia. Preparatevi, perché alcune di queste sono davvero clamorose.
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Casa di Giulietta – Verona
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Secondo la tradizione è associata al personaggio di Giulietta della celebre opera teatrale “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare. In realtà, la casa di Giulietta è una meta turistica, non un luogo storico. La sua principale attrazione è rappresentata da un balcone in ferro battuto, spesso associato alla scena in cui Giulietta parla a Romeo dall’alto, ma che è stato aggiunto successivamente. Nell’atrio della casa si trova una statua di bronzo raffigurante Giulietta, che molti visitatori toccano o baciano, perché si narra porti fortuna, soprattutto in corrispondenza dei seni che sono infatti particolarmente consumati.
- Perché delude? In primis per la lunga coda che si forma anche solo per scattare una fotografia, ma anche per il degrado del vicolo d’ingresso, imbrattato da scritte e chewing gum e per il prezzo eccessivo che, di fatto, permette di scattarsi una foto sul balcone e nient’altro.
Fiabilandia – Rimini
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Si trova nella famosa località balneare della costa adriatica ed è caratterizzato da un’atmosfera fiabesca, poiché ispirato ai personaggi delle fiabe. Per molti genitori Fiabilandia è il luogo perfetto per passare una giornata in famiglia, anche perché dista un tiro di schioppo dalle spiagge di Rivazzurra ed è anche vicino all’aeroporto di Rimini, uno dei principali approdi per i visitatori che raggiungono la Riviera. Un “parco urbano” in piena regola, ma i pareri sono contrastanti.
- Perché delude? Scarsa sensibilità verso il pubblico con difficoltà motorie, obsolescenza, animali che vengono lasciati senza controllo nelle zone più frequentate sono tra le lamentele principali, mentre molti altri considerano le attrazioni all’interno del parco divertimenti vecchie e malandate, un luogo dove difficilmente ci si diverte.
Parco archeologico della Neapolis – Siracusa
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Una delle principali attrazioni della bellissima Siracusa, città-museo della Sicilia, il parco della Neapolis si estende su una superficie di 24 ettari e ospita una serie di antiche rovine e monumenti che rappresentano la ricca storia della città e della sua evoluzione nel corso dei secoli. Tra questi, alcuni landmark imperdibili, apprezzati da turisti che provengono da tutto il mondo, come il Teatro Greco, l’Orecchio di Dionisio (una grotta artificiale scavata nella roccia) e l’Anfiteatro Romano. Tanta cultura e luoghi da sogno conquistano tutti? Non proprio.
- Perché delude? Nonostante la bellezza e il valore storico del luogo, i turisti lamentano code per entrare, prezzo d’ingresso troppo elevato, ma alti sono anche i prezzi del bar che si trova all’interno.
Mirabilandia – Ravenna
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È il parco divertimenti più grande d’Italia e il secondo a tema più visitato della penisola, subito dopo l’altrettanto celebre Gardaland. Alle porte di Rimini, in quella Riviera Romagnola che è a sua volta un grande luna park turistico, Mirabilandia è divisa in diverse zone tematiche, ognuna con un’atmosfera unica e attrazioni adatte a un determinato pubblico. Ci sono aree dedicate ai bambini più piccoli, alle avventure in stile far west e persino una zona ispirata a “Reset”, un’attrazione con elementi virtuali e reali. I numeri sono da record: 27.000 persone al giorno di capienza, 850.000 metri quadrati di superficie, circa 6 mesi e mezzo di apertura all’anno. Eppure, non tutti rimangono soddisfatti.
- Perché delude? Circa il 36% dei visitatori resta però deluso, in particolare per le lunghe code alle attrazioni.
Scalinata di Trinità dei Monti – Roma
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La scalinata è composta da 135 gradini in travertino e collega Piazza di Spagna con Piazza Trinità dei Monti, in cima. La sua struttura è progettata in modo scenografico, con curve e una pendenza elegante. In piazza di Spagna spicca la Fontana della Barcaccia, opera dello scultore Pietro Bernini, padre dell’ancora più noto Gian Lorenzo, mentre in cima si erge la chiesa di Trinità dei Monti, costruita nel XVI secolo. La chiesa è famosa per la sua facciata doppia, progettata in stile rinascimentale, e per l’elegante scalinata a due rampe che conduce all’ingresso. Dalla cima si gode di una vista spettacolare su gran parte del centro storico di Roma. Anche se può sembrare incredibile, la celebre scalinata di Roma, uno dei luoghi più iconici della Capitale, non è stata apprezzata da tutti.
- Perché delude? Il 35% dei visitatori sono rimani delusi dalla vista della Scalinata di Trinità dei Monti, che spazia verso le strade dello shopping della Capitale. Inoltre, viene lamentato il fatto che risulti praticamente impossibile scattare una foto senza avere persone sulla sfondo.