Le forme di luce di Man Ray in mostra a Palazzo Reale a Milano dal 24 settembre all’11 gennaio

Stefano Maria Meconi, 28 Lug 2025
le forme di luce di man ray in mostra a palazzo reale a milano dal 24 settembre all'11 gennaio

Una retrospettiva d’autore per riconoscere e ricordare le innovazioni stilistiche e artistiche portate avanti da uno dei protagonisti dell’arte del Novecento. Ancora oggi, a quasi 50 anni dalla scomparsa, la figura di Man Ray continua a suscitare interesse e curiosità. Proprio per questo motivo, e con la consapevolezza di voler richiamare la sua influenza nell’arte, la fotografia, il design e la cultura contemporanea, il Comune di Milano organizza la mostra MAN RAY. Forme di luce, che aprirà al pubblico dal 24 settembre 2025 fino all’11 gennaio 2026. L’esposizione è prodotta da Palazzo Reale e Silvana Editoriale, ed è curata da Pierre-Yves Butzbach e Robert Rocca.

L’uomo che ha portato la luce nell’arte

Pittore, fotografo, regista e innovatore, ma anche e soprattutto un “portatore di luce” in un contesto artistico che ha conosciuto i mutamenti, per non dire gli stravolgimenti, tipici del Novecento.  Emmanuel Radnitsky, questo il suo vero nome, proviene da una famiglia ebrea di origini russe, nasce a Philadelphia e si forma grazie ai contributi dell’arte americana di inizio secolo, ma vede la personalità artistica evolversi grazie al contatto con le avanguardie europee e con figure decisive quali Marcel Duchamp, altro peso massimo dell’arte contemporanea. Ne viene fuori così un linguaggio artistico che, alla pittura, affianca il disegno e l’assemblaggio di oggetti, oltre all’uso della fotografia come ulteriore linguaggio autonomo. L’adesione ai Surrealisti, di cui fanno parte tra gli altri André Breton, Louis Aragon, Philippe Soupault, Paul Éluard e Robert Desnos, lo avvicina anche al mondo cinematografico, grazie al rapporto con Kiki de Montpartnasse, mentre la frequentazione della fotografa Lee Miller lo avvicina alla tecnica della solarizzazione, un’esposizione parziale alla luce in fase di sviluppo fotografico. Fino al 1976, anno della sua scomparsa, Man Ray continua a viaggiare tra fotografia e cinema, affianca Elsa Schiaparelli e Coco Chanel, vive soprattutto a Parigi, che diventa la sua casa definitiva.

Man Ray. Forme di Luce, la mostra-evento a Palazzo Reale a Milano

La mostra, che prenderà il via il 24 settembre a Palazzo Reale a Milano, presenta circa trecento opere, tra fotografie vintage, disegni, litografie, oggetti e documenti provenienti da importanti collezioni pubbliche e private in cui l’opera di Man Ray ha trovato una nuova casa. Soprattutto, il percorso espositivo immaginato consente di ripercorrere l’intera parabola creativa dell’artista attraverso i suoi principali temi e motivi ispiratori: gli autoritratti, dove l’artista gioca con la propria identità e costruisce personaggi ambigui e camaleontici; i ritratti degli amici intellettuali e degli ambienti culturali europei e americani tra le due guerre; la figura femminile, incarnata nelle sue muse, che attraversa tutta la sua opera come fonte di ispirazione e oggetto di sperimentazione visiva; i nudi, trattati come forme astratte, frammenti simbolici e composizioni di luce; le rayografie e le solarizzazioni, testimonianza della sua incessante ricerca tecnica e poetica; la moda, linguaggio in cui eleganza e avanguardia si fondono con naturalezza; i multipli e i ready-made, espressione della sua adesione allo spirito dadaista e della sua indifferenza verso l’unicità dell’opera d’arte; infine il cinema, territorio di libertà assoluta e sperimentazione pura, trova ampio spazio nell’esposizione, con la proiezione dei film Le Retour à la raison (1923), Emak Bakia (1926), L’Étoile de mer (1928), Les Mystères du Château de Dé (1929).

Il suggestivo allestimento della mostra è stato progettato dallo Studio ZDA-Zanetti Design Architettura, mentre il catalogo edito da Silvana Editoriale, curato da Pierre-Yves Butzbach e Robert Rocca, corredato dai testi dei curatori e di Raffaella Perna e da apparati bio-bibliografici, è l’accompagnamento ideale di una mostra che si propone di definire un nuovo approccio culturale e metodologico all’arte del Novecento. Inoltre, l’esposizione dedicata a Man Ray si inserisce nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, un programma multidisciplinare che ha come obiettivo il dialogo tra arte, cultura e sport, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali che prenderanno il via tra Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto dal 6 al 22 febbraio (Olimpiadi) e dal 6 al 15 marzo 2026 (Paralimpiadi).

Mostra Man Ray Milano 2025. Informazioni e prenotazioni

È possibile ricevere maggiori informazioni sulla mostra di Man Ray telefonando al numero 02 91446160 oppure consultando i siti ufficiali palazzorealemilano.it e manraymilano.it. La mostra rimarrà aperta con i seguenti orari:

  • martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10:00 – 19:30
  • giovedì 10:00 – 22:30
  • lunedì chiuso

I biglietti d’ingresso hanno un costo di € 17,00 (formato open), € 15,00 (intero) e € 13,00 – 10,00 (ridotto). 

Copyright foto apertura: Noire et blanche, 1926. stampa ai sali d’argento, 17,3×23,5 cm. Collezione privata © Man Ray 2015 Trust / ADAGP-SIAE – 2024, image: Telimage, Paris



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