Bagagli smarriti o rubati: ogni anno gli italiani perdono 4,7 milioni di valigie

Stefano Maria Meconi, 18 Lug 2025
bagagli smarriti o rubati: ogni anno gli italiani perdono 4,7 milioni di valigie

La perdita del bagaglio in viaggio è uno degli incubi a cui tutti, prima o poi, abbiamo fatto fronte. Un ritardo che sembra solo un piccolo inconveniente, ma che poi si trasforma in un disagio vero e proprio: pensate trovarvi dall’altra parte del mondo senza vestiti di ricambio e ogni genere di comfort. Fortunatamente, non siete soli: solo nel 2024 è successo di vedere i propri bagagli smarriti a 4,7 milioni di viaggiatori italiani, un numero che rappresenta poco meno del 30% dell’intera popolazione di turisti, ma anche chi si sposta per lavoro, studio o esigenze familiare. I dati sono stati pubblicati da Facile.it, portale di comparazione per assicurazioni e ulteriori servizi, sulla base di una indagine commissionata a EMG Different, che getta una luce nuova (e per certi versi, preoccupante) sulla disorganizzazione delle infrastrutture di viaggio.

Disagi a perdita d’occhio tra furti e smarrimenti

Lo smarrimento o il furto del bagaglio è un disagio che, a quanto pare, coinvolte molte più persone di quanto si possa immaginare. In particolare, i dati della ricerca evidenziano che:

  • Per il 16,8% (4 milioni) di italiani, lo smarrimento del bagaglio è frutto di un errore della compagnia aerea
  • Per l’8% (1,5 milioni) di italiani, la consegna del bagaglio è avvenuta in ritardo
  • Per il 3% (549 mila) di italiani, il bagaglio è stato rubato

Se, nel primo o nel secondo caso, è la compagnia aerea a doversi fare carico delle spese di rimborso e risarcimento al viaggiatore (fino a 1167 euro, per effetto della Convenzione di Montreal, e per un controvalore pari a 20 €/kg in caso di compagnie non aderenti), nel terzo caso l’azione legale deve seguire vie giudiziarie. In ogni caso, una volta presentato il reclamo presso il servizio Lost & Found dell’aeroporto, le autorità aeroportuali hanno fino a 21 giorni per ritrovare il bagaglio e riconsegnarlo, prima di poter procedere con la richiesta risarcitoria. C’è, però, chi vuole tutelarsi ulteriormente.

Polizia smarrimento bagagli: è davvero la soluzione giusta?

Sempre secondo la ricerca di Facile.it, nel corso di quest’anno c’è stato un incremento significativo nelle ricerche online legate a polizze assicurative contro lo smarrimento di bagagli. Secondo Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni del portale, «le assicurazioni viaggio tutelano i contraenti da una vasta gamma di imprevisti che possono sopraggiungere durante una vacanza, tra cui anche lo smarrimento, il furto, o la ritardata consegna delle valigie. In casi come questi l’assicurazione interviene non solo rimborsando il valore dei beni contenuti, ma anche coprendo le spese sostenute per gli acquisti di prima necessità».

Dunque, a cosa serve una polizza smarrimento bagagli? Sostanzialmente opera in questo modo:

  • Tutela il viaggiatore in tutti i casi summenzionati (smarrimento, danneggiamento o ritardata consegna)
  • Rimborsa la vittima di smarrimento definitivo o furto, entro un massimale comunicato in fase di stipula
  • Copre le spese economiche (in parte o in tutto) per la riemissione dei documenti di identità
  • Integra l’eventuale risarcimento offerto dalla compagnia aerea

A non essere coperti, in alcuni casi, sono i costi legati alla perdita/danneggiamento di attrezzature elettroniche, beni preziosi, oggetti d’arte e ogni genere di prodotto non incluso nelle polizze. Polizze che hanno costi complessivamente contenuti, diventando una sorta di investimento sulla sicurezza del viaggio. Come propone Columbus Assicurazioni, partner storico di Turisti per Caso, che propone l’assistenza bagaglio con copertura fino a 2.000 euro, oltre a un rimborso per spese di prima necessità con un massimale fino a 300 euro. I nostri lettori hanno diritto a uno sconto del 10% utilizzando il codice tupeca oppure cliccando su questo link.



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