Sembra Lisbona, ma siamo in Italia: dal 1909 questo stupendo ascensore panoramico ti farà vedere la città dall’alto

In Italia c’è un punto panoramico che permette di vedere un paesaggio colmo di contraddizioni: case, mare, cupole, navi antiche e moderne, e di captare le reminiscenze di una lunga storia, fatta di commercio, guerre e anche arte. Per arrivare in cima alla “terrazza”, si usa un ascensore la cui struttura riporta all’epoca Liberty e a un sogno di stile che mai si ripeterà eguale.

Dov’è il mitico ascensore Liberty che regala un viaggio indietro nel tempo

Forse qualcuno avrà già compreso che siamo in Liguria: se c’è una città colma di contraddizioni, è proprio Genova, dove vecchio e nuovo sembrano costantemente lottare per dominare l’uno sull’altro e dove il tempo sembra scorrere in modo diverso anche nei ritmi della vita quotidiana. A Genova, oltre alle innumerevoli bellezze e al noto Acquario, si trova anche un quartiere molto particolare, ovvero la Spianata Castelletto, una bellissima “terrazza” sospesa da cui si può ammirare tutto il Centro Storico e naturalmente lo specchio blu del mare e le navi del porto. Vi si può arrivare in cima anche grazie a un ascensore costruito inizialmente nel 1909, ristrutturato negli anni 2000, che regala un’esperienza imperdibile se si fa un giro per la città.

L’emozione dell’ascensore che riporta a un mondo ricco ed elegante, per poi offrire una vista mozzafiato

A piazza Portello si trova l’ingresso dell’ascensore liberty Portello-Castelletto; con questo ascensore si raggiunge il Belvedere Montaldo, che fa parte della Spianata Castelletto, e che è certamente uno dei luoghi da vedere durante una visita a Genova. L’ascensore panoramico venne inaugurato nel 1909 e già all’epoca attirava tantissimi visitatori: famiglie del luogo che durante le belle giornate godevano della vista sulla città e sul porto. In pochissimi istanti, infatti, si raggiunge la cima e dalla terrazza panoramica è possibile vedere i tetti ancora in vecchio stile ma anche i grattacieli dell’epoca moderna, nonché i campanili delle Vigne e della Cattedrale, i giardini “nascosti” e le viuzze immediatamente riconducibili allo stile unico di Genova.

Oggi l’ascensore conserva gran parte della struttura originaria, ma naturalmente è stato modificato e ammodernato per motivi di sicurezza. Qualche elemento artistico e architettonico è stato “sacrificato”, ma nell’insieme il restauro ha mantenuto il più possibile la versione originale e ancora oggi regala un rilassante viaggio indietro nel tempo. Non a caso i genovesi adorano fare un giro nel punto panoramico – che oltre all’ascensore si può raggiungere facilmente anche tramite le creuze, le caratteristiche strade mattonate per i pedoni – per prendersi una pausa dal caos cittadino e per godersi un gelato o una granita durante le giornate di festa o nei weekend.