Un itinerario paradisiaco tra le isole più belle delle Caraibi: questo viaggio è un sogno che diventa realtà
Per la nostra crociera ai Caraibi non volevamo un itinerario qualsiasi, ma il più autentico e variegato possibile. Scelta non semplice, considerando che ogni meta dei Caraibi ha più di un buon motivo per essere visitata e assaporata. Nessuna esclusa. Abbiamo dunque optato per l’itinerario di Costa Fortuna tra Antille francesi, olandesi ed isole indipendenti dei Caraibi. Da Guadalupa a Guadalupa, passando per Tobago, Grenada, Kingstown, Barbados, Martinica (due giorni), Guadalupa, Isole Bes, Aruba, Curaçao e ancora Guadalupa.
Un itinerario paradisiaco, sorprendentemente vario rispetto al classico immaginario caraibico, che vale la pena essere scoperto per colori, scenari e location mozzafiato. Ed è con questo mood che ci siamo imbarcati su Costa Fortuna nel mese di marzo, lasciando alle nostre spalle il freddo e la routine quotidiana. L’impatto in nave non è stato dei migliori, complici le tante ore di viaggio, il fuso orario ed il fatto che mancasse l’effetto sorpresa. Proprio su Fortuna avevamo già fatto una crociera di posizionamento, in tutto il Nord Europa.
Il fascino di questa ‘piccola’ della flotta emerge però con forza con il passare dei giorni, quando tra un’escursione e l’altra riusciamo a goderci con piacevolezza tutte le possibilità di questa nave: dai ristoranti ai numerosi saloni dedicati all’intrattenimento fino alle bellissime vedute di paesaggi che cambiano continuamente.
La Fortuna ci accompagna in porti splendidi, dove l’accoglienza calorosa e leggiadra dei locali è la vera protagonista. La vera sorpresa è che ogni destinazione di questo itinerario è diversissima, mai uguale all’altra. Da Pigeon Point in Tobago a Grand Anse, Saint George in Grenada, passando per Bequia Island, St. Vincent And The Grenadines, Carlisle bay alle Barbados, Pointe du bout e Sainte Anne a Martinica, Klein Bonaire alle Isole bes, Eagle Beach ad Aruba ed i colori sorprendenti di Curacao. Atmosfere paradisiache e avvolgenti, con un mare sempre diverso e che ci stupisce con un’incredibile intreccio di colori.
Ciò che mi porto a casa è lo stupore ritrovato di fronte alle meraviglie della natura, che sa essere sempre diversa. Una crociera che, grazie a soste più lunghe, non sa di mordi e fuggi, ma di una riappropriazione del senso stesso del viaggio, che profuma di osservazione, istinti ed un perdersi tra le mille sfumature di queste isole da sogno che hanno regalato immagini da cartolina, tramonti infiniti e, non per ultimi, simpatici compagni di viaggio con cui condividere lo stesso spettacolo.
