Più di Lourdes e di Fatima: milioni di fedeli arrivano ogni al santuario più visitato al mondo, e oggi è la “sua” festa

Maddalena, 12 Dic 2024
più di lourdes e di fatima: milioni di fedeli arrivano ogni al santuario più visitato al mondo, e oggi è la sua festa

Sull’antica collina del Tepeyac, proprio nel cuore del Messico più autentico, svetta il santuario in assoluto più visitato al mondo: la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, che ogni anno accoglie quasi 20 milioni di pellegrini e visitatori, rendendo questo luogo un epicentro indiscusso di spiritualità e cultura. Il 12 dicembre in questo luogo si festeggia l’apparizione della Vergine a Juan Diego e questa festività è il culmine di una profonda devozione che affonda le sue radici nelle tradizioni di un popolo profondamente legato alla sua adorata “Virgen Morenita”. 

Il culto della Vergine di Guadalupe e le sue origini antichissime

particolare della basilica di guadalupe

Il culto della Vergine di Guadalupe risale al dicembre del lontano 1531, quando Juan Diego, contadino azteco convertito al cristianesimo, incontrò la Vergine Maria proprio sulla collina del Tepeyac che oggi ospita l’intero complesso. Secondo la leggenda è proprio la Madonna a chiedere a Juan Diego di far costruire una chiesa in suo onore. Con l’intento di convincere il vescovo di Città del Messico, inizialmente scettico, Juan Diego aprì la sua tilma per mostrare un mazzo di rose che assolutamente fuori stagione, aveva raccolto sulla collina.

Tra lo stupore di tutti, il mantello rivelò l’immagine della Vergine impressa miracolosamente. Questa apparizione, non è solo un evento spirituale di grandissimo impatto, ma anche un evento che segna finalmente l’unione e un punto di incontro tra due mondi apparentemente molto distanti tra loro: il Messico indigeno e la fede cattolica portata in loco dai conquistadores europei. La figura della Vergine diventa quindi un simbolo di fede e speranza per un popolo in cerca di identità e unità.

Un imponente complesso unico nel suo genere

vergine di guadalupe

Il Santuario di Guadalupe è quindi un complesso straordinario all’interno del quale confluiscono storia, architettura, fede e mistero. Al centro di questo imponente complesso c’è la Basilica di Santa Maria di Guadalupe, costruita nel 1976 a sostituzione dell’antica basilica che stava ormai sprofondando nel terreno. La Basilica di Guadalupe, con il suo design circolare e il tetto di rame divenuto verde con il tempo, può ospitare fino a 100.000 fedeli e all’interno, sopra l’altare principale, è custodita gelosamente la tilma di Juan Diego, un mantello tessuto in fibra d’agave su cui è impressa l’immagine della Vergine di Guadalupe.

L’iconografia della Vergine di Guadalupe presenta tratti meticci ed è circondata da raggi di sole, sostenuta da un angelo: immagine che si è imposta come emblema di unione tra la cultura azteca e quella cattolica. Il complesso comprende anche altri edifici storici come il Tempio Espiatorio di Cristo Re, l’antica basilica del XVII secolo caratterizzata da uno splendido stile barocco. Troviamo poi il Tempio del Pocito, vicino al pozzo considerato miracoloso, e la Parrocchia degli Indios, dove leggenda vuole che Juan Diego trascorse i suoi ultimi anni di vita. Ed è proprio questa rete complessa di credenze e tradizioni che rendono il Tepeyac un luogo assolutamente unico al mondo.

L’incontro tra due mondi al Santuario di Guadalupe

basilica di guadalupe

Ma al di là dell’aspetto religioso, visitare il Santuario di Guadalupe permette di immergersi completamente nel vivo della cultura messicana. In questi giorni soprattutto, il piazzale prospiciente la basilica è animato da processioni, canti e celebrazioni che ricordano in modo vivido le origini precolombiane di questo luogo sacro. In questo senso, il Museo della Basilica di Guadalupe è assolutamente imperdibile: fondato nel 1941, custodisce oltre 4000 reperti, tra cui dipinti, sculture e gioielli sempre legati al culto della Vergine, insieme alle diverse testimonianze di grazie ricevute dai fedeli.

Il Tempio del Pocito poi, presenta bellissimi affreschi dedicati ai miracoli della Vergine, e la Parrocchia delle Cappuccine è assolutamente un piccolo gioiello architettonico tutto da scoprire. Un percorso nella fede dunque, ma anche nelle forti tradizioni di un popolo millenario, che culmina nella visione della tilma, tesoro prezioso di Guadalupe.

Per questi e tanti altri motivi oggi, nel giorno della sua festa, questo santuario celebra non solo il miracolo del passato, ma una fede ancora viva e universale, che spinge ogni anno milioni di pellegrini a raggiungerlo e pregare dinanzi la Vergine di Guadalupe.



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