Nella provincia incontaminata del Lazio c’è il borgo più piccolo della regione: ha soli 63 abitanti ed è davvero incantevole!

Cristian Vicari, 08 Dic 2024
nella provincia incontaminata del lazio c'è il borgo più piccolo della regione: ha soli 63 abitanti ed è davvero incantevole!

La bella provincia di Rieti nasconde un gioiello nascosto, l’antico borgo medievale che si trova alle pendici del Monte Navegna e che detiene il record come comune più piccolo del Lazio con i suoi appena 63 abitanti. Stiamo parlando di Marcetelli, un magnifico scrigno di natura e acqua, di laghi e di cascate, situato a poco meno di due ore di viaggio da Roma. Ed ecco perché varrà la pena del viaggio per ammirarne la bellezza.

Da Tito Livio ai Saraceni. La storia di Marcetelli, piccolo ma non anonimo

marcetelli, centro storico

Le origini di questo magnifico luogo sono molto antiche, contemporanee a quelle di molti paesi vicini, poste qua e là fra la fauci del fiume Salto. Non sappiamo se questo luogo abbia avuto origini durante la dominazione romana o poco più precedentemente ad essa, ma si hanno delle tracce fornite da Tito Livio sulla guerra contro gli Equi, che notoriamente abitavano le alte valli del Turano. Allo stesso tempo, suffraga l’ipotesi romana anche la presenza di una strada romana costeggiante la riva sinistra del Salto.

Nel X secolo regnò Papa Giovanni X, periodo durante il quale i Saraceni invasero e assediarono Rieti, che venne liberata dalle milizie della zona. Un segno del passaggio dei Saraceni si ha nel fatto che quasi tutti i paesi della zona sorgono proprio sulle cime dei monti, in quanto le popolazioni, spaventate dalla ferocia di questi assediatori, si rifugiarono sulle alture rendendo i loro paesi costruendo castelli e fortezze.

Cosa vedere nel borgo di Marcetelli

marcetelli

Incastonato nel cuore dell’Alta Sabina, non lontano dalle altrettanto belle terre del Cicolano, circondato da una magnifica natura, boschi di castagni, querce che rendono caratteristico e suggestivo l’intero territorio attorno a questo luogo; un vero paradiso. Il fascino del centro storico vi conquisterà, di indubbia bellezza e preservato dagli stessi cittadini, o almeno, quei pochissimi che lo abitano ancora. Un borgo con case arroccate in mezzo stradine tortuose che si inerpicano lungo la montagna, e soprattutto attorno alla chiesa di San Venanzio Martire, un luogo di culto che ha subito numerose trasformazioni. Al suo interno troverete dipinti che si celano sotto diverse stratificazioni di intonaco, una chiesa antichissima che sorge attorno all’anno Mille sopra la punta più estrema del Monte Santo, a quasi 1000 metri di altezza. Entrando in questo antichissimo luogo, i più attenti e curiosi noteranno affreschi di enorme valore storico.

Camminando nelle strette vie di Marcetelli noterete che il passato non ha abbandonato questo luogo, anzi, è vivissimo. Potrete incontrare figure professionali antiche come i mastri bottai, artigiani che producono a mano con legno di castagno tini, tinozze, botti e bigonci, una tradizione che trovò origine nell’antica Bottega del Cerchiaro, una sorta di museo interamente dedicato a questa arte e che merita di essere ammirato.

Ma sulla base di questo, non ci resta che parlare del magnifico castagno, albero che vede protagonista questa antica professione ma non solo!

La castagna del Cicolano, bella da vedere e buona da mangiare

monti del cicolano

Il vicino territorio del Cicolano (che include Borgorose, Fiamignano, Pescorocchiano e Petrella Salto) è famoso per la sua Castagna rossa del Cicolano, una vera prelibatezza di questo territorio, un patrimonio culturale della zona e un frutto celebrato ogni anno con la famosa Sagra della Castagna Rossa, un evento al quale non dovete assolutamente mancare e che si svolge il 1° novembre. Potrete assaggiare e degustare la famosa castagna, al fuoco, sulla brace, caramellata e molto altro! Ma ancora, il 10 Agosto si degustano altre prelibatezze locali per il famoso Serpentone di Montagna, il famoso e caratteristico percorso enogastronomico che si realizza nel centro storico di Marcetelli, dove potrete assaggiare i pizzicotti, un piatto genuino e con prodotti semplicissimi, acqua e farina condito con un gustoso sugo alla pecora, detto anche “allu cotturu”. Non vi resta altro che segnare queste date e degustare e vivere questo luogo.

Immersi nel verde e nella tranquillità

Siete in cerca del relax? Volete respirare dell’aria pulita? Si, Marcetelli vi offre anche questo. Siamo in un piccolo polmone del centro Italia, inghiottiti dal verde dei boschi di castagno e le colline del Cicolano.

Questo territorio offre innumerevoli possibilità di attività nel verde, dal birdwatching al trekking, per ammirare la natura sotto tutti i suoi punti di vista con i numerosi percorsi arricchiti chiaramente dai bellissimi paesaggi e panorami, con annesso tramonto romantico per concludere la giornata al meglio.

In conclusione, la magia del verde Cicolano espressa in una sola parola, Marcetelli, luogo affascinante, curioso e dove il tempo e la natura sembra siano dei veri e propri pieces de resistance.



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