Tutti ci vanno per scoprire una città d’eccessi, ma nella “Venezia del Nord” c’è l’incredibile museo del pittore più amato degli ultimi 200 anni

Diciamo la verità, probabilmente nell’immaginario di tutti e soprattutto dei millennials, Amsterdam è da sempre vista come la città del divertimento, della trasgressione e degli eccessi. Ma sotto la coltre patinata di città accogliente con una vivacissima vita notturna, Amsterdam nasconde forse una delle perle culturali più importanti e affascinanti d’Europa: il Museo Van Gogh. Ed è proprio nel quartiere dei musei che questo luogo racconta in modo intimo e dettagliato la vita di uno degli artisti più significativi della storia. 

L’uomo oltre l’artista: colori e tormento al Museo Van Gogh 

E’ innegabile che Vincent Van Gogh, con il suo genio e la sua complessità, è l’artista che forse più di altri ha trasformato e sovvertito il modo di vedere e vivere l’arte. Nel museo a lui dedicato, nel centro di Amsterdam, possiamo trovare la più vasta collezione al mondo di sue opere con oltre 200 dipinti, 500 disegni e circa 700 lettere da lui manoscritte. Il Museo Van Gogh dunque accompagna i visitatori in un viaggio indietro nel tempo, per indagare l’uomo oltre l’artista: genio indiscusso il cui talento straordinario e sicuramente fuori dal comune si è da sempre accompagnato ad un tormento esistenziale altrettanto profondo. Il museo, progettato da Gerrit Rietveld e ampliato successivamente dall’architetto giapponese Kisho Kurokawa, riflette in pieno l’anima moderna e innovativa di Amsterdam.

Il Museo Van Gogh ospita alcune tra le opere più celebri dell’artista, alle quali siamo tutti affezionati come I mangiatori di patate, Girasoli e Campo di grano con volo di corvi che ben rappresentano le diverse fasi artistiche di Vincent Van Gogh, che passa da toni cupi e severi a via via colori più brillanti e audaci. Ma questo museo non celebra solo questo straordinario artista, infatti tra le sue sale possiamo trovare anche operi di artisti contemporanei a Van Gogh e altrettanto importanti come Monet, Gauguin, Manet e Signac, che hanno influenzato e sono stati a loro volta influenzati dall’opera e dalla ricerca del maestro olandese. Un’ala speciale del museo è anche dedicata all’aspetto più scientifico dell’opera di Van Gogh: dai materiali utilizzati alle tecniche pittoriche utilizzate dall’artista e dai suoi contemporanei, si scopre un aspetto forse inedito sulla storia di queste straordinarie opere. 

Vincent Van Gogh: arte e follia nel cuore di un genio

Vincent Van Gogh nasce a Groot-Zundert in Olanda nel 1853 e la sua storia, quasi a seguire la sua arte, è tanto affascinante quanto drammatica. Il suo innato desiderio di “rappresentare la realtà delle cose” lo porta ad iniziare a dipingere all’età di 27 anni. Il suo spirito innovatore e la sua continua ricerca lo portano, da autodidatta, a migliorare rapidamente e a diventare l’artista che conosciamo. Maestro della “rappresentazione emotiva del paesaggio”, probabilmente la sua grandiosità deriva proprio dalla vita segnata da profonde crisi emotive e disturbi mentali, che non gli impedirono di proseguire sempre più alacremente il suo lavoro di ricerca e studio del colore.

Ed è così che Vincent Van Gogh regala al mondo alcune opere davvero straordinarie, che possiamo oggi ammirare nel museo a lui dedicato. Se avete intenzione di visitare Amsterdam, non possiamo che consigliarvi caldamente di includere il Museo Van Gogh, proprio nel cuore del quartiere dei musei, nel vostro itinerario. Ognuna delle opere che vi troviamo esposte non sono solo un tributo alla bellezza e alla perizia manieristica di un artista indubbiamente tra i più grandi della storia, ma anche una finestra spalancata sul mondo interiore di Vincent van Gogh, uomo prima ancora di artista.

Un percorso espositivo su tre piani nel quartiere gioiello di Amsterdam

Il percorso espositivo si dipana e sviluppa su tre piani: il primo racconta la storia personale e la vita dell’artista attraverso le sue opere, il secondo offre uno spaccato dal punto di vista scientifico sulle tecniche e sulle tipologie di colori utilizzati e il terzo ospita una nutrita collezione di opere di altri grandi artisti del XIX secolo, creando un dialogo che dura ancora oggi tra Van Gogh e i suoi contemporanei. Il museo offre anche numerose attività dedicate ai bambini, molte delle quali interattive, come la caccia al tesoro o La valigia di Vincent, per avvicinare i più piccoli al mondo dell’arte in modo educativo ma divertente. Dettaglio non da poco: nello stesso quartiere dei musei troverete anche il Rijksmuseum e lo Stedelijk Museum.

Importante! i biglietti per il Museo Van Gogh ad Amsterdam sono disponibili solo online e pur rimanendo aperto 365 giorni all’anno, è sempre consigliabile muoversi con anticipo e scegliere la fascia oraria che si preferisce. Acquista online il biglietto per il Museo Van Gogh e scopri il genio indiscusso del pittore più amato degli ultimi 200 anni.

Amsterdam, città dai mille volti e dalle mille sfaccettature, con il Museo Van Gogh ci offre molto di più di una seppur incredibile collezione di opere d’arte: un vero e proprio viaggio nella mente e nell’anima di un genio, che ha segnato in maniera indelebile non solo l’intero mondo dell’arte superando e addirittura sovvertendo i paradigmi, ma anche la sensibilità di ognuno di noi. Proprio nella città del divertimento e degli eccessi dunque, possiamo trovare un rifugio di introspezione e bellezza che ricorda a tutti noi come le storie più incredibili e preziose si nascondono spesso laddove nessuno pensa di trovarle.