Il rilassante silenzio del borgo natalizio più bello del Trentino: qui la magia delle feste si vive tra antiche case in pietra e balconi di legno
C’è un piccolo borgo, abbracciato dagli imponenti monti del Trentino, dove sembra Natale tutto l’anno. Parliamo di Rango, che fa parte del comune di Bleggio Superiore e che già di per sè sembra un vero e proprio presepe. Questo borgo arroccato sulle montagne, con le sue tipiche case in pietra affastellate una sull’altra, gli antichi portici e le strette viuzze, in inverno si trasforma in un vero presepe vivente dove è letteralmente impossibile non farsi coinvolgere dall’atmosfera natalizia e dalle antiche storie di pastori, mercanti e contadini che si sentono echeggiare in ogni angolo del borgo. Ma il fulcro del Natale a Rango, sono senza dubbio i suoi famosi mercatini che con i loro allestimenti danno il via alla festa: preparatevi ad emozionarvi sulle note dolci delle fisarmoniche e dai profumi intensi di spezie e vin brulè.
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Una cornice unica per trovare il vero senso del Natale
Entrato a far parte dei Borghi più belli d’Italia nel 2006, Rango offre davvero un contesto unico, soprattutto per vivere la magia del Natale. Le tipiche case, esempio perfetto di architettura rurale giudicariese, sono collegate le une alle altre da androni e porticati che un tempo offrivano riparo a viandanti e pastori. Non è difficile immaginare come questi luoghi si trasformino sotto Natale in una scenografia incredibile per bancarelle che offrono una vastità di prodotti artigianali e strettamente legati al territorio.
Proprio questo rende Rango il contesto ideale dove respirare un’autentica e magica atmosfera natalizia: non troverete le classiche casette in legno allestite per l’occasione e che spesso purtroppo sembrano tutte uguali, ma cantine, stalle e soffitte che aprono le loro porte per accogliere tutti. Ogni scorcio, ogni angolo e ogni affaccio è capace di lasciarvi senza parole, con addobbi rigorosamente artigianali che mantengono il sapore antico di tradizioni capaci di vivere ancora oggi. Persino i ciottoli che compongono le strade di Rango, levigati e consumati dal tempo, passaggio di mandrie e di pastori, che confluiscono verso la fontana centrale attraversando le logge in legno utilizzate per essiccare le pannocchie, mostrano spaccati di un’antica vita quotidiana.
Le radici antiche del borgo di Rango e i prodotti del territorio
Rango si trova lungo l’antica Via Imperiale, cosa che dimostra che oltre ai suoi paesaggi da cartolina, da sempre costituisce un crocevia fondamentale per mercanti e pellegrini che attraversano il Trentino. I suoi antichi vòlt, ampi spazi coperti realizzati in pietra, furono progettati proprio per offrire un riparo sicuro per i pastori e i loro greggi, spesso sorpresi dalla variabilità del tempo tipica delle zone di montagna e che gli abitanti di Rango hanno imparato a conoscere e rispettare. Durante il periodo dei suoi bellissimi mercatini natalizi, questo legame con il passato diventa se possibile ancora più evidente, quando le bancarelle si riempiono di vecchi attrezzi agricoli o giocattoli costruiti in legno, che rimandano alla semplicità di una vita rurale scandita dal sorgere del sole e dal susseguirsi delle stagioni.
Le stesse tradizioni culinarie, che potete scoprire e gustare nelle osterie del borgo, giungono a noi praticamente intatte: il miele di Bleggio, i formaggi delle malghe che costellano i dintorni di Rango e la famosissima torta di noci preparata con pregiate noci locali, sono solo alcune delle specialità di cui potrete fare incetta tra le bancarelle dei mercatini di Natale. Non mancano poi di certo gustosi e robusti piatti caldi che scaldano il cuore e l’anima durante le rigide giornate invernali, come alcune caratteristiche zuppe fumanti, gli immancabili canederli o il caffè d’orzo il cui profumo si insinua caldo e avvolgente tra le strade del borgo.
La magia del Trentino nei dintorni di Rango
In occasione dei mercatini o in qualsiasi altro momento dell’anno che preferite, Rango non offre soltanto la sua intrinseca bellezza, ma anche diversi luoghi da visitare. Il Museo della Scuola ad esempio, che conserva ancora materiali didattici della prima metà del Novecento, offre l’opportunità di comprendere profondamente le abitudini di un’epoca ormai passata. Se però quello che cercate è un’immersione totale nei maestosi paesaggi trentini, il Sentiero della Noce, suggestivo percorso alla scoperta di uno dei prodotti simbolo di Rango o un più audace trekking verso la panoramica Cima Sèra, esaudiranno ogni vostro desiderio.
Anche il vicino paese di Balbido, noto come “il paese dipinto”, lascia tutti a bocca aperta con i suoi murales colorati e la celebre strega in legno e bambù alta addirittura più di 10 metri. Se uniamo tutto questo all’atmosfera che si respira sotto le feste, possiamo però senza dubbio affermare che il Natale a Rango è un’occasione unica per scoprirne forse la parte più autentica: giullari, musici e cori popolari accompagneranno ogni vostro passo alla scoperta dell’antico borgo di Rango.
Come molti borghi montani, soprattutto in Trentino, Rango ha saputo fare delle proprie tradizioni e delle proprie radici dei punti di forza ineguagliabili capaci di garantire un’esperienza straordinaria. Tra case in pietra e antichi balconi di legno, in un silenzio quasi sacro spezzato per l’occasione da calde musiche popolari, è garantito che il Natale di Rango arriva dritto al cuore.