Un angolo di paradiso sospeso tra le onde dell’oceano: da 150 anni è lei la piccola isola più esclusiva al mondo
Oggi vi portiamo in un luogo davvero particolare, di cui pochi di noi forse ne conoscono l’esistenza. Benvenuti a Martha’s Vineyard, isola dell’Atlantico situata a 11 km dalla costa del Massachusetts nella regione del New England, che da oltre 150 anni è considerata l’isola più esclusiva al mondo, dal momento che le sue spiagge sono solcate da presidenti e icone indiscusse del cinema, affascinati dall’atmosfera paradisiaca e riservata di questa perla dell’Atlantico.
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Storie di mare e tradizione a Martha’s Vineyard
Martha’s Vineyard è un susseguirsi di spiagge bianche e scogliere che si ergono a picco sul mare, grazie ai suoi 193 km di costa. Le stupefacenti Aquinnah Cliffs per esempio, scogliere di argilla formate dai ghiacciai milioni di anni fa, sono uno spettacolo imperdibile oltre che uno dei punti di maggior interesse turistico dell’isola. Ogni angolo di Martha’s Vineyard è conservato e preservato al meglio, favorendo locali e locande a gestione familiare e impedendo a grandi catene alberghiere e ai fast food di invadere l’isola e di modificarne per sempre l’aspetto e l’atmosfera.
Per questo non appena si mette piede su Martha’s Vineyard sembra proprio di entrare in un altro mondo, un mondo lontano nel tempo e quasi nostalgico. Passeggiando per esempio lungo la Main Street di Edgartown, con le sue case bianche con le persiane nere in stile Greek Revival, può sembrare quasi di avvertire ancora le voci di capitani e marinai che facevano ritorno dal mare e dai suoi pericoli. Oak Bluffs invece, con le sue Gingerbread Houses, cottage vittoriani finemente decorati che rimandano a storie di tante estati trascorse con festosa eleganza e convivialità, ha ancora un altro sapore.
Dai nativi alla famiglia Kennedy: il prestigio di Martha’s Vineyard
Martha’s Vineyard, che originariamente si chiama Noepe, e prima dell’arrivo dei coloni inglesi popolata dalla tribù Wampanoag, conosciuti come il “popolo dell’alba” perchè in quella latitudine si è i primi a scorgere il sole nascente sulle coste orientali degli Stati Uniti. Considerata luogo sacro attraverso le sue antichissime tradizioni legate alla pesca. Il quasi totale isolamento dell’isola rispetto alla terraferma con pochi e sporadici contatti, ha fatto sì che le pratiche di matrimonio tra consanguinei tipiche dei coloni puritani che abitavano l’isola, portarono alla nascita di una delle primissime comunità conosciute di non udenti, che sviluppò un proprio e indipendente linguaggio dei segni che sfociò poi nel moderno American Sign Language: il Martha’s Vineyard Sign Language.
Ma l’aura di maggior mistero che riguarda Martha’s Vineyard deriva senza dubbio dal suo stretto legame con la famiglia Kennedy, che scelse questa meravigliosa isola come sede privilegiata per le loro vacanze. Usanza poi mantenuta anche dai successivi Presidenti degli Stati Uniti come Clinton e persino Obama, affascinati anche loro dalle dune e dalle casette bianche che si stagliano sull’isola.
Set cinematografici e tramonti indescrivibili
Amanti del brivido, probabilmente passeggiando sulle stupende spiagge di Martha’s Vineyard potrete notare qualcosa di familiare, dal momento che Steven Spielberg scelse proprio quest’isola per le riprese de “Lo Squalo”, trasformando per un periodo le bellezze naturalistiche dell’isola in uno dei set cinematografici più iconici dell’intera storia del cinema. Anche se le dimensioni dell’isola sono ridotte, le cose da fare e da vedere sembrano davvero non finire mai: dai sei fari che dominano lo skyline dell’isola, tra cui il solitario e affascinante Gay Head Lighthouse che si affaccia sulle scogliere Aquinnah, alle spiagge come South Beach e Katama Beach, molto rinomate per le loro onde perfette per praticare surf o altri sport acquatici.
Siete degli inguaribili romantici? in questo caso non potete che finire a Menemsha per godervi uno dei tramonti più spettacolari che abbiate mai visto. O ancora, perdersi tra i banchi del West Tisbury Farmer’s Market è una vera immersione nella cultura locale, grazie ad artigiani e agricoltori che presentano con orgoglio i prodotti di questa fertile terra. Inoltre l’African American Heritage Trail, è un percorso super interessante che onora e celebra il contributo della comunità nera all’isola, confermando il ruolo di Martha’s Vineyard come tappa imperdibile sulla Underground Railroad. In questo senso, anche il Martha’s Vineyard Museum e la Field Gallery custodiscono antiche storie di balenieri e arte nativa.
Ogni viaggiatore dovrebbe approdare almeno una volta sulle coste di Martha’s Vineyard, bellissima isola dell’Atlantico le cui spiagge sono meta privilegiata di grandi personalità come la famiglia Kennedy, registi e attori di fama mondiale. Dune a perdita d’occhio, culture antichissime e un’ambientazione da favola: il mito e la storia si incontrano in una piccola isola dell’Atlantico su cui, solo a sentirne parlare, viene voglia di scappare.