Boccadasse: l’antico quartiere della città che assomiglia ad un antico borgo di pescatori sul mare ed è uno dei posti più colorati e surreali d’Italia

Marianna Di Pilla, 14 Nov 2024
boccadasse: l’antico quartiere della città che assomiglia ad un antico borgo di pescatori sul mare ed è uno dei posti più colorati e surreali d’italia

Antica repubblica marinara e una delle maggiori città d’arte italiane, Genova è una di quelle città che, a dispetto della sua fama, riesce ancora a sorprendere con chicche preziose e posti nascosti al turismo di massa.

Genova Podcast è un racconto tutto da ascoltare con Loquis, prima App di travel podcasting, per scoprire la Superba come non l’hai mai sentita prima. 

Storie, curiosità e tutto quello che c’è da sapere su Genova in un podcast che ti fa conoscere la città sotto una luce nuova e che è un vero e proprio itinerario sonoro alla scoperta di gioiello genovesi di cui non sapevi abbastanza.

Tra le tappe di questo viaggio tutto da ascoltare non poteva mancare uno dei quartieri più pittoreschi di Genova.

Sei mai stato a Boccadasse?

È il borgo di pescatori che se ne sta proprio nel cuore di Genova: ecco come si potrebbe definire Boccadasse, un angolo incantato fatto di case color pastello che si affacciano su una piccola baia e su un mare azzurro che di più non si può.

Boccadasse, storia di un nome e di un borgo

boccadasse

Il nome “Boccadasse” deriva probabilmente dalla conformazione della baia che ricorda la forma di una “bocca d’asino” (in dialetto locale, “Bocca d’azë”). 

La storia del borgo è legata alla vita dei pescatori che, per secoli, hanno vissuto di pesca e di commercio marittimo. Ancora oggi le barche dei pescatori ormeggiate sulla spiaggia e le reti appese ad asciugare raccontano la storia e le tradizioni di questo piccolo borgo.

Con il passare del tempo, Boccadasse ha attirato artisti e poeti che sono stati ispirati dalla sua bellezza, e si è trasformato in una meta turistica che non ha, però, mai perso il fascino della sua autenticità. Le strette stradine lastricate e le case dai colori vivaci lo rendono uno dei borghi più fotografati e amati della Liguria.

Boccadasse: come arrivare, cosa fare e cosa vedere

boccadasse

Nonostante si trovi a pochi minuti dal centro di Genova, Boccadasse sembra essere lontano dal caos urbano, oasi di pace e bellezza che ha mantenuto intatta la sua anima autentica e marinara. 

È una destinazione perfetta per chi cerca una fuga romantica, una passeggiata rilassante o semplicemente un luogo dove fermarsi a contemplare il mare.

Per raggiungere Boccadasse, molti visitatori scelgono di percorrere il Lungomare di Corso Italia, un’ampia passeggiata che offre viste spettacolari sul mare e sulla città. Il percorso, lungo circa 2,5 chilometri, parte dal centro di Genova e conduce direttamente a Boccadasse, regalando scorci meravigliosi. Come quello che si apre sulla spiaggia di Boccadasse, piccola spiaggia di ciottoli che costituisce il cuore del borgo e uno dei luoghi più amati dai visitatori.

Con le case colorate che si affacciano direttamente sulla spiaggia e le barche dei pescatori attraccate sulla riva, la baia offre uno scenario perfetto per una giornata al mare o per godersi il tramonto. 

Allontanandosi dalle rive del mare, a Boccadasse lo spettacolo continua al cospetto della Chiesa di Sant’Antonio, la piccola chiesa che si affaccia sulla piazza principale. E’ statacostruita nel XVIII secolo ed è intitolata Sant’Antonio da Padova per il patrono dei pescatori. 

E non potrebbe essere altrimenti, dal momento che il destino e la storia di Boccadasse sono indissolubilmente legati al mare. Le stesse case color pastello per cui Boccadasse è famoso venivano dipinte con colori vivaci, secondo la tradizione ligure, per aiutare i pescatori a riconoscere le proprie abitazioni dal mare



Leggi ancheLeggi gli altri diari di viaggio