Un capolavoro di castello con un giardino… divino: vicino Biella c’è uno dei luoghi più insoliti di tutto il Piemonte

Maddalena, 03 Nov 2024
un capolavoro di castello con un giardino... divino: vicino biella c'è uno dei luoghi più insoliti di tutto il piemonte

Tra le bellissime zone del biellese, in Piemonte, c’è un castello che sembra proprio uno di quelli di cui sentivamo parlare nelle fiabe che ci raccontavano da piccoli con principi, principesse e valorosi combattenti. Il Castello di Montecavallo, di cui parliamo oggi, giace imponente in un contesto naturale mozzafiato e conserva praticamente intatti secoli di storia e tradizione. La forza di questo Castello e della famiglia che lo gestisce, è quella di aver saputo mantenere il fascino fiabesco senza però perdere di vista le sfide della contemporaneità, strizzando l’occhio alla più ardita innovazione.

Il Castello di Montecavallo è circondato da curatissimi e rigogliosi giardini, boschi secolari e vigneti che producono alcuni tra i migliori vini piemontesi. Quindi poco male se non ci è dato di vivere in un’epoca in cui possiamo fingerci principi o dame che con il loro seguito passeggiano per gli splendidi giardini: in egual misura il Castello di Montecavallo ci farà sentire al centro di questa storia, con esperienze uniche e variegate da poter vivere. Eventi artistici, degustazioni enologiche e tanto altro possiamo aspettarci da questo Castello, in un’atmosfera neogotica che più affascinante non potrebbe essere.

Il Castello di Montecavallo tra giardini rigogliosi e vigneti 

fiori nel parco

Sui resti di un’antica fortificazione risalente al XIII secolo, nel 1830 progettato dall’architetto Alphonse Dupuy e fortemente voluto da Filiberto Avogadro di Collobiano ecco sorgere il Castello di Montecavallo, che rimane uno dei rari e preziosi esempi di architettura neogotica in Piemonte. Il Castello è caratterizzato da una pianta quadrata che sostiene una struttura compatta e che si sviluppa su quattro piani, con torri merlate. Un’incredibile galleria vetrata collega la struttura principale alla cappella privata.

Sotto questo passaggio vetrato con volte a crociera, sembra quasi di diventare un tutt’uno con la vegetazione circostante, che è da togliere il fiato. Tutto intorno si può godere di un bellissimo giardino all’italiana con tantissime rose, ortensie, glicini e camelie, che poi degrada dolcemente in un parco all’inglese con alberi ad altissimo fusto. Ed è proprio questo eterno dialogo tra architetture e natura a rendere speciale il Castello di Montecavallo, che si conferma come uno dei luoghi più suggestivi della provincia di Biella.

Un filo rosso che lega tradizione e innovazione

vigneto piemonte

Ogni angolo del Castello e del suo circondario presenta continui rimandi alla cultura medievale e lo spirito romantico tipico dell’Ottocento. Filiberto Avogadro, fortemente impressionato dallo stile neogotico che in quel periodo andava molto di moda tra l’Europa aristocratica e decise di ristrutturare il vecchio rudere affidando il progetto all’architetto Dupuy, che immaginò il castello a metà tra lo stile medievale e il moderno, creando davvero qualcosa di unico. Molta cura e ricercatezza fu impiegata anche per arredare gli interni del Castello, con un’attenzione particolare alla biblioteca.

Dalla sua gloriosa nascita il Castello è rimasto per generazioni in mano alla stessa famiglia, che ha preservato e conservato nel tempo questo immenso patrimonio artistico e culturale. Nel 2021 Tomaso e Martina Incisa della Rocchetta prendono in mano la gestione del  Castello di Montecavallo e intraprendono una serie di ristrutturazioni per valorizzare la tenuta, affiancando a questi interventi una forte spinta innovativa: la loro innata passione per il territorio li porta infatti a piantare vitigni autoctoni e puntare moltissimo nell’ambito vinicolo. Proprio per questo nel corso dei secoli, il Castello di Montecavallo continua a rimanere un simbolo del perfetto connubio tra tradizione, sostenibilità e innovazione.

Esperienze incredibili al Castello di Montecavallo

turistipercaso

La prestigiosa azienda vinicola del Castello, vessillo dell’eccellenza vitivinicola biellese, oltre alla sua bellezza intrinseca e alla sua particolare architettura, consente ai tanti visitatori di cimentarsi in una notevole quantità di esperienze diverse. Alcuni vitigni nobili come il Nebbiolo infatti, trovano un ambiente eccezionale nel terreno sabbioso di cui è caratterizzato il territorio e nel clima fresco della collina di Montecavallo. E’ possibile visitare la cantina storica del Castello progettata nel 1830 dove ancora oggi è custodito il gigantesco torchio in legno originale e un’interessante collezione di antiche bottiglie ancora oggi conservate in alcune grotte sotterranee.

Ma il Castello di Montecavallo si afferma anche simbolo della contemporaneità, diventando sede di numerosi esposizioni artistiche come la mostra “Spiriti del Tempo” firmata Cracking Art che si tiene ogni anno. Al Castello di Montecavallo è anche possibile pernottare, per concedersi del tempo prezioso per esplorare ogni angolo di questa strabiliante tenuta. La famiglia Avogadro e i suoi discendenti sono impegnati da secoli a portare avanti questa tradizione e il glorioso passato del Castello di Montecavallo, in stretta continuità con i tempi moderni, ha da sempre ispirato migliaia di visitatori.

Tomaso e Martina hanno il merito di aver condotto il Castello di Montecavallo sul palcoscenico della modernità, legando indissolubilmente passato e futuro, mentre noi abbiamo in un certo senso la responsabilità di mantenere viva l’attenzione su questi luoghi così caratteristici e preziosi. Visitando il Castello di Montecavallo quindi, non solo ci regaliamo un’esperienza che difficilmente dimenticheremo, ma partecipiamo attivamente alla conservazione di uno dei tanti gioielli del patrimonio culturale italiano.



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