È il posto giusto per gli amanti degli scacchi: a oltre 800 metri d’altezza tra le vette della Campania c’è un borgo davvero… giocoso!
L’Italia è una terra meravigliosa, ricca di storia, cultura e tradizioni. Ogni sua parte è custode di peculiarità uniche ed inimitabili che ci spingono ad esplorarla in ogni suo dove, alla ricerca di nuovi posti da visitare ed emozioni da scoprire, perché lo sappiamo tutti che, sarebbe un peccato rimanere fermi in un Paese come il nostro, meraviglioso com’è. Nell’articolo di oggi, ci troviamo in Campania, nella parte meridionale della nostra penisola, per visitare l’ancora poco conosciuto borgo di Summonte. Un posto davvero magnifico e pieno di sorprese, con una particolarità “giocosa” che negli ultimi anni ha catturato sempre più l’attenzione dei visitatori. Partiamo?
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Un magnifico borgo ricco di storia che sorge all’interno del Parco Regionale del Partenio
Situato alle pendici del Monte Vallatrone, non è un caso se il nome di Summonte, come si può facilmente presagire, derivi dall’espressione latina sub monte, che vuol dire “sotto il monte”. Il borgo campano ha origini molto antiche, che si perdono nei secoli, fino ad arrivare all’epoca della sua fondazione, durante l’era preromana. A dimostrazione di ciò, sono numerose le tombe ritrovate dagli archeologici nel corso degli anni, le cui origini sembrano essere riconducibili all’antico popolo italico degli Osci.
Parliamo però, almeno fino ad ora, solamente di resti dei primi insediamenti. Per vedere la nascita del borgo vero e proprio, dobbiamo, infatti, attendere il V secolo d.C., periodo durante il quale numerose popolazioni originarie della zona si rifugiarono sotto le pendici del Vallatrone, nella speranza di sfuggire alle orde barbariche che continuamente facevano incursione nel territorio. Durante il periodo feudale, il borgo passò tra le mani di numerose famiglie, tra le quali ricordiamo gli Albertini e i Doria, fino ad arrivare agli anni dell’eversione della feudalità, sancita, da Giuseppe Bonaparte, re di Napoli, tra il 1806 ed il 1808. Dal 14 novembre 2017 è stato inserito nella lista esclusiva de I Borghi più belli d’Italia.
Ecco cosa fare e cosa vedere a Summonte
Summonte si trova immerso in una fantastica cornice paesaggistica e naturalistica, in quell’entroterra campano poco battuto dai visitatori ma non per questo indegno di nota. Per il suo felice collocamento territoriale, infatti, risulta essere la tappa perfetta per tutti gli amanti del trekking, che rimarranno sicuramente entusiasti dei numerosi sentieri resi accessibili dalla autorità locali, caratterizzati da scorci incredibili sulle verdi vallate sottostanti colme di folti alberi e sorgenti d’acqua. Per gli amanti della pace e del riposo, questo borgo è, altresì, la meta ideale: qui è possibile passeggiare tranquillamente tra le sue bellissime vie, circondati da un’atmosfera serena e rilassata, all’insegna del più totale relax, perfetta per staccare dalla routine quotidiana.
Ma l’attrazione che più sta facendo parlare di sé, negli ultimi tempi, è la bellissima damiera-scacchiera inaugurata a fine 2020 al termine della ristrutturazione di una delle piazze principali, che è stata accuratamente riposta sotto l’ombra di un albero secolare di tiglio, nella piazza principale del paese. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal sindaco e da numerose associazioni che hanno riferito di credere nei valori del gioco e della tradizione come elemento di unione e valorizzazione per tenere vivo il senso di comunità e stimolare una attiva e serena socialità. Da evidenziare, infine, la magnifica Torre Angioina e la parte fortificata che la circonda che, non potete assolutamente mancare di visitare, così da respirare a pieno la storia di questo fantastico borgo.
Come arrivare a Summonte: ecco qualche consiglio
- In auto: Questo magnifico borgo è raggiungibile con la macchina percorrendo la strada A1 fino a Caserta per poi continuare sulla A30 dove si dovrà svoltare sulla E842 fino a Torelli-Torette, dove sarà necessario, in ultimo, continuare sulla SS374 fino a destinazione.
- In autobus: C’è la possibilità di raggiungere il borgo con degli autobus che partono da Avellino che dista solo pochi km.