Ha il Castello Sforzesco, ma non è Milano. La “capitale mondiale delle scarpe” è la vera città industriale da scoprire in Lombardia
È sempre una grande emozione ammirare l’imponenza del Castello Sforzesco, ma…sorpresa! non siamo a Milano bensì a Vigevano, a pochi chilometri di distanza lungo le sponde del fiume Ticino. Il fascino di Vigevano ha un sapore tutto rinascimentale e racconta la storia di una città che ha saputo intrecciare arte, architettura e industria. Una curiosità che forse non tutti sanno è che Vigevano è stata addirittura “capitale mondiale delle scarpe”, un titolo che si è guadagnata grazie alla sua capacità di reinventarsi e costruire nel tempo un fiorente distretto industriale. Non perdiamo tempo allora e andiamo a scoprire la ricchissima tradizione secolare di Vigevano.
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Vigevano come città ideale del Rinascimento
Vigevano fu fortemente voluta da Ludovico il Moro e progettata nientemeno che da Leonardo da Vinci, che con il suo genio immaginò quello che è considerato un esempio perfetto di urbanistica rinascimentale, e che trova il suo centro nella maestosa Piazza Ducale. Non a caso Vigevano veniva considerata dai Duchi di Milano come una “seconda capitale”, a testimoniare gli antichi fasti di una città di assoluto rilievo e importanza. Piazza Ducale è a pianta rettangolare, chiusa su tre lati da edifici porticati e dominata dall’incredibile Duomo di Vigevano.
Dalla piazza si può anche ammirare il famoso Castello Visconteo-Sforzesco, progettato appositamente per ospitare l’intera corte ducale e che è uno dei più grandi di tutta l’Europa. La Torre del Bramante, nelle immediate vicinanze, ci regala uno dei panorami più belli sull’intera città, permettendoci di apprezzare a pieno l’equilibrio armonioso tra architettura medievale e rinascimentale. Il fermento artistico, ingegneristico e architettonico rinascimentale che ha caratterizzato l’italia della fine del ‘400 e di cui Vigevano è simbolo indiscusso, ha influenzato e cambiato per sempre l’architettura delle più grandi piazze italiane e europee.
La “capitale mondiale delle scarpe”
Tuttavia Vigevano non è conosciuta soltanto per essere un gioiello architettonico rinascimentale, ma ha avuto anche un ruolo centrale nell’industrializzazione del nostro Paese. Basta pensare che nel 1866, proprio in questa città venne aperto il primo calzaturificio industriale, dal quale partivano esportazioni dirette in tutto il mondo. Da quel momento infatti e non a caso, Vigevano è anche nota come “capitale mondiale delle scarpe“. Interessantissimo in questo senso è il Museo della Calzatura, che suddiviso in diverse sezioni ripercorre tutta l’evoluzione della scarpa, esponendo alcuni dei modelli che hanno fatto la storia e che sono poi serviti da prototipi per le calzature prodotte a livello mondiale.
Possiamo addirittura trovare le prime scarpe da ginnastica degli anni ‘30 o il celebre tacco a spillo degli anni ‘50, icone intramontabili della moda. La storia di Vigevano come polo industriale trova le sue radici già nel periodo sforzesco, quando grazie alla genialità di Leonardo da Vinci il volto della città cominciò la sua trasformazione: dai suoi progetti finalizzati alla canalizzazione delle acque alle numerose opere rinascimentali, Leonardo creò il contesto nel quale Vigevano prosperò come importantissimo centro di innovazione.
I tanti volti di Vigevano: arte e ingegneria si fondono con la natura
Vigevano inoltre offre numerosissimi spunti e occasioni per diverse tipologie di esperienze, a conferma della vitalità e del fermento che ancora oggi caratterizza questa cittadina. Primo tra tutti, il Duomo di Sant’Ambrogio è un vero e proprio capolavoro. La sua inconfondibile facciata concava, realizzata dal vescovo Juan Caramuel y Lobkowitz, chiude come una splendida scenografia la Piazza Ducale e ospita al suo interno opere d’arte e decorazioni che ci raccontano secoli di evoluzione artistica e culturale.
Spostandosi appena fuori città, una visita alla Cascina Sforzesca è quasi obbligata: un monumentale complesso agricolo progettato nel XV secolo e anch’esso strettamente legato alle opere di Leonardo, che progettò un sofisticassimo sistema finalizzato all’irrigazione delle campagne circostanti. Se poi siete fatalmente attratti dalla natura e dalle sue più diverse declinazioni, il Parco del Ticino fa assolutamente per voi. Situato proprio appena fuori i confini di Vigevano, questo parco è riconosciuto come Riserva della Biosfera MAB Unesco e offre numerosi sentieri che possono essere percorsi a piedi o in bicicletta per godere in tutta tranquillità dell’affascinante paesaggio che circonda la città.
Radici nelle tradizioni e sguardo rivolto al futuro
Per tutto quello che abbiamo raccontato e per tanti altri motivi, Vigevano resta ad oggi un punto di riferimento nel panorama italiano e internazionale. Se la rinomata Piazza Ducale e il Castello Sforzesco sono universalmente riconosciuti come simboli indiscussi del genio rinascimentale del periodo, la sua storia industriale e la sua anima fortemente dedita all’innovazione, fanno di Vigevano un entusiasmante crocevia di storie e tradizioni tutte da scoprire. Dallo splendore rinascimentale fino all’industria contemporanea, passando per scenari naturalistici di tutto rispetto, Vigevano è una città che ha davvero tanto da offrire.