Sulle sponde del lago che ha incantato poeti, artisti e scrittori sorge uno dei più incantevoli borghi del Nord Italia
Nell’articolo di oggi andremo alla scoperta di un meraviglioso borgo dal fascino medievale che sorge sulle rive di uno dei più rinomati e amati laghi del Bel Paese, il Lago di Garda. Questo magnifico luogo è davvero uno dei simboli più riconosciuti della nostra bella Italia e, nel corso del tempo, ha ammaliato e sedotto gli animi, le menti e i cuori di alcuni tra i più grandi artisti, poeti e scrittori della storia, tra cui Gabriele D’Annunzio, Goethe e Giosuè Carducci, solo per citarne alcuni. Riconosciuto come il più esteso della penisola, con una superficie di circa 370 km quadrati, tocca ben tre regioni: la Lombardia, il Trentino-Alto Adige e il Veneto. Proprio sul versante veneto, e più precisamente sulla sponda orientale del lago, sorge il borgo medievale che andremo a scoprire quest’oggi, che si contraddistingue per il suo caratteristico centro storico, il suo suggestivo porto e le numerose attività che vi si possono svolgere.
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Un borgo medievale ricco di storia, fascino e tradizione
Senza ulteriori indugi, sveliamo quindi il nome di questo luogo così speciale, stiamo parlando di Torri del Benaco, una destinazione apprezzata e rinomata per chiunque decida di visitare il Lago di Garda e che si trova a pochi passi dalla meravigliosa città di Verona. La storia di questo territorio è veramente antica e affonda le sue radici addirittura nell’epoca preistorica. Numerosi reperti archeologici ritrovati nel corso del tempo dagli studiosi, nonché antichissime incisioni rupestri ancora visibili, lo testimoniano. Durante l’età antica, l’intero territorio entrò a far parte dei domini di Roma fino a quando, dopo la caduta dell’Impero, venne occupato dai Goti prima e dai Longobardi e i Franchi poi.
Nel corso del Medioevo, a Torri del Benaco il potere passò di mano tra diversi interpreti nobiliari per finire infine sotto il controllo della Repubblica di Venezia, poi Serenissima, sotto la quale divenne anche sede della Gardesana dell’Acqua, diventando un importante centro strategico e amministrativo. In tempi più recenti, fu terreno di scontro tra le truppe napoleoniche e quelle austriache e, nel 1866, entrò infine a far parte del neocostituito Regno d’Italia.
Cosa fare e cosa vedere nel pittoresco borgo medievale in riva al lago immerso tra storia e natura
Torri del Benaco è un luogo davvero speciale, circondato dalla natura e intriso di storia e tradizione. I luoghi da visitare non mancano davvero e, oltre al pittoresco centro storico con le sue caratteristiche casette e vicoli, consigliamo di visitare le numerose strutture e monumenti che combinano storia, natura e cultura, come la Torre dell’Orologio, il Castello Scaligero, che ospita anche un museo e una meravigliosa limonaia storica, e la Chiesa di San Giovanni Battista, nota per la sua architettura e gli affreschi.
Da non dimenticare di esplorare anche i meravigliosi percorsi e passeggiate lungo lago, come la rinomata Promenade Lungolago, oppure le incantevoli spiagge ideali per godersi il panorama, guardare navigare le barche, rilassarsi o fare un tuffo, in buona stagione, nelle acque cristalline del lago. Ogni angolo di questo pittoresco borgo racconta una storia e offre la possibilità di vivere esperienze davvero uniche, in grado di rimanere impresse nella memoria e nel cuore di chiunque decida di visitarlo.
Da sottolineare anche la sua straordinaria e radicata tradizione enogastronomica, che è davvero speciale e riflette in pieno la cultura e i sapori del Lago di Garda, una vera e propria eccellenza di cui è possibile fare esperienza in uno dei tanti ristorantini e caffè con vista presenti sul territorio.
Come arrivare a Torri del Benaco: ecco qualche piccolo consiglio che potrebbe tornare utile
Come già anticipato, Torri del Benaco si trova sul versante veneto del Lago di Garda, a meno di un’ora di distanza da Verona, dalla quale dista all’incirca 50 km. Il casello autostradale più vicino è quello di Affi-Lago di Garda sud sull’autostrada A22. Il comune è collegato alle località nelle vicinanze sia a nord che a sud tramite la SS249 Gardesana Orientale. La macchina rimane il mezzo di trasporto più indicato per muoversi in completa autonomia, ma sono attive linee bus gestite principalmente da ATV Verona.