Tra focacce al formaggio e abbazie a picco sull’acqua, quest’angolo di Liguria è perfetto per un breve weekend di mare

Camogli, l'Abbazia di San Fruttuoso e passeggiata a Punta Chiappa
Scritto da: Gabry1962
tra focacce al formaggio e abbazie a picco sull'acqua, quest'angolo di liguria è perfetto per un breve weekend di mare
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La Liguria, a esclusione di Genova che cade quasi nel mezzo geografico, si divide in due Riviere, a ovest ed est del capoluogo. Questo diario di viaggio si concentra sulla Riviera di Levante, e in particolare sulla bellissima zona di Camogli, per un weekend alla scoperta di spiagge, abbazie e panorami d’autore.

Diario di viaggio nella Riviera di Levante

Giorno 1 – Camogli, San Fruttuoso

abbazia di san fruttuoso

Partenza in mattinata verso la Liguria. Arrivo a Camogli e sosta a pagamento nel parcheggio comunale di Via Ferrari (euro 2.50 l’ora, tutti i giorni tranne i mercoledì feriali). Passeggiata nella strada pedonale Via Garibaldi con sosta ad una delle tante focaccerie della cittadina: Inscio Canto, dove consumiamo sulle panchine esterne la famosa focaccia con il formaggio di Recco IGP.

Dopo la pausa, un giro al bel porticciolo dove acquistiamo nel chioschetto i biglietti per l’abbazia di San Fruttuoso al costo di euro 16,00 a persona (andata/ritorno). Il traghetto parte ogni ora, riusciamo a salire per la partenza delle 13.00. Arriviamo a San Fruttuoso dopo mezz’ora di navigazione, considerando anche la fermata di Punta Chiappa. Già all’arrivo si vede questa splendida abbazia incastonata in un’insenatura del promontorio di Portofino con davanti acqua colorata e trasparente. Peccato che la spiaggetta ghiaiosa sia diventata commerciale, con lido, ombrelloni e sdrai, uno attaccato all’altro. Per accedere alla basilica è necessario passare in mezzo a questi bagnanti, cercando di non calpestarli e non solo, anche il tunnel dove una volta arrivavano le barche, è invaso da gente distesa per terra che dorme, che si cambia, ecc…

Finalmente riusciamo ad accedere all’interno, facciamo i biglietti (9 euro caduno) per la visita. Le cose più belle da vedere sono il chiostro ed il luogo dove si trovano le tombe Doria. Il biglietto non vale quanto si vede. All’esterno si trova il giardino e la grande torre Doria che si raggiunge salendo un sentiero abbastanza ripido. Bella la visuale da questo punto.

Ritorniamo al molo e rientriamo a Camogli. Qui vediamo dall’esterno il castel Dragone e visitiamo la splendida basilica di Santa Maria Assunta, con ricchi e bei interni.

Arriviamo quindi con l’auto a Recco, distante 2,5 km, precisamente all’Hotel O’Vittorio dove abbiamo prenotato il giorno prima una notte con colazione (on line, sito dell’hotel, 135.00 euro con colazione). Facciamo il check-in, un po’ di riposo ed a piedi raggiungiamo il ristorante Teo’s Food & Music, prenotato poco prima con TheFork.

Abbiamo cenato bene con sottofondo musicale (birra, acqua, 1 tris acciughe, 1 vitello tonnato, 1 primo del giorno, 1 frittura, 1 caffè 80.00 euro). Passeggiata sino al belvedere Luigi Tenco e rientro in hotel.

Giorno 2 – Camogli, Punta Chiappa

porto pidocchio

Dopo una buona colazione, arriviamo a Camogli dove parcheggiamo nel solito parcheggio di Via Ferrari (oggi mercoledì, gratis). Iniziamo il sentiero contrassegnato con due pallini rossi– che inizia alla fine del parcheggio – ed arriva sino a Punta Piatta, nostra meta di oggi.

Il percorso inizia con leggera salita, prosegue con scalini ovviamente in salita sino alla frazione San Rocco, dove ci sono alcune case ed una chiesetta. Iniziamo a scendere, sempre con scalini, sino alla chiesetta di San Nicolò di Capodimonte, dove troviamo il simpatico e documentato custode che ci intrattiene con racconti vari. Proseguiamo sino ad arrivare a Porto Pidocchio, un minuscolo porticciolo con pochissime barche di pescatori. Ci sono dei punti di ristoro. La spiaggia credo sia stata rosicchiata dalle mareggiate, ci sono degli scogli che persone utilizzano come

Saliamo le scalinate alla destra del punto di imbarco, camminiamo lungo il sentiero tra gli alberi sino ad arrivare a Punta Chiappa, uno sperone roccioso che si tuffa nel mare limpido e trasparente.

Si nota l’altare della Stella Maris, posto sull’estremità dello sperone roccioso dove un tempo sorgeva la statua di Maria, protettrice dei marinai, ora sostituita dal mosaico realizzato dall’artista Dal Pozzo Francesco.

Rientro a Camogli con il traghetto (biglietti fatti sul momento, a 7.00 euro l’uno). Pranzo veloce al Bar Auriga con bruschetta e panino.

Acquisti di pasta fresca da Fiorella e di focacce presso la vicina pasticceria-focacceria Revello. Tutto ottimo.

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