Di ceci e di panorami: la capitale mondiale dell’outdoor è un borgo italiano vista mare con 4000 modi diversi per viverlo al meglio

È un villaggio medievale, perla del Ponente Ligure, si trova a poca distanza dal mare e con le sue tipiche case alte e colorate circondate dalle mura sembra di essere immersi in un’atmosfera d’altri tempi: benvenuti a Finalborgo!

Il mondo medievale di Finalborgo

Si tratta di uno dei tre nuclei urbani storici che formano Finale Ligure, nel primo entroterra, uno dei borghi più belli d’Italia dove si concentrano diversi siti storici di notevole importanza culturale. Appena superate le porte di accesso al paese, vi immergerete in un mondo completamente diverso, con una sensazione di protezione e raccoglimento, dove il reticolo di strade perpendicolari è rimasto immutato nel tempo ed è capace di offrirvi ancora oggi degli scorci incantevoli.

La sua storia

Iniziamo con un po’ di storia. Finalborgo nasce intorno al XII secolo come capitale del Marchesato finalese, non direttamente sulla costa per proteggersi dalle incursioni marittime e sfruttando i due torrenti della zona come fossato naturale su cui sono state costruite le mura difensive. L’epoca della sua fondazione risale al Marchese Enrico Del Carretto, detto il Guercio, ma l’impianto urbano del borgo mostra invece le caratteristiche dell’abitato del ‘400, dopo che le guerre con la Repubblica di Genova avevano segnato il territorio. A impreziosire Finalborgo sono le porte di accesso, la principale Porta Reale, con lo stemma dei Del Carretto, e Porta della Testa al capo opposto del paese, nonché i palazzi, come quello del Municipio, uno degli esempi migliori dell’architettura del primo Rinascimento in Liguria.

Cosa si può visitare?

Tra i diversi luoghi d’interesse storico e culturale sono da scoprire la Collegiata di San Biagio, accanto a Porta Reale, che risale al Seicento ed è in stile barocco; il Complesso di Santa Caterina, che oggi ospita il Museo archeologico del Finale e il Castel San Giovanni che domina il borgo e la sua valle, costruito dagli spagnoli tra il 1640 e il 1644 sui ruderi di un torrione di due secoli prima. Oggi il castello è affidato al Polo Museale della Liguria ed è possibile visitarlo, godendo di una vista mozzafiato su Finalborgo, sul mare e sulle valli finalesi.

Finalborgo è la capitale mondiale dell’Outdoor

Il borgo però non è solo un fulcro di storia e cultura, ma è il vero cuore pulsante del movimento outdoor del finalese. Qui potrete scoprire numerose attività che possono essere svolte all’aperto durante tutto l’anno, sia in estate che in inverno, grazie al clima mite del Ponente, dalle più semplici alla scoperta dei panorami mozzafiato e della storia antica del luogo, a quelle più adrenaliniche. Tra le attività con cui potrete cimentarvi ci sono il trekking nei boschi delle montagne intorno, o le gite in mountain bike su ben 160 sentieri, fino all’arrampicata sulle palestre di roccia dei dintorni, a picco sul mare, lungo le 4000 vie di arrampicata di tutto il comprensorio. Tante attività che riconoscono a Finale Ligure il titolo di Capitale Mondiale dell’Outdoor.

Ecco cosa si mangia!

Al ritorno dalle attività sportive, tra le vie del borgo troverete tutte le specialità tipiche della cucina ligure, dalla focaccia alla farinata di ceci, le verdure e i fiori di zucca ripieni e le acciughe fritte, i piatti di certo non mancano per scoprire i sapori di questa terra.

Dove si trova Finalborgo?

Finalborgo è uno dei nuclei di Finale Ligure, una cittadina del Ponente Ligure, in provincia di Savona. È facilmente raggiungibile sia in auto, uscendo allo svincolo di Finale Ligure sulla A10 Genova-Ventimiglia e seguendo poi la SP 490 verso Finale, che in treno, scendendo alla stazione di Finale Ligure Marina, da dove potete prendere l’autobus (le linee sono la 34, la 35 o la 40barr) oppure proseguire a piedi per circa 20 minuti.