Italiana sì, ma anche un po’ francese: la ferrovia più bella d’Europa attraversa due nazioni da 150 anni

Emanuele Desiglioli, 18 Set 2024
italiana sì, ma anche un po' francese: la ferrovia più bella d'europa attraversa due nazioni da 150 anni
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Un gioiello di ingegneria ferroviaria che attraversa le Alpi e collega il Piemonte al mare della Liguria e della Costa Azzurra, uno dei tratti ferroviari più arditi d’Europa con gallerie elicoidali che fanno perdere l’orientamento e alti viadotti che attraversano stretti canyon: ecco la Ferrovia delle Meraviglie, un gioiello internazionale che unisce Italia e Francia all’insegna delle spesso vituperate rotaie.

Ferrovia delle Meraviglie sì, ma dove siamo?

saorge, valle roya

Ci troviamo in una terra di confine, tra Francia, Liguria e Piemonte, dove la particolarità di questa linea che nasce e termina in Italia ma vede buona parte del suo percorso in territorio francese si spiega con la storia di questi luoghi.

L’idea nasce a metà Ottocento con Cavour quando Nizza e la sua contea facevano ancora parte del Regno di Sardegna, ed erano di fatto “italiane”. Una ferrovia per facilitare gli scambi sia commerciali che culturali con il sud-ovest del regno. Quando però Nizza viene ceduta ai francesi, il primo progetto di collegare Cuneo a Nizza vanifica, ma dopo diversi anni si arriva a un accordo con i vicini d’oltralpe, con la soluzione di collegare Cuneo a Ventimiglia, diramando la ferrovia verso Nizza solo lungo la Valle Roya.

valle roya

Una ferrovia d’importanza europea

Quando venne inaugurato il collegamento, ci furono fin da subito forti vantaggi per il traffico commerciale tra il Piemonte e il mare, ma la tratta si rivelò presto fondamentale per collegare il Mar Ligure e la Costa Azzurra con il Nord Europa, favorendo così anche il turismo del primo Novecento nei palazzi e nei giardini della Riviera. La Ferrovia delle Meraviglia diventa ben presto la strada percorsa dai nobili europei per raggiungere le località di villeggiatura.

Cosa si vede dal finestrino?

cuneo

Oggi questa linea turistica vi farà scoprire dal finestrino le bellezze delle Alpi Marittime e del Mercantour, delle valli Roya e Vermenagna. Il viaggio parte dalla stazione di Cuneo, un edificio dall’imponente architettura di inizio Novecento, per risalire la valle Vermegnana, incontrando l’ultimo paese italiano prima del confine, la località sciistica di Limone Piemonte: qui durante l’inverno l’atmosfera fuori dal finestrino diventerà magica. Oltrepassato il traforo del Colle di Tenda si arriva in Francia, in Valle Roya, dove si incontrano Tenda e Briga Marittima (La Brigue). Da qui partono alcuni sentieri di montagna che conducono a luoghi e panorami mozzafiato.

airole

Discendendo la valle verso Ventimiglia, lungo il percorso della Ferrovia delle Meraviglie degno di nota è il borgo di Breil-sur-Roya, un paese pittoresco dai molti richiami all’architettura e ai colori dei borghi liguri, con le tipiche case alte e strette. Da qui a voi la scelta: proseguire verso Ventimiglia, scavalcando le strette gole del fiume Roya e passando per il paese di Airole (con la stazione più piccola d’Italia!), oppure raggiungere Nizza passando per Sospel, altro borgo colorato e adagiato in una conca ai piedi delle Alpi.

La Ferrovia delle Meraviglie, un luogo del cuore FAI

stazione breil sur roya

La bellezza dei paesaggi e dei luoghi attraversati dalla Ferrovia delle Meraviglie è così notevole che è entrata a far parte dei luoghi del cuore del FAI, il Fondo per l’ambiente italiano, ed è stata menzionata da un’importante rivista tedesca tra le 10 ferrovie più belle del mondo. In poco meno di 100 km, la ferrovia supera un dislivello di 1000 metri e, attraversando le Alpi, collega la pianura al mare regalando scorci mozzafiato.

turistipercaso

Le principali stazioni del tracciato sono i capolinea di Cuneo, Nizza e Ventimiglia da dove è possibile iniziare il percorso giungendovi con altri treni oppure in auto, e per percorrere l’intero percorso da Cuneo a Ventimiglia ci vogliono poco meno di tre ore. Il biglietto è acquistabile dal sito Trenitalia al costo di 9,65 euro.



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