Parigi? Dista appena 20 minuti dal Canada: questo territorio è l’ultimo avamposto francese in America
Non avresti mai pensato che fosse così vicina, ma a 20 minuti dal Canada c’è la Francia in America. Questo territorio è l’ultimo avamposto francese in America ed è una meraviglia, o anzi, due: oggi ti parliamo delle meraviglie di Saint-Pierre e Miquelon, un piccolo territorio d’oltremare tutto francese nell’Oceano Atlantico del nord. Questo piccola comunità autogovernata, ma amministrata dalla Francia, vive in un arcipelago che ha due isole principali, Saint-Pierre e Miquelon, e la prima ben più popolata della seconda. Vicino alla costa di Point May c’è l’arcipelago che, in parte, ricorda una piccola Sicilia e una piccola Sardegna vicino allo stivale più basso dell’isola canadese della Newfoundland.
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Un contorno di Francia vicino alle coste del Canada
Un arcipelago francese, quello di Saint-Pierre e Miquelon, composto da 8 isole da 242 km quadrati con giusto 5.815 abitanti, divisi non troppo equamente fra le due. Dopo anni e anni di guerre fra Francia e Inghilterra, nel 1816 nuovi coloni arrivarono in queste terre. Principalmente Baschi, Bretoni e Normanni assieme a persone della grossa isola vicina, l’isola di Newfoundland.
Una piccola comunità di pescatori che ha vissuto in prosperità e tutta calma fino al diciannovesimo secolo, finché la pesca non smise di essere il sostentamento più importante. Patria di pescatori e case coloratissime, dove le tradizioni basche si godono mangiando crepes bretoni. Una cultura davvero unica da scoprire in musei molto strani e pieno di natura, poiché d’altronde Saint-Pierre detiene l’85% della popolazione su a malapena 26 km quadrati, mentre sul resto dell’arcipelago la terra non è poca, considerate le nemmeno 6.000 persone.
Qui tra casette di legno blu turchese, rosso mattone e giallo limone (di sicilia) dove si possono gustare in tante boutique del gusto i migliori croissant di quell’angolino di Francia. Ma non solo: ovviamente il cibo si focalizza sul mare, quindi se capitate casualmente lì vicino al Canada dovete assolutamente provare per l’aragosta, il paté di tonno o le guance di merluzzo salate. Se preferisci la terra al mare, o almeno sulla forchetta, puoi richiedere il cervo e una deliziosa birra locale che fanno sfruttando l’abete rosso.
Cosa vedere a Saint Pierre e Miquelon
A seconda del tuo eventuale tempo di visita, ti consigliamo diverse cose da vedere, e le divideremo per isola.
Cosa vedere a Saint Pierre
Place du Général de Gaulle
La Place du Général de Gaulle è il cuore della vita sociale e culturale di Saint-Pierre. Sta di fronte al porto ed è una piazza dal significato storico importante, perché è qui che il Generale Charles de Gaulle pronunciò un discorso 1967 in una visita che segnò profondamente gli abitanti dell’arcipelago. Sarà una delle prime cose che vedrai a Saint Pierre e Miquelon perché oggi è un grande punto d’incontro per chi ci vive e chi la visita, circondata da caffè, negozi e con l’immancabile bandiera tricolore che sventola al vento
Cattedrale di Saint-Pierre
La Chiesa di Saint-Pierre è un simbolo di fede e storia per gli abitanti dell’isola. Eretta nel XIX secolo rappresenta l’architettura religiosa tradizionale e dà un luogo di pace e riflessione per residenti e visitatori tutti; sta vicino al porto ed è molto famosa per i suoi interni decorati e le vetrate colorate (date da Charles de Gaulle) che raffigurano scene bibliche e storiche. Venne ricostruita in seguito a un triste incendio che devastò Saint-Pierre nel 1902, rimessa su nel 1907 in stile basco, col granito rosa. Emula molto la chiesa di Montmartre, ma non quella dell’altra Montmartre.
Museo Heritage
Il Museo Heritage di Saint-Pierre è una tappa obbligata per chi vuole conoscere la storia e la cultura dell’arcipelago. Sta in un distintissimo edificio storico di colore verde brillante che si nota facilmente ed ospita collezioni che vanno dalla pesca tradizionale al quotidiano nel corso dei secoli. Esibizioni temporanee e permanenti danno una panoramica approfondita delle tradizioni locali e degli eventi storici, in primis il proibizionismo americano degli anni Trenta.
Île aux Marins
L’Île aux Marins è una piccola isola raggiungibile in barca da Saint-Pierre. Un tempo abitata da pescatori, oggi fa da museo a cielo aperto che permette di immergersi nella vita di un villaggio tradizionale. Tra le attrazioni principali c’è la Chiesa di Nostra Signora delle Nevi, una vecchia scuola e le case dei pescatori restaurate. Ci sono anche diversi anche percorsi naturalistici e viste panoramiche da copertina.
Grand Colombier
Grand Colombier è un piccolo isolotto vicino alla costa nord di Saint-Pierre. Probabilmente una delle prime cose che vedrai sui volantini quando arrivi a Saint Pierre e Miquelon: largo sui 50 ettari e ad altezza massima di 150 metri, è da vedere per le ripide scogliere e la vegetazione principalmente erbosa. Noto per essere un santuario naturale di molte specie di uccelli marini, soprattutto le pulcinelle di mare.
Cosa vedere a Miquelon-Langlade
Riserva Naturale di Grand Barachois
La Riserva Naturale di Grand Barachois è uno dei luoghi più belli di Miquelon-Langlade. È una vasta laguna a nord del lungo istmo che collega Miquelon e Langlade. Un habitat straricco di biodiversità dove si possono osservare un numero di varietà diverse di uccelli costieri come i beccaccini e i pivieri, oltre a cavalli selvatici e foche che si rilassano in panciolle durante la bassa marea. La riserva è perfetta per gli amanti della natura e del birdwatching, ma a prescindere, in tutta la zona potreste trovare delle orche e salutarle con la mano se siete in barca.
La Maison de la Nature
La Maison de la Nature è il primo punto di partenza per esplorare direttamente Miquelon. Sta nel centro del suo villaggio e fa tour guidati che permettono di scoprire i vari ecosistemi, i paesaggi di torbiere, le foreste boreali, le dune e le formazioni di roccia. Il centro di interpretazione interattivo è di 200 metri quadrati e dà informazioni dettagliate sull’ambiente locale e sugli sforzi di conservazione.
Istmo di La Dune
L’istmo di La Dune è la spettacolare striscia di che vedi qui sopra, lunga 12 chilometri, che collega Miquelon e Langlade. Un paesaggio unico con le dune che cambiano colore con le stagioni ed è un amore per escursioni a piedi e per vedere la fauna selvatica. Dall’istmo si può continuare fino alla palude di Sauveur e alla laguna di Grand Barachois, con viste sull’Atlantico che parlano da sole.
Cap de Miquelon
Cap de Miquelon, nella parte nord-ovest di Grande Miquelon, è una riserva naturale che offre scenari meravigliosi con alte scogliere che si affacciano sull’oceano. Questo luogo è noto per la sua colonia di aquile di mare testabianca e altre specie di rapaci. La maggior parte delle foto le farete qui.