La penisola verde d’Europa: tra scogli, castelli e terme per scoprire la terra più amata del Nord
La sua bandiera è una croce bianca su campo nero, adottata a partire dall’inizio dell’Ottocento, eppure non riflette la meraviglia di questa contea, un vero proliferare di natura, scorci sul mare, antichi castelli. La Cornovaglia, la penisola che si staglia sul canale della Manica e l’Oceano Atlantico, è un luogo di atmosfere, miti, leggende da scoprire a stretto contatto con la natura, dove prati verde brillante, cieli azzurri e nuvole bianche sono lo sfondo di ogni posto che abbiamo visitato.
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Diario di viaggio in Cornovaglia
29 luglio: Milano Malpensa-London Gatwick
Volo prenotato con Easyjet con netto anticipo (marzo) approfittando di tariffe piuttosto vantaggiose: 2 adulti Malpensa/London Gatwick a/r + noleggio auto per 7 giorni (Peugeot 208) a 452 euro, inclusi la scelta del posto a sedere su entrambe le tratte e 2 bagagli da stiva. Partiamo nel tardo pomeriggio e quindi quando atterriamo abbiamo solo tempo di raggiungere la prima struttura alberghiera e di riposarci per affrontare il tour intenso che ci aspetta dal giorno successivo.
Pernottamento c/o De Vere Venues Horsley Park, Oakham Road South, East Horsley, Surrey Letterhead, KT246DT, a circa 30 km dall’aeroporto. Camera doppia inclusa colazione e wi-fi gratuito: 80 €. Prenotazione tramite Hotels.com. La struttura è bella, pulita e confortevole. Unico neo: in camera fa caldo e non si riesce a regolare la temperatura. Pazienza! Disagio dimenticato quando il mattino seguente facciamo colazione. Il buffet è ricchissimo e di qualità. Il servizio è ottimo.
30 luglio: Warwick Castle-Tintern Abbey (300km)
Si parte alla volta di Warwick Castle, che raggiungiamo in tarda mattinata. Il castello è all’interno di un parco divertimenti. Da qualche parte avevo letto che all’interno del castello erano state girate alcune scene della saga di Harry Potter, ma non è così. Per cui, con un po’ di amaro in bocca, decidiamo di non entrare (risparmiando 24,GBP a testa) e di proseguire per la nostra seconda meta, Tintern Abbey, antica abbazia cistercense in rovina e con finestre gotiche di grande effetto scenico. Qui si che rimaniamo a bocca aperta per la meraviglia e ci godiamo una bella passeggiata all’interno del sito, nel silenzio quasi assoluto e allietati solo dal canto di uccellini e dal verso di qualche falchetto. Ingresso a pagamento: 5.50GBP cad.
Dopodichè ci spostiamo verso Bristol, per il pernottamento.
Dormiamo c/o The Langley Arms B&B, Guest Avenue, Emersons Green, Bristol BS167GA. Prenotazione tramite Booking.com. Camera doppia inclusa colazione e wi-fi gratuito: 83,00€. Quando arriviamo però ci dicono che la colazione è si inclusa, ma quella standard. Se vogliamo anche uova, becon e tutto il resto dobbiamo pagare un extra di 7GBP/cad. Lasciamo stare. Tanto sicuramente avremo occasione di fare la colazione completa in altri B&B.
31 luglio: Bath-Wells-Glastonbury (200km)
La nostra prima tappa del giorno è Bath, graziosa cittadina termale (l’unica del Regno Unito e dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità) dove, tra l’altro hanno vissuto il sanguinario pirata Barbanera e la famosa scrittrice Jane Austen. Abbiamo tempo per visitare le Terme Romane (Aquae Sulis) e per stupirci ancora una volta dell’immensità dell’impero romano, che arrivava in prossimità della Scozia. Entrata a pagamento: 18,00GBP cad.
Passeggiamo per le vie del centro e ci affacciamo sul Royal Cresent, la piazza con il complesso residenziale formato da 30 abitazioni a schiera disposte a mezzaluna. Pranziamo in un delizioso cafè ai piedi del Pulteney Bridge, che ricorda vagamente il ponte vecchio di Firenze, e poi partiamo alla volta di Wells, che dista solo 30km. La vista della cattedrale gotica ci lascia a bocca aperta. Imponente e ben tenuta. L’ingresso è con offerta libera.
All’interno, da vedere l’organo con circa 300 canne, l’orologio con i cavalieri che, ogni quindici minuti, girano tipo giostra. Singolare poi la tomba del vescovo Bekynton con la riproduzione di due statue simili, a sottolineare che non importa chi si è in vita, tanto una volta che si è sottoterra, ognuno è uguale ad ogni altro essere umano.
Ultima tappa del giorno è la cittadina di Glastonbury, (a 10 km da Wells), famosa per miti e leggende e identificata, infatti, come la mitica Avalon e dove si pensa siano stati sepolti i resti di Re Artù e la sua amata Ginevra, resti spostati e poi andati perduti.
L’atmosfera che si respira è un miscuglio di magia e misticismo. Ci sarebbe da fare un salto anche sulla collina per vedere da vicino la Glastonbury Tor, ma non abbiamo tempo e ci accontentiamo di sbirciarla da lontano.
Da qui ci dirigiamo verso la struttura dove alloggeremo. Little Widefield Farm, ad Okehampton in Northlew Road. Camera doppia colazione e wi-fi inclusi: 81,00€. Prenotazione tramite Hotels.com. Si tratta di una fattoria completamente immersa nel verde. Tra tutte quelle in cui abbiamo pernottato, questa è stata la migliore in assoluto: eccezionalmente pulita, ristrutturata con buon gusto, camera con vista campi di grano, praterie e cavalli. I due proprietari, poi, sono particolarmente ospitali. La struttura è talmente isolata che con un po’ di fortuna di notte si possono sentire anche i versi delle volpi che si aggirano nei dintorni.
1 agosto: Tintagel-St. Michael’s Mount (150km)
Ci muoviamo verso il castello di Tintagel, associato alle leggende di Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda. Strapiombo sulla scogliera, vento e pioggia rendono tutto magico. I resti sono minimi, ma che bello immaginare Re Artù all’interno della fortezza che domina la vallata da un lato e il mare dall’altro, e mago Merlino che fa alchimie nella sua sgrotta! Ingresso a pagamento: 6,10GBP cad.
Dopo pranzo proseguiamo per St. Michael’s Mount. Si tratta di un’isolotto collegato alla terra ferma da un traghetto durante l’alta marea e da un sentiero percorribile a piedi durante la bassa marea, proprio come Mont Saint-Michel in Francia. Infatti entrambi fanno parte della famosa linea sacra di San Michele, che parte da Gerusalemme, prosegue per il santuario di S. Michele Arcangelo in Puglia, per la Sacra di San Michele in Val di Susa e per Mont Saint-Michel in Normandia e termina, appunto, in UK. Qui ci sorprende un acquazzone pazzesco (classico showery) e quando arriviamo al B&B siamo inzuppati fradici dalla testa ai piedi. Il proprietario, molto carinamente, si offre di mettere i nostri abiti dove c’è il boiler e al mattino dopo fortunatamente è quasi tutto asciutto.
Pernottiamo c/o Westbourne House a Penzance in Alexandra Road. Prenotazione tramite Expedia.it. Camera doppia con colazione e wi-fi incluso: 90,00€. La camera è ampia e pulita. La colazione discreta. Il proprietario molto gentile e disponibile a venire incontro a tutte le nostre esigenze.
2 agosto: Kynance Cove, Polperro e Looe (150km)
Ci dirigiamo verso Lizard e una volta lasciata l’auto nel parcheggio sulla sommità della baia, imbocchiamo il sentiero che porta giù verso Kynance Cove, l’estremità più meridionale della Gran Bretagna. Sembra di essere in una delle nostre bellissime spiagge sarde, con l’acqua cristallina.
Molti prendono il sole e molti altri fanno il bagno… noi, pur avendo il costume preferiamo rilassarci un po’ su uno scoglio e respirare il profumo del mare. La temperatura non è poi così elevata!
Dopo pranzo ci dirigiamo verso i due villaggi di pescatori di Looe e Polperro.
Polperro è davvero peculiare: tutta pedonale e piena di localini. Ceniamo qui: fish and chips… ma non di prima qualità. E poi, prima di andare nel B&B, ci fermiamo per una brevissima passeggiata a Looe. Looe è molto più turistica di Polperro e pur essendo molto gettonata, a mio parere non ha lo stesso fascino di Polperro, che dà veramente l’idea di come i pescatori vivevano tanti anni fa.
Pernottiamo c/o lo Snooty Fox B&B a Morval, la struttura peggiore nella quale siamo stati e dove, infatti, abbiamo sostato il minimo indispensabile, dormendo addirittura vestiti. Il B&B è vecchio e non eccelle per la pulizia. Le pareti sono fatte di carta velina e si sentono tutti i dialoghi degli ospiti delle altre camere. La colazione niente di eccezionale. Camera doppia incluso wi-fi (che però prende raramente): 81,00€. Prenotazione tramite Booking.com.
3 agosto: Stonehenge-Windsor-London (350km)
La tappa più lunga, ma anche quella che ci ha lasciati il ricordo più intenso. Quando arriviamo a Stonehenge, scopriamo che l’unico parcheggio disponibile è tutto pieno ed è caldamente consigliato prenotare online sul loro sito. Troviamo comunque un posto incostudito dove lasciare l’auto. Prendiamo i biglietti (15,00GBP cad) e ci avviamo a piedi lungo il sentiero (circa 2 km) entrando così gradatamente in quell’atmosfera suggestiva che caratterizza il sito.
Campi di grano a destra e a sinistra, mucche al pascolo, boschetto e poi come d’incanto ecco che in lontananza appare il circolo di pietre erette come megaliti.
È domenica e ci sono tantissimi visitatori, ma tutto sommato riusciamo a ritagliarci dello spazio per fare delle foto e per sederci sul prato facendo uno spuntino e godendoci il panorama andando indietro nel tempo cercando di capire la sua funzione astronomica e di immaginare le cerimonie sacrificali. Ripartiamo per Londra, ma all’ultimo momento decidiamo di fare una piccola deviazione verso Windsor, per salutare due nostri cari amici.
Windsor è una cittadina incantevole. È piacevole passeggiare nel centro storico e sbirciare Eton al di là del fiume, dove si trova il famoso college nel quale sono state formate tante persone importanti, artisti, scrittori e membri della famiglia reale.
Il castello è enorme e non abbiamo tempo per visitarlo. Ci limitiamo a fotografarlo dall’esterno, insieme alla Crooked House e al municipio, dove si è sposato Elton John.
Ripartiamo alla volta di Gatwick, dove abbiamo prenotato una camera al Premier Inn North Terminal. Camera colazione e wi-fi incluso: 102,50€. Prenotazione tramite Booking.com.
Mai scelta fu più azzeccata. L’hotel si trova all’interno del complesso aeroportuale servito, tra l’altro da due compagnie ferroviarie: Gatwick Express (non stop Gatwick-London Victoria) e Southern.
Su suggerimento dei nostri amici, abbiamo optato per un biglietto con la Southern, più economica e con tempi di percorrenza praticamente identici perchè la linea ferroviaria sulla quale viaggiano i treni è unica.
Un biglietto di andata e ritorno in giornata con accesso libero ai mezzi pubblici delle zone 1-6 di Londra ci è costato 15,50GBP.
4 agosto: Londra
Intera giornata dedicata alla visita della città. Considerato che, il tempo che abbiamo a disposizione è limitato e che abbiamo già avuto l’occasione di visitare Londra per un fine settimana lungo, decidiamo di stilare una lista di posti da vedere in base alle priorità. Tutto quello che non riusciamo a vedere, sarà incluso nel prossimo viaggio!
Partiamo da Buckingham Palace per proseguire per Trafalgar Square, poi Downing Street e Westminster Abbey. Il Parlamento e il Big Ben. Ci spostiamo verso King’s Cross per scattare una foto al binario 9 e ¾ dove è stato posizionato un trolley che attraversa il muro per prendere il treno che porta ad Hogwards, la scuola di magia della saga di Harry Potter. Il personale addetto fornisce gratuitamente sciarpa, occhiali e bacchetta magica per essere immortalati mentre si attraversa il muro. Simpatico davvero J.
Ci dirigiamo poi verso la fermata della metro di Baker Street per fotografare le piastrelle raffiguranti la silhouette di Sharlock Holmes e alcune scene prese dai celeberrimi libri di Sir Conan Doyle. Siamo tentati di visitare il museo al 221 di Baker Street, ma per questa volta ci rinunciamo.
Ci spostiamo, invece, verso Abbey Road per essere immortalati come i Beatles mentre attraversano la strada sulle strisce pedonali.
A metà pomeriggio incontriamo di nuovo i nostri amici e ci facciamo guidare lungo Bankside e da qui vediamo lo Shakespeare’s Globe, la St. Paul’s Cathedral, il Millenium Bridge e il Tower Bridge.
Ceniamo in un localino al St. Christopher’s place e rientriamo a Gatwick distrutti ma felici.
5 agosto: Londra-Milano
Il volo è alle 8 di sera, quindi abbiamo una buona mezza giornata per fare un altro giretto in città.
Questa volta ci dirigiamo verso Notting Hill percorrendo Portobello Road (scattando una foto anche al Bookshop dove sono state girate scene del film Notting Hill con Hugh Grant e Julia Roberts) e le vie circostanti finendo la passeggiata in Oxford Street. Pranziamo verso Liverpool Station e poi rientriamo a Gatwick, lasciamo l’auto a noleggio, riprendiamo le valigie e ripartiamo per Milano.
Percorrere 1.100 km circa in così pochi giorni è stato piuttosto faticoso, è vero, ma ne è valsa davvero la pena. Provare per credere!
E poi, muovendosi con un po’ di anticipo e navigando sui vari siti di prenotazioni online, siamo riusciti a contenere le spese e rispettare il ns. budget di circa 1.000€ a testa.