È il piccolo lago gioiello della Lombardia: tra isole e scorci da sogno, è una vera “meta d’artista”
Uscita autostrada A4 a Palazzolo; dopo qualche chilometro si arriva a Sarnico, uno dei primi paesini che si trova sul lato sinistro del lago d’Iseo, in provincia di Bergamo. Da qui con una breve passeggiata che costeggia il lago si attraversa un ponte e si arriva a Paratico, paesino che si trova in provincia di Brescia. I parcheggi a Sarnico lungo lago sono a pagamento.
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Optiamo di sostare a Riva di Solto per pranzare presso il bistrot, ma è lunedì e lo troviamo chiuso. Unico locale aperto una gelateria che serviva anche piadine e toast. Scegliamo 2 piade, ma purtroppo non erano per niente buone. Il personale è comunque gentile (2 piade, 2 Coca Cola per un totale di 18 euro).
Fonteno e l’orrido di Castro
Dopo questo deludente snack, decidiamo di salire verso Fonteno, per poi fare una passeggiata alla panchina gigante, ma a causa di un camion, la viabilità è interrotta così siamo costretti a riprendere la strada statale 469 verso Lovere, ed arrivare da lì a Fonteno.
Durante il tragitto, in quel momento molto trafficato a causa dell’interruzione stradale, avvistiamo l’orrido di Castro, dove pareti rocciose scendono a strapiombo sul lago. Ci fermiamo in un piccolo parcheggio, e facciamo qualche foto a questo spettacolo della natura.
Proseguiamo il viaggio sino a Lovere per poi svoltare ed arrivare a Fonteno. Lì parcheggiamo ed iniziamo il percorso verso la panchina gigante, ma la giornata continua ad essere sfortunata, perchè ci sono lavori in quel tragitto, ed il transito pedonale e ciclabile è bloccato sino a metà/fine maggio.
Lovere
Ritorniamo a Lovere, troviamo posto in un parcheggio gratuito, ed iniziamo la visita: dapprima saliamo verso la Basilica di Santa Maria ma la troviamo chiusa perchè era lunedì, credo. Quindi scendiamo verso la bella piazza semicircolare contornata da bei palazzi colorati. Una passeggiata al lungo lago d’Iseo sino ad arrivare all’Accademia Tadini, per poi arrivare al Santuario delle Sante Bartolomea e Vincenza. Questo santuario è bellissimo, con mosaici laterali alle scale di ingresso, con un interno ricco di belle vetrate e bei dipinti!
Arriviamo così all’Hotel Lovere, dove abbiamo pernottato con Wonderbox. Il cofanetto prevedeva una notte con colazione per due persone, e due ore nella spa dell’hotel (sauna, piscina, ecc..) Cena presso l’hotel, al ristorante Pinocchio dove usufruiamo anche di uno sconto del 10% .
C’è un vario menu da poter scegliere, personale cordiale e prezzi nella media.
Rogno e Pisogne
Il giorno successivo, dopo una buona colazione, riprendiamo il cammino sul Lago d’Iseo e ci rechiamo a Rogno, e dopo una camminata di 20/25 minuti, leggermente in salita, arriviamo ad una delle 4 panchine giganti del lago: c’è una bella visuale, ma purtroppo c’era un po’ di foschia.
Scendiamo e ci fermiamo a Pisogne, un bel borgo affacciato sul lago, situato proprio di fronte Lovere. La prima cosa che si nota è la piazza principale dove domina la torre del vescovo, le piccole vie con sbocco sul lungo lago, dove è piacevole fare una bella passeggiata sul lungo lago. La struttura espositiva Mirad’ Or, posizionata sull’acqua, è un po’ trascurata.
Visita alla chiesa di Santa Maria della Neve, famosa per le opere del Romanino. Rientro costeggiando il lago d’Iseo dalla parte bresciana, con sosta pranzo ad Iseo. Prossimo giro andremo ad Isola e completeremo la visita a quello che è rimasto.