Mare bellissimo e accoglienza d’altri tempi: ecco perché ti innamorerai di uno dei borghi più belli della Sicilia
A parlarmi di Castellamare del Golfo furono un gruppo di ragazzi poco più che adolescenti, arrivati nel nord Italia e precisamente nel posto dove lavoro io in estate, per fare uno stage formativo con la speranza di trovare lavoro. Probabilmente qualcuno di loro avrebbe dovuto lasciare il paese d’origine per trovare la propria strada professionale, ma tutti nel cuore e nella mente avevano questo borgo della Sicilia. Si legge un libro, si vede un documentario o si conosce qualcuno che ci parla talmente tanto di un posto che ad un certo punto viene la voglia inarrestabile di visitare quel luogo. Ed è quello che è successo a me con Castellammare, bellissimo paese nella provincia di Trapani, nel quale mi fermo 3 giorni durante un itinerario siciliano che tocca il territorio bellissimo del trapanese.
Indice dei contenuti
Di aspettative su Castellamare ne avevo moltissime e sono state tutte assolutamente soddisfatte, il mio sentimento verso questo paese di circa 15mila anime è stato amore a prima vista.
Innamorarsi di Castellammare del Golfo è facile
Arriviamo a Castellamare del Golfo in treno da Mazara del Vallo, altra meraviglia della provincia di Trapani, la stazione rimane un pochino distante dal centro storico e per non aspettare il bus che locale che collega la stazione con il centro, le cui corse peraltro non sono così frequenti, decidiamo di percorrere il tragitto verso il centro a piedi. La strada non è un granché, non ci sono marciapiedi e le auto passano abbastanza di corsa, il ciglio della strada è molto “wild”, diciamo così. Il mio compagno si ritrova ad un passo con un biacco, un serpente innocuo, ma sul quale per poco non mette il piede.
Finalmente appena ci si avvicina al paese inizia il marciapiede e la vista lascia già intravedere che Castellammare del Golfo è una vera bomboniera. Da un lato il mare con le sue scogliere, dall’altro la storia di un borgo antico che vive da sempre sulla pesca e, negli ultimi anni, sul turismo. Da qualche anno anni si sono aperti diversi bed & breakfast proprio nel centro storico, i cui costi in bassa stagione possono essere davvero bassi (a partire dai 25/30 euro a notte con inclusa colazione). Ci sistemiamo nel graziosissimo Verdirooms (in via Verdi), proprio nel centro storico e appena lasciati gli zaini partiamo subito alla scoperta di Castellammare del Golfo.
Cosa fare in città
Ci sono un sacco di cose da fare a Castellamare del Golfo, le spiagge non mancano di certo e si riesce a fare vita balneare anche ad ottobre scegliendo la lunga spiaggia della Playa, distante dal centro una ventina di minuti. Intorno alla Playa ci sono anche le strutture ricettive classiche i cui costi, sempre in bassa stagione, si aggirano intorno agli 80 euro a notte. La Playa è una lunga distesa di sabbia chiara bagnata da un mare pulito, spesso questa spiaggia è battuta dal vento e diventa lo spot ideale per praticare kitesurf. Lo spettacolo dall’alto per arrivare a questa spiaggia è molto suggestivo e merita qualche sosta per scattare foto al panorama.
Se invece si vuole rimanere più centrali allora la spiaggia migliore è Cala Petròlo, una piccola mezzaluna di sabbia a ridosso del centro storico stretta tra alte mura storiche alla quale si accede attraverso una scalinata, qui è bellissimo vedere gli anziani pescatori che ogni mattina scendono in spiaggia con la loro canna da pesca in cerca di un piccolo bottino per il pranzo. L’acqua è subito profonda in questa spiaggia, quindi non particolarmente adatta ai bambini.
Nei dintorni di Castellamare
Chiaramente chi vuole spostarsi nei dintorni di Castellammare del Golfo per cercare altre spiagge non ha che l’imbarazzo della scelta poiché il paese si trova a pochissima distanza dalla famosa Riserva naturale dello Zingaro, un’area marina protetta molto ricca di vita. Le agenzie turistiche del posto propongono escursioni in barca partendo proprio dal porticciolo di Castellammare con incluso il pranzo le immersioni o semplicemente lo snorkeling.
Ma la cittadina di Castellammare del Golfo non è solo mare e si possono trovare anche spunti storici interessanti come quelli all’interno del Castello Arabo Normanno, un maniero difensivo il cui accesso è gratuito e che ospita al suo interno una piccola mostra di oggetti antichi come armi o suppellettili ritrovati in zona e legati al territorio. Perdersi tra i vicoli di questo paese è forse la cosa più bella da fare, le terrazze che si affacciano sul mare, il panorama sul Monte Inici che la protegge alle spalle con le sue sinuosità, lasciano nel cuore un senso di pace indescrivibile.
Cosa mangiare in città
Come il resto della Sicilia, anche Castellamare del Golfo è sinonimo di buona tavola. Un posto assolutamente da provare è il ristorante la Buona Forchetta, situato in via Guglielmo Marconi 121, una piccola taverna a gestione locale nella quale è assolutamente necessario prenotare, poiché è molto piccola e frequentata molto dai locali. La specialità del posto è la carne, ma anche i vegetariani come me non rimarranno affatto delusi. Il suo antipasto vegetariano a base di melanzane, pomodori e altri ortaggi locali lascia a bocca aperta sia per quantità che per bontà, in più i prezzi sono assolutamente irrisori.
Se dovessi cercare qualcosa che a Castellammare non è presente non riuscirei a trovarla, perché non manca proprio nulla per una vacanza all’insegna del bel mare, il buon cibo u un panorama che vi farà sentire la nostalgia appena lasciato questo piccolo borgo incantevole.