Ciottoli di storia e mare: esplorando un incantevole borgo che è un vero gioiello nascosto dell’Abruzzo

Un meraviglioso viaggio tra storia, antiche tradizioni e panorami da favola che tolgono il fiato
Matteo Meliconi, 20 Giu 2024
ciottoli di storia e mare: esplorando un incantevole borgo che è un vero gioiello nascosto dell’abruzzo
Ascolta i podcast
 

Ci troviamo nelle meravigliose terre d’Abruzzo, pronti ad intraprendere un affascinante viaggio attraverso il tessuto del tempo, in un luogo speciale dove storia e tradizione si fondono con panorami che tolgono il fiato e che regalano vedute da sogno. Si perchè in queste terre così belle e caratteristiche, a non molta distanza dalla costa Adriatica, sorge un borgo davvero speciale che è un vero e proprio gioiello nascosto della regione.

Una storia antica e tradizioni secolari sono solo alcune delle peculiarità che contraddistinguono questo borgo

atri

Stiamo parlando del delizioso borgo di Atri, in Abruzzo, che sorge, più precisamente, nel meraviglioso comprensorio delle Terre del Cerrano, nella provincia di Teramo. Già capitale dell’omonimo ducato, durante il periodo medievale, è una delle località più importanti della regione per quanto riguarda storia, arte e tradizione. Le sue origini, infatti, sono molte antiche e affondano le proprie radici addirittura nel periodo preistorico. Fu successivamente dominata dai Romani, che governarono in queste terre per secoli e secoli, divenendo un florido centro commerciale e acquistando un ruolo di primaria importanza nell’economia di quello che sarebbe poi divenuto uno dei più grandi imperi che la storia abbia mai conosciuto.

Da sottolineare come proprio queste terre diedero i natali alla famiglia di Adriano, uno degli imperatori più noti e ricordati della storia romana. A seguito delle invasioni barbariche, ha subito numerosi influssi provenienti da diverse popolazioni che ebbero potere sulla zona fino ad arrivare, nel corso del Quattrocento, a divenire capitale dell’omonimo ducato sotto il controllo della nobile famiglia degli Acquaviva. Il borgo si ritrovò più volte nei secoli ad essere assoggettato al Regno di Napoli, almeno fino a quando non entrò a far parte del neocostituito Regno d’Italia.

Cosa fare e cosa vedere nel delizioso borgo di Atri, in Abruzzo

atri

Quella che oggi è la città di Atri sorge su tre colli che si affacciano direttamente sul Mare Adriatico, verso il quale digradano, e su particolari formazioni rocciose e di terreno note come calanchi, che sono tutelati dalla riserva naturale dei calanchi di Atri, per l’appunto. Il panorama e i paesaggi che si possono ammirare dalle piazze e dai vicoli del borgo sono davvero mozzafiato e spaziano dall’entroterra alla costa offrendo una grande varietà di vedute alquanto uniche e spettacolari dell’intero circondario. La principale caratteristica di Atri rimane comunque il suo caratteristico  aspetto medievale che si è conservato  brillantemente nel corso del tempo.

Tra i numerosi luoghi che qui è possibile visitare non possono sicuramente mancare la Basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta e la Chiesa di Santa Reparata, ma anche quella di San Francesco, uno dei più antichi conventi francescani presenti sul territorio. Da non dimenticare anche i numerosi musei e palazzi nobiliari che hanno caratterizzato la storia del borgo come Palazzo Ducale, appartenuto ai Duchi di Acquaviva, Palazzo di Valforte e Palazzo Vecchioni.

Tra gli altri luoghi di sicuro interesse culturale il Teatro comunale e, ovviamente, le antiche mura di cinta che avvolgono la cittadina. Atri è anche rinomato sotto il punto di vista naturale, poiché il territorio comunale è compreso all’interno della Riserva naturale guidata Calanchi di Atri che si estende per circa 380 ettari sul territorio e che è ricca di biodiversità. Tramite itinerari appositamente predisposti è possibile percorrere spettacolari sentieri alla scoperta delle sue meraviglie.

atri

Come arrivare ad Atri, ecco qualche piccolo consiglio che potrebbe tornarvi utile

Atri è facilmente raggiungibile in macchina dalle regioni settentrionali percorrendo l’autostrada A14 in direzione Taranto fino all’uscita Atri-Pineto. Anche partendo da Pescara l’autostrada A14 uscita Pineto è la soluzione migliore, mentre per chi parte da Roma basterà percorrere l’A24 e l’A25 direzione Chieti/Pescara fino alla A14, sempre uscita Pineto. La stazione ferroviaria di riferimento dista 10 km dal centro della cittadina ed è quella di Pineto-Atri. Esistono anche dei collegamenti bus con le principali località nelle vicinanze.



Leggi ancheLeggi gli altri diari di viaggio