Se vuoi conoscere la vera atmosfera di Venezia, questo è l’unico tour che te la farà scoprire (e gustare)
Il giro tra i bacari di Venezia è un’esperienza in divenire: all’inizio ci si gode il locale e il cibo, piano piano prende il sopravvento l’apprezzamento per la città e alla fine ci si ritrova a vagare con scarsa percezione del quando e del dove, alleggeriti dall’alcol e dall’atmosfera veneziana. Controllate gli orari di apertura, perché l’aperitivo in veneto si fa presto e se uscite tardi (di sera) rischiate di dovervi accontentare di un posto per turisti, ma non perdetevi il bacaro tour. Qui, però, i consigli sono tutti per locali autentici, rispettosi della tradizione, dai buonissimi cicchetti (che gli spagnoli hanno imitato con le tapas) e dallo spritz tipicamente veneziano.
Indice dei contenuti
A proposito, lo sapevate che il vero spritz veneziano non è con l’Aperol? Si prepara infatti con il Select, un liquore di colore rosso intenso a base di rabarbaro, leggermente amarognolo ma dal gusto unico. Provatelo!
Ecco quali sono i migliori bacari di Venezia
Da Lele
Arrivando da Piazzale Roma, attraversando la piazzetta che avete di fronte e facendo un paio di ponti, vi troverete a uno dei bacari più famosi di Venezia: da Lele. Qui si servono panini mignon che l’oste imbottisce finché il pane non finisce… se arrivate tardi (anche alle 13, in alcuni casi), vi toccherà prendere i cicchetti dal bacaro di fianco (che è comunque buono) o accontentarvi di grissini e affettato. Per me però la vera esperienza è caricarsi di paninetti su un vassoio di carta, inforcare i primi bicchieri di vino, sedersi sugli scalini che danno direttamente sul canale e assistere alla violenza con cui i gabbiani pescano i granchi (avreste mai detto che i gabbiani sono così aggressivi?).
Cantina do’ spade
Cantina do spade. Foto da cantinadospade.com
Se vi trovate dalle parti di Rialto, dovete assolutamente provare la Cantina do’ spade. Il posto si trova in un vicolo stretto e già questo lo rende magico e imperdibile. Il locale è piccolo, ma il viavai di clienti è tale da rendere preferibile la prenotazione. Se non trovate posto, potete accomodarvi sulle panche all’esterno o semplicemente restare in piedi nel vicoletto, a bere e chiacchierare come se il mondo altrove non esistesse, immersi in una realtà che vi rimanderà ai tempi antichi. Il rapporto qualità-prezzo è ottimo.
All’Arco
Sempre vicino a Rialto, prima di buttarvi in un bicchiere di frutta fresca, abbandonando appena appena la strada più battuta vi troverete all’Arco, posto in cui io personalmente ho anche fatto un sacco di volte la pausa pranzo (senza ombreta, con il birrino).
Ca’ d’oro alla Vedova
Ca’ d’oro alla Vedova – Foto da facebook.com/allavedova
Se avete camminato fino a Ca’ D’Oro e avete voglia di polpette, non potete che andare dalla Vedova. State certi che ci troverete veneziani o comunque gente del posto (i veneziani veneziani sono pochi) e amerete tanto il locale quanto ciò che mangerete. La specialità qui è la Polpetta, sempre da accompagnare con la vostra ombrina de vin (non vorrete certo avere sete!).
Vecia Carbonera
Dalle parti del ghetto la mia preferita è senza dubbio la Vecia Carbonera. Il locale da solo merita una visita, avendo due sale che danno direttamente sul canale, un pavimento sconnesso che sa di storia e un allestimento autentico che vi darà l’impressione di tornare indietro nel tempo. Se nelle sale non c’è posto, mettetevi sugli scalini del ponte e osservate la gente che passa mentre voi date un sorso alla Venezia che amiamo.
Osteria alla Bifora
Se vi sentite veri giovani e volete visitare la zona universitaria, andate assolutamente a Campo Santa Margherita. Qui la vita scorre costante e turisti, studenti e residenti convivono in perfetta armonia. Di giorno ci troverete bambini che giocano, di sera sarete travolti da una folla di ragazzi con lo spritz che sfida la notte senza paura. Per il vostro tour di bacari, provate l’Osteria alla Bifora. Poi fate qualche passo in direzione stazione e guardando verso il canale vi ritroverete ad ammirare un’opera di Banksy. Si dice che l’abbia fatta di notte (la zona è frequentatissima), sicuramente a bordo di una barca (il muro dà direttamente sulla laguna). È un pezzo di arte contemporanea a costo zero, da non perdere.
Paradiso Perduto
Infine, se volete sedervi a pranzare o cenare, anche in questo caso in un locale che vale la pena vedere, mangiando divinamente, prenotate un tavolo al Paradiso Perduto. Credetemi, non sarà facile trovare posto, soprattutto se beccate una serata con la musica. Non ve ne pentirete.
Tutti gli indirizzi dei bacari di Venezia
- Da Lele – Fondamenta dei Tolentini, 183 – Aperto dal lunedì al venerdì 6-20, sabato 6-14
- Cantina do’ spade – San Polo, 859 – Aperto dal lunedì alla domenica 10-15, 18-22
- Bar All’Arco – San Polo, 436 – Aperto tutti i giorni tranne mercoledì 10-14.30
- Ca’ d’Oro alla Vedova – Ramo Ca’ d’Oro, 3912 – Aperto tutti i giorni tranne giovedì 11.30-14.30 e 18.30-22.30
- Cantina Vecia Carbonera – Rio Terà de la Maddalena, 2329 – Aperto dal martedì alla domenica 10.30-21.30 (sabato e domenica dalle 11)