Ci sono voluti 30 anni, ma finalmente questo incredibile castello italiano si può visitare di nuovo
Arroccato sulla cima del Monte Tauro, a circa 400 metri di altezza, il Castello di Taormina domina la città e offre un panorama mozzafiato sull’Etna, Castelmola, Taormna e la Baia di Giardini Naxos: per questo è famoso anche come il Castello dei 4 Panorami. La sua bellezza, però, è rimasta celata ai visitatori per circa 30 anni, lunghissimo periodo di chiusura al pubblico che è terminato proprio in questi giorni, l’11 e il 12 maggio, in occasione della XXV edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli.
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Nello specifico, domenica si è svolta la visita guidata al Castello arabo-normanno, perla dello Jonio e sito di grandissimo interesse storico-culturale, finalmente di nuovo fruibile.
Dalla fondazione, all’abbandono alla riapertura del Castello di Taormina
Conosciuto anche come e il Castello di Monte Tauro, poiché si appoggia alla rocca omonima, vanta una storia millenaria è un intreccio di dominazioni, battaglie e intrighi, che lo rendono un luogo ricco di fascino e mistero.
Le origini del castello sono avvolte nella leggenda. Si narra che la sua costruzione risalga al IV secolo a.C., ad opera dei Greci che eressero una fortezza per difendere la città dalle incursioni nemiche. Tuttavia, non esistono prove concrete a sostegno di questa teoria.
Le prime testimonianze storiche risalgono al X secolo, quando Taormina era sotto il dominio degli Arabi. In questo periodo, il castello assunse un ruolo fondamentale nella difesa della città, grazie alla sua posizione strategica e alle sue robuste fortificazioni. Nel corso dei secoli, il castello passò sotto il dominio di Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi, ognuno dei quali apportò modifiche e ampliamenti alla sua struttura. I Normanni rafforzarono le mura e costruirono il mastio, mentre gli Svevi eressero il Palazzo Baronale, che oggi ospita il Museo Archeologico.
Il Castello di Taormina fu teatro di numerose battaglie e assedi. Nel 1255, Federico II di Svevia lo conquistò dopo un assedio durato ben nove mesi. Nel 1408, il castello fu espugnato dagli Aragonesi che ne fecero la loro residenza ufficiale in Sicilia. Con il passare dei secoli, il maniero perse la sua importanza militare. Nel XVI secolo, con l’avvento delle armi da fuoco, le sue mura divennero obsolete, fu gradualmente abbandonato e cadde in rovina.
Solo Nel XIX secolo il Castello di Taormina fu riscoperto dai viaggiatori che ne apprezzarono la bellezza e la suggestiva atmosfera e, grazie all’opera di alcuni mecenati è iniziata l’opera di restauro.
Come visitare il Castello di Taormina?
Oggi il Castello di Taormina, sito nel cuore della città siciliana più famosa al mondo, è tornato ad essere un’importante attrazione turistica che attira visitatori da tutto il mondo. È un luogo ideale per immergersi nella storia e nella cultura siciliana, e per godersi un panorama mozzafiato sulla città, sull’Etna e sul mare.
Il Maniero si raggiunge dopo aver percorso una suggestiva scalinata intagliata nella roccia, partendo dalla chiesetta di Santa Maria della Rocca, varcando l’imponente portone; da qui si viene catapultati in un’atmosfera di altri tempi, quando era frequentato da dame e cavalieri. Per visitare il castello è possibile acquistare i biglietti online: senza alcun dubbio la visita al castello (della durata di circa un ora) è una delle tappe imperdibili durante un viaggio in questa zona della Sicilia.