Cala Mariolu è l’angolo più bello del Mediterraneo… ma al mondo siamo solo secondi
Di recente siamo stati listati come primi in Europa, ma secondi nel mondo, in una classifica con le 50 spiagge più belle. Un noto sito ci ha fatto precedere dalle Isole Vergini americane piazzando, prima in Europa ma seconda al mondo, una gemma della Sardegna.
Una spiaggia incontaminata, di quelle (o meglio, quella) da cartolina, da sogno, esattamente dove la ci si potrebbe aspettare. Qui, nel Parco Nazionale delle Isole Vergini, c’è Trunk Bay, la perfezione protetta dei Caraibi. La zona è protetta e l’assenza dell’attività commerciale permette al verde di prosperare, tenendo l’acqua calma e perfetta per farsi il bagno. E noi?
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Cala Mariolu. L’angolo più bello del Mediterraneo
Cala Mariolu, Baunei, Sardegna
Siamo a Baunei, nel Golfo di Orosei, dove c’è la punta di diamante riconosciuta a livello mondiale: Cala Mariolu. L’unico difetto, forse, ironicamente, è la location. Cala Mariolu, nel cuore della Sardegna, ha quella spiaggia incontaminata che (evidentemente, quasi) solo la Sardegna riesce a offrire.
Difatti, non a caso, nelle 50 spiagge più belle del mondo tre sono italiane: Cala Mariolu e Cala Goloritzè sono in Sardegna mentre la spiaggia dei Conigli è della Sicilia, Lampedusa. Cala Goloritzé, è 19° mentre la spiaggia dei Conigli è 50°. La spiaggia dei Conigli è una meravigliosa spiaggia alla quale si può arrivare solo via terra, parte di una riserva protetta già dal 1995, impedendo tassativamente la navigazione e le immersioni scuba.
Cala Mariolu ha il nome che deriva dalla foca monaca che rubava il pesce dei pescatori che venivano da Ponza; fra lo smeraldo e l’azzurro dell’acqua ci sono le pulci di neve. O meglio, ciò che viene definito così: i sassolini tondi, bianchi e rosa, misti alla sabbia che sembra di neve. Il fondale basso di Cala Mariolu non impedisce le immersioni a scuba. Cala Mariolu è semplicemente pura, tant’è che ogni tanto si notano delfini e falchi pellegrini.
Cosa hanno in comune le spiagge più belle del mondo? Ciò che, come potete immaginare, non lascia dubbi.
Perché siamo fra le migliori
Non abbiamo solo la location, ma abbiamo anche un’idea di profondo rispetto che deriva, e si nota a livello di fruizione. Quando Cala Mariolu e Cala Goloritzè sono state inserite nella lista delle 50 spiagge più belle al mondo, giustamente, la notizia ha fatto il giro.
Il comune di Baunei ha prontamente contattato, tramite il sindaco, la redazione del sito che ha fatto la lista per richiedere di specificare i metodi di fruizione. Le spiagge migliori sono, in un modo o nell’altro, chi più chi meno, a numero chiuso. Avevamo dubbi? No.
Fu richiesto di inserire le modalità di accesso a Cala Mariolu e Cala Goloritzè, oltre alle regole sul massimo di persone consentite, ossia 700 a Cala Mariolu e 250 a Cala Goloritzè. La risposta del sito, ovviamente, fu positiva, ma non solo.
Arrivarono parole di lode. “Pensiamo che queste misure di controllo siano eccellenti. Da quando abbiamo cominciato a lavorare su questo progetto, abbiamo visto diverse spiagge deteriorarsi a causa della mancanza di questi tipi di misure. Ci rende molto felici sapere che queste spiagge a Baunei non andranno incontro alle stesse problematiche”. Questa fu la risposta del co-fondatore del sito, alla richiesta del comune di Baunei.
Dopotutto, come si legge su facebook, ciò che viene considerato turismo locusta è la piaga di ogni luogo che si rispetti. L’Italia è il Paese con più siti che sono stati dichiarati patrimonio dell’Unesco, e la nostra presenza nella lista era praticamente scontata.