Nella verde Romagna il “borgo della Tribuna” ti farà rivivere i fasti del passato
Nelle bellissime colline dell’Appennino Tosco-Romagnolo, Modigliana è un gioiello di rilievo nella Valle del Tramazzo. Modigliana nasce con i primissimi insediamenti da popolazioni dedite all’agricoltura e alla pastorizia, nel periodo neolitico. Questo borgo vide il dominio della dinastia dei Guidi, testimone di questo la rocca dei conti Guidi, “la Roccaccia”, che sorveglia come un attento custode questa cittadina, che viene affiancata dal fiume Marzeno.
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A seguito dell’indebolimento e alla cacciata della famiglia Guidi, il libero Comune di Modigliana vide un enorme sviluppo economico, culturale e sociale; ospite anche dei partigiani durante la Seconda guerra mondiale. Luogo che testimonia l’arte e la storia che visse questo borgo, un centro agricolo e industriale, così ci appare il borgo di Modigliana. Sede delle più grandi aziende mondiali di produzione di laminati in legno, e nota per la sua produzione di ceramiche, borgo che conserva ancora un centro storico fatto di antichi caseggiati e palazzi monumentali.
Un borgo di arte e di cultura fu ospite di numerosi personaggi, fra cui Don Giovanni Verità un patriota, carbonaro e seguace di Garibaldi; nell’ambito della pittura vediamo personaggi come Silvestro Lega e Maria Pia Tassinari.
Cosa vedere a Modigliana, il gioiello dell’Emilia-Romagna
Una cittadina ridente, camminando fra le vie, si rimane affascinati dalla quantità di edifici storici perfettamente conservati, piazze e palazzi monumentali. Entrando nel borgo, non si può che rimanere affascinati dalla Rocca dei conti Guidi, risalente al XII-XIII secolo. Una rocca che ebbe la funzione di difesa, oggi magnificamente conservata, costruita con antiche tecniche di muratura “a sacco”, e una parte delle murature venne creata con i sassi di fiume.
Attraversata la porta principale del torrione della Tribuna, un edificio storico, composto da due campaniletti e da un’edicola contenente la statura delle Madonna con Bambino, tramite questa porta si entra nel vivo del borgo caratterizzato da ruscelli e antichi caseggiati, quasi vi sembrerà di vivere in una favola da sogno.
Nella piazza, antica Pieve di Santo Stefano, sorge il Duomo, di cui oggi rimane solo la cripta. All’interno si potranno osservare numerosi dipinti e opere, tra cui spicca un olio su tavola realizzato da Francesco delle Querce raffigurante l’Annunciazione. Non lontano da questo magnifico duomo, potrete trovare il Santuario della Madonna del cantone, chiamata così perché eretta sull’abside del Duomo, realizzata attorno al 1400. All’interno di questo magnifico Santuario è rappresentato da lunette dipinte in olio su tela e realizzate dal celebre pittore Silvestro Lega, raffiguranti il periodo più nero del borgo: la peste, la guerra e la fame e il terremoto.
Nel borgo vecchio di Modigliana sorge Piazza Pretorio, piazza con uno stile medievale, da cui si affacciano diversi edifici: palazzo Borghi, Palazzo Pretorio sede della Pinacoteca Comunale Silvestro Lega, dove son esposti i lavori di diversi autori.
Borgo di arte e cultura, ne testimonia il Museo don Giovanni Verità, il “Museo delle Ceramiche” che prende vita all’interno della casa ottocentesca del patriota, una sala di questo museo è dedicata al soprano Pia Tassinari, mentre, nelle cantine troverete reperti archeologici risalenti all’età del bronzo e al periodo romano. Camminando fra le vie acciottolate di questo stupendo borgo, spingendovi verso la periferia, scoprirete il Ponte san Donato, risalente al XVIII secolo, formato da tre archi e realizzato a schiena d’asino, singolare forma che sicuramente si farà notare.
La “Festa del Sangiovese e la “Tableau Vivants”, quando la festa diventa anche un piacere per il palato.
Le tradizioni modigliane rispecchiano la vitalità dei cittadini del posto, così come lo è la enogastronomia. Numerosi sono gli eventi a cui potrete assistere venendo qui, durante l’anno, l’ultimo fine settimana del mese di aprile si inizia con la Festa del Sangiovese, dove, si possono gustare i piatti tipici anche della vicina regione Romagna. Ma la vera cultura modiglianese viene rappresentata al meglio dalla manifestazione Tableau Vivants, nella seconda domenica del mese di settembre. Questa festa vi farà vivere l’Ottocento, nelle case, nel cibo e nelle bevande vendute nei locali, gli abiti che rappresentano al meglio quel periodo e le canzoni che risuonano nelle strade.
Se oltre all’essere “festaioli” vorrete essere anche un po’ avventurosi, Modigliana, e le sue verdi colline, vi offriranno escursioni ed attività footing, trekking, mountain bike su percorsi e sentieri delle colline circostanti. Per chi volesse avventurarsi all’interno della vera natura, il borgo di Modigliana vanta i 400 ettari di foresta didattica dell’Appennino Romagnolo; si tratta di una foresta contenente specie arboree proveniente da tutti i continenti e di una oasi faunistica di quasi 22 chilometri di percorsi attrezzati per delle magnifiche escursioni a cavallo, mountain bike e a piedi, chiaramente.
Combinazione tra storia e cultura, una Modigliana che crede nelle sue radici e può vantarsi di ciò che ha! Per chiunque abbia voglia di vivere un’esperienza unica, questo borgo vi assorbirà completamente e vi farà dimenticare anche del telefono, eccetto per le magnifiche foto che potrete fare. L’incantevole cittadina vi accoglierà a braccia aperte, pronta a regalarvi momenti indimenticabili.