Tra cicogne e castelli, in Friuli-Venezia Giulia c’è un piccolo borgo dalla grande storia

Leonardo Anchesi, 02 Mag 2024
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Se siete alla ricerca di un vero e proprio borgo delle fiabe non potete non andare a Fagagna. Le sue fortificazioni e il suo centro storico, difatti, vi proietteranno istantaneamente in un mondo incantato, proprio come quello delle fiabe che tanto ci piacevano in tenera età. Borgo di antichissime origini nel cuore del Friuli-Venezia Giulia, è il luogo ideale dove trovare un po’ di riposo dalle fatiche del quotidiano, concedendosi un percorso che traccia per le principali città della regione, partendo dalla irredenta Trieste e passando per Monfalcone, Palmanova e Udine. Un vero percorso nel gusto del bello (e del buono) di questa regione unica.

Fagagna e la storia d’Italia

fagagna, chiesa di san michele

La chiesa di San Michele a Fagagna

Le prime testimonianze documentali di Fagagna risalgono al 983. Il paese viene infatti citato in un diploma imperiale di cessione di un castello. Tuttavia, le analisi archeologiche hanno dimostrato che questa area era già popolata in epoca romana. L’era moderna è caratterizzata dall’appartenenza alla Repubblica di Venezia alla quale Fagagna si consegnò nel 1420. La sua storia si intreccerà con la recente storia italica il 24 maggio del 1915, una data ben nota a tutti: proprio qui, difatti, venne firmata la dichiarazione di guerra all’Impero Austroungarico; inoltre, proprio a Fagagna, aveva sede il Comando Supremo dell’Esercito sino al giugno del 1915.

Iniziate il tour con una visita al castello di Fagagna, imponente struttura fortificata che risale al X secolo. Inizialmente era solamente una torre munita di una cinta muraria, posizionata su un colle che domina tutta l’area sottostante. Nel corso dei secoli il patriarca ampliò tutta la struttura, rendendola un vero e proprio castello, compreso il proprio palazzo, oggi andato distrutto. Nel territorio del comune è presente anche il castello di Villalta, risalente al XII secolo. La sua struttura, probabilmente realizzata su una preesistente fortificazione romana, è conservata ottimamente e permette di comprendere come era strutturato un castello nell’alto medioevo.

Numerose anche le chiese di Fagagna, ciascuna con un elemento che la rende importante ma, più o meno tutte, impostate a una certa razionalità e umiltà delle forme: dalla chiesa di San Leonardo, piccolo edificio in pietra del Quattrocento con gli affreschi della vita del santo, all’imponente pieve di Santa Maria Assunta, che addirittura fu costruita nella sua prima forma nel X secolo, dunque più di mille anni fa

I sapori tipici della zona

Non privatevi, infine, di una licenza culinaria. Siete nella patria del pestat, un succulento (e molto calorico) condimento, riconosciuto come Presidio Slow Food, fatto con lardo di maiale e spezie; servito su crostini caldi è un antipasto eccezionale. Altro ingrediente tipico della zona è la carne di asino; solo qui potrete gustare i prelibati gnocchi fatti con il ragù di asino, lo spezzatino di carne di asino e persino la mortadella fatta sempre con la carne di asino. Vi consiglio di concludere il tutto con una selezione di formaggi locali, rigorosamente a chilometro zero. 

Cosa vedere nei dintorni

udine

Fagagna è situata in una zona piuttosto strategica per chi voglia scoprire l’entroterra friulano e la sua ricchissima proposta culturale, turistica e naturale. Udine, città celebre per essere patria del Tiepolo, dista poco meno di 15 chilometri (Via Spilimbergo/SR464). A neanche 9 chilometri c’è San Daniele del Friuli, dove viene prodotto il celebre prosciutto DOP. Spilimbergo, città del mosaico, dista 19 chilometri, mentre ne servono circa 27 per arrivare al borgo fortificato di Valvasone-Arzene e 44 per visitare la bella Pordenone.



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