Disteso sulla sponda del Lago Maggiore, Cannero Riviera è il borgo Bandiera Arancione da scoprire in Piemonte
Clima mite per quasi tutto l’anno, una natura ricca e che prolifera ad ogni angolo, mentre la vista sul Lago Maggiore si apre in uno scenario di rara bellezza: è Cannero Riviera, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e tra i principali borghi turistici della Regione Piemonte. Dal Parco degli Agrumi alla Cima di Morissolo, con le sue croci in legno, questo paesello che non arriva nemmeno a 1000 abitanti è il luogo ideale per vivere una gita fuori porta in primavera, trovandosi a meno di 2 ore da Milano (118 km) e quasi la stessa durata di viaggio da Torino (165 km).
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Ecco perché visitare Cannero Riviera
Risalenti al Duecento, i Castelli di Cannero si trovano davanti le sponde del borgo e sono oggetto di un ampio restauro
Se la ridotta distanza dai capoluoghi di Lombardia e Piemonte non fosse un motivo sufficiente per spingervi alla visita, sappiate che Cannero Riviera ha molto da offrire a chi cerca uno dei borghi più belli d’Italia da vivere in primavera. Qui, infatti, il turismo è qualcosa che viene preso da sempre in grande considerazione e, peraltro, di cose da vedere non ne mancano certamente. A iniziare dagli storici Castelli di Cannero, delle antiche fortificazioni sospese sulle acque del Lago Maggiore e risalenti addirittura al Duecento. Le costruirono i Mazzardi di Rocco, per mostrare la loro potenza e controllo sulla zona di riviera, ma dopo qualche tempo passarono sotto i Visconti di Milano, che li resero delle vere e proprie fortificazioni militari. Oggi fanno parte dei domini privati della celebre famiglia Borromeo (quella, per intenderci, di San Carlo e di Beatrice, moglie di Pierre Casiraghi), che ha concesso l’avvio di lavori di restauro fondamentali per creare un museo all’interno della struttura e renderla visitabile ai turisti.
Rimanendo “coi piedi per terra”, il portale turistico di Cannero Riviera suggerisce un vero e proprio giro da compiere nel borgo, per scoprirne piccoli e grandi tesori mentre ci si ferma a gustare un buon caffè con vista sul lago, oppure un gelato o qualcosa di dolce. Le cose da vedere sono molte: dalla Cappelletta votiva e La Rongia, passando per la Piazzetta degli affreschi, e continuando verso il Parco degli Agrumi. Proprio questo è uno dei punti di forza di Cannero, che testimonia anche come il clima mite di queste zone (similmente al Lago di Garda) permetta la nascita di aranci e limoni, che noi immaginiamo siano invece tipici del Sud Italia.
Perfetto per una passeggiata, il Lungolago delle Magnolie è uno degli scorci più panoramici di Cannero Riviera
Si prosegue così sul Lungolago delle Magnolie – che insieme alle camelie, a cui è dedicata una festa nel mese di aprile – sono i fiori più tipici di questa zona, e si continua in direzione del Vecchio Porto, da dove è possibile ammirare i Castelli, e si arriva al Museo etnografico e della spazzola. Sì, perché fino alla metà del Novecento a Cannero si producevano le spazzole, e nel museo – oltre a rivivere i fasti e le tradizioni di un tempo – si può scoprire di più sul processo produttivo di questo oggetto che è ancora parte del nostro quotidiano.
Agrumi e biscotti
La cima di Morissolo, la montagna che domina Cannero Riviera, è stata in passato ispirazione per i pasticceri locali, che hanno creato i mursciulitt, dei gustosi biscotti di pasta frolla arricchiti con scorza e aroma d’arancia. Un altro richiamo a questi frutti così diffusi, coltivati nelle spalliere e a cui, da quasi vent’anni, è dedicata la Festa degli Agrumi, che si tiene nel mese di marzo e vede tantissimi visitatori partecipare ai vari appuntamenti, come mostre, visite guidate, laboratori gastronomici, concerti e tanto altro ancora.