Da più di 500 anni, la Settimana Santa di Siviglia è la festa più bella per avvicinarsi alla Pasqua

Solennità e fede: le tradizioni più belle della Settimana Santa a Siviglia, un momento di aggregazione dalle origini antiche
Claudia Giammatteo, 12 Mar 2024
da più di 500 anni, la settimana santa di siviglia è la festa più bella per avvicinarsi alla pasqua
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È una delle celebrazioni più sentite in Spagna, una tradizione consolidata, nonché importante momento di aggregazione per la popolazione che coinvolge anche i turisti, facendoli sentire parte di una grande comunità: la Settimana Santa in Spagna, ovvero quella che precede la Pasqua, comprende celebrazioni talmente belle e suggestive che sono state dichiarate dal governo spagnolo “feste di interesse turistico internazionale.” In tutto il Paese, ma soprattutto in alcune località, soprattutto nel sud e in Andalusia, la Semana Santa coinvolge migliaia di persone, intere città e villaggi con processioni e rituali unici. In particolare, la Settimana Santa a Siviglia comprende delle tradizioni spettacolari ed emozionanti che coniugano arte, colori, musica e religione per dar vita a delle processioni che commemorano la morte di Cristo.

La solenne tradizione della Settimana Santa a Siviglia

Insieme alla Feria de Abril (fiera del bestiame che si tiene solitamente ad aprile), la Settimana Santa a Siviglia rappresenta uno dei momenti più importanti per la città, ai quali vale la pena partecipare almeno una volta nella vita. L’elemento dominante di queste giornate è la solennità; migliaia di persone si riversano per strada e anche i meno credenti si sentono coinvolti.

L’origine della tradizione della Settimana Santa a Siviglia risale al tardo medioevo quando, già nel 1578, più di 30 parrocchie organizzavano processioni per rievocare e commemorare la morte di Gesù,  in attesa della sua resurrezione. Nel corso dei secoli questa usanza si è tramandata, assumendo un valore simbolico molto importante per la città.

Le processioni della Settimana Santa a Siviglia

La parte più importante delle celebrazioni della Settimana Santa nella regione dell’Andalusia e a Siviglia è quella delle processioni che vedono coinvolte 71 associazioni e confraternite penitenziali che scendono in piazza radunando circa 50.000 nazareni e i costaleros che portano i pasos (le immagini religiose) sulle loro spalle.

Ogni giorno ci svolgono processioni pomeridiane e serali, durante le quali ogni confraternita parte dalla propria chiesa e segue un percorso specifico, anche se tutte devono passare da quella che viene chiamata la carrera oficial, che inizia in Calle Campana e termina con la partenza della confraternita dalla Cattedrale.

Dopo aver lasciato la Cattedrale, il corteo torno indietro alla propria chiesa seguendo un percorso diverso da quello dell’andata. Durante le processioni vengono intonate a cappella, anche dai balconi, le saetas, ovvero le canzoni flamenche che omaggiano alle immagini sacre.

Il momento più importante della Settimana Santa di Siviglia è quello che si svolge nella notte tra giovedì e venerdì santo (la Madrugà), quando vengono portate in processione alcune delle immagini più venerate come il Jesús del Gran Poder, la Macarena, la Esperanza de Triana e il Cristo de los Gitanos. Per tutta la notte, fino a giorno inoltrato, le strade della città si riempiono di persone e sentimento.

Da ogni parte della città è possibile assistere al passaggio delle processioni solenni, ma per farlo presso la carrera official, dove vengono installate sedie e plachi, è necessario acquistare un biglietto presso il  Consejo Superior de Hermandades y Cofradías.

 

 



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