Lungo le strade di San Francesco, un viaggio fra storia e fede nel cuore dell’Italia

Leonardo Anchesi, 09 Mar 2024
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Personaggio unico, straordinario e iconico, San Francesco d’Assisi riesce a catalizzare le preghiere di infinite schiere di fedeli da ben otto secoli, ininterrottamente. La sua fama, infatti, è iniziata ancora prima della sua morte ed è proseguita sino a oggi senza alcuna soluzione di continuità, per ben otto secoli. Va da sé che anche tutti quei luoghi che lui ha frequentato in vita sono ogni anno meta di milioni e milioni di fedeli, o turisti, che si avvicinano qui per fede o, più semplicemente, per curiosità storica. La grandezza di San Francesco, l’unicità della sua breve ma intensissima vita, difatti, hanno fatto sì che l’attenzione per lui arrivi anche da persone che non sono interessate alla sua santità ma, più che altro, alla sua figura di uomo che ha contribuito a fare la storia del nostro Paese. E noi, oggi, faremo un viaggio proprio nei luoghi del Santo assisiate.

San Francesco in pillole

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Un’episodio della vita del Santo

La vita di San Francesco, o meglio, sulla sua vita sono stati spesi fiumi di parole. Biografie realizzate poco dopo la sua morte, come quella del beato Tommaso da Celano, si sovrappongono a opere più recenti ed edulcorate degli aspetti più umani di Francesco per dare maggior luce ai miracoli da lui compiuti in vita. Non a casa per molti secoli tutto ciò che non fosse la Legenda maior di Bonaventura da Bagnoregio visse il più totale oblio. Alla luce di tutto ciò, non è il caso di ripercorre qui nuovamente tutta la sua vita.

Ci ricorderemo giusto che è nato ad Assisi, in Umbria, nel 1181 (o 1182) e sempre lì è morto il 3 ottobre 1226; nonostante luogo di nascita e morte coincidano, san Francesco è stato tutt’altro che fermo durante la sua vita: egli, infatti, ha peregrinato ben lontano dal conforto della sua terra, spingendosi fino a Gerusalemme, davanti al Sultano in persona. Senza pretesa di esaustività ma solo come piccole briciole nell’oceano di parole a lui dedicate, visitiamo tre luoghi a lui particolarmente cari.

Assisi, il suo nido

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La meravigliosa Basilica di Assisi accoglie i fedeli

Come abbiamo visto, Assisi è decisamente il luogo più significativo della sua vita. Qui, ancora oggi, tutto parla di lui e tutto è costruito attorno a lui e al suo culto. I vicoli del borgo medievale, estremamente puliti e curati, sono continuamente oggetto di una pacifica invasione, un flusso ininterrotto di persone che sale verso il punto di riferimento principale: la basilica di San Francesco. Edificio straordinario, in realtà composto da due strutture sovrapposte, assolutamente coeve, oltre alla cripta sottostante. Il progettista, rimasto anonimo, adottò questa soluzione unica nel suo genere per venire incontro all’enorme mole di pellegrini che qui venivano a venerare il Santo e poter quindi officiare più funzione contemporaneamente.

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Gli interni sono riccamente decorati

L’apparato decorativo è di altissimo pregio; qui, infatti, hanno lavorato tutti i più grandi artisti degli inizi del XIV secolo: Giotto, Cavallini, Lorenzetti sono solo alcuni dei grandi nomi che qui si potranno ammirare. Tutto ciò fu possibile perché questa basilica svolge contemporaneamente tre funzioni: chiesa principale dell’ordine francescano, luogo di sepoltura del Santo e cappella papale. Il terreno su cui è costruita la basilica, di fatti, fu dato in comodato d’uso ai francescani da papa Gregorio IX, per ovviare al divieto imposto ai frati di non possedere alcun bene. 

Gubbio, dove l’Ordine mosse i primi passi

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Una vista sulla meravigliosa abside gotica

Secondo le diverse biografie di San Francesco, dopo l’abbandono dei beni terreni, nel 1206 egli viaggiò sino a Gubbio, piccola cittadina distante una manciata di chilometri dalla sua Assisi. Qui iniziò la vera e propria opera di predicazione di Francesco, ospite al tempo della famiglia degli Spadalonga. Sorge proprio su quello che era un loro vecchio fondaco, infatti, la chiesa dedicata la Santo, meraviglioso palinsesto dei secoli trascorsi. La sua costruzione iniziò, infatti, nel 1256, ossia 30 anni esatti dopo la scomparsa del Santo; risulta, tuttavia, che nel 1291 l’impianto decorativo non fosse ancora terminato. La facciata è invece un prodotto del XX secolo, del 1958 nello specifico, e ricalca una sorta di stile neorinascimentale.

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L’interno è un palinsesto di arte

Lo schietto stile gotico dell’abside tradisce la sua completa originalità e aderenza al cantiere della prima ora. Il resto della chiesa risente sicuramente dell’influenza rinascimentale, considerati i lavori documentati eseguiti durante il XV secolo, compresa la realizzazione dell’imponente campanile.

La Porziuncola, preghiera e povertà

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La chiesetta in cui ebbe inizio l’opera di Francesco

Terminiamo il nostro viaggio in uno dei luoghi più cari a San Francesco, ovverosia la piccola chiesetta della Porziuncola, poco distante dal centro storico di Assisi, nella frazione di Santa Maria degli Angeli. I biografi narrano che qui Francesco era aduso raccogliersi in preghiera, soprattutto dopo che si era personalmente occupato della sua ricostruzione. Il piccolo edificio, difatti, risale al IV secolo e, secondo la tradizione, nel 516 era stato scelto da San Benedetto come rifugio per i propri frati. Diversi secoli dopo Francesco, mentre era raccolto in preghiera davanti al crocefisso di San Damiano, sentì la voce di Dio che gli ordinava di riparare la sua chiesa. In quel momento il Santo assisiate interpretò il messaggio come una volontà di ricostruire il piccolo tempio, profondamente segnato dallo scorrere dei secoli, e così fece, facendolo diventare uno dei luoghi simbolo principali del francescanesimo nel mondo.

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La maestosa Santa Maria degli Angeli vigila sulla Porziuncola

Oggi la chiesetta si trova inglobata all’interno della sontuosa basilica barocca di Santa Maria degli Angeli, altra opera di assoluto pregio a cui dedicare una visita, appositamente realizzata per valorizzare e, al tempo stesso, proteggere, la piccola chiesetta in cui Francesco si raccoglieva in preghiera e da dove inviò i primi frati a portare la pace nel mondo.

Credit foto:
San Francesco – Wikipedia
Chiesa di San Francesco, Gubbio – Wikipedia
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