Un capolavoro a metà: al centro di Cagliari c’è una chiesa che ha oltre 1500 anni di storia

La più antica della città sarda, la Basilica di San Saturnino è un tesoro archeologico tutto da scoprire
Claudia Giammatteo, 08 Mar 2024
un capolavoro a metà: al centro di cagliari c'è una chiesa che ha oltre 1500 anni di storia
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È la chiesa più antica di Cagliari e conserva ancora le sembianze originali: la Basilica di san Saturnino (intitolata anche ai “Santi Cosma e Damiano”) rappresenta uno dei più importanti complessi paleocristiani del Mediterraneo ed è dedicata al martire Cristiano, noto sull’isola come Santu Sadurru, vissuto qui durante le persecuzioni volute da Diocleziano, nonché patrono della città.

La storia della Basilica di San Saturnino, la più antica di Cagliari

La Basilica si trova in piazza San Cosimo, nella parte orientale della città di Cagliari, zona che nell’antichità restava fuori dal perimetro urbano, ed era invece inserita in una necropoli che si estenda ad est, dall’odierno viale Regina Margherita, fino al colle della Bonaria, dove sono ancora visibili delle testimonianze della necropoli e della basilica. Infatti, l’edificio, probabilmente, risale al V o VI secolo d-C., e sarebbe stato eretto sul sepolcro di San Saturnino, martirizzato nel 304, così come si evince dal Passio sancti Saturni, un documento medievale che narra la vicenda del santo.

Danneggiata gravemente durante l’assedio del Castello da parte degli Aragonesi del Trecento, la chiesa fu poi concessa in uso ai cavalieri di san Giorgio de Alfama e, dopo un lungo periodo di abbandono, nel 1614 vennero avviati diversi scavi archeologici nella necropoli intorno alla basilica, allo scopo di ritrovare le reliquie dei martiri. Vennero così alla luce diverse sepolture. Nel 1714 la chiesa venne intitolata ai santi medici Cosma e Damiano, poi durante il Novecento fu oggetto di vari interventi di restauro, ma nuovamente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, fu riparata negli anni del dopoguerra, prima di essere chiusa per diversi nuovi lavori di ristrutturazione nel corso del novecento, ma anche degli anni 2000.

Cosa vedere nella Basilica e come visitarla?

La basilica  che possiamo ammirare oggi è solo in parte quella originale, ma il suo significato la rende uno delle più importanti complessi monumentali che testimoniano il passaggio dal paleocristiano al medioevo, racchiudendo anche le influenza subite dalla cultura sarda, da quella bizantina, a quella del nord Africa.

Particolarmente suggestivo l’antichissimo edificio a croce greca del quale restano la cupola, i resti dell’abside e la porta romanica con architrave d’epoca tardo romanica.

La Basilica di San Saturnino segue i seguenti orari per le visite:

  • dal martedì alla domenica, ogni mattina dalle ore 10,00 alle 18,00.
  • chiusa domenica, lunedì e martedì

Per maggiori info e prenotazioni è possibile contattare la Pinacoteca Nazionale di Cagliari e consultare la pagina Facebook della direzione regionale Musei Sardegna.



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