Tra le montagne e il mare, c’è il colorato borgo ligure in cui perdersi tra affreschi e murales
Chi conosce la Liguria sa bene che, nonostante le sue due magnifiche Riviere di Levante e Ponente, le vere perle si trovano nell’entroterra: borghi autentici, poco in vista, raggiungibili attraverso ripide salite che sembrano una vera e propria dichiarazione d’avventura. Tra i più interessanti c’è sicuramente Badalucco, nella zona del Ponente, certificato Bandiera Arancione e da poco entrato nel club dei Borghi Più Belli d’Italia. Qual è l’attrazione che lo rende adorabile? È senza dubbio il piccolo centro medievale colorato da murales e affreschi sulle facciate delle case, nonché opere in ceramica collocate su intonaci e pietre a vista. Non a caso, fa parte dell’Associazione Italiana Paesi Dipinti, comuni che valorizzano il proprio territorio attraverso le decorazioni artistiche. È il momento di scoprire questa meraviglia, prima degli altri!
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Tutte le attrazioni da non perdere a Badalucco
Badalucco si trova a 179 m s.l.m. nella Valle Argentina, solcata dall’omonimo fiume dall’acqua ‘argentina’, nell’entroterra della Liguria di Ponente. È poco abitato, ma tutti i curiosi che passano per gli stretti carruggi del centro rimangono stupiti dai graffiti e dipinti colorati che decorano le facciate delle case. Ma come vediamo adesso, non c’è solo l’arte in questo paese della provincia di Savona.
La Chiesa di Santa Maria Assunta e San Giorgio
Questa è la chiesa di Badalucco, costruita in stile barocco dal 1683 al 1691; si trova in Piazza Duomo nel cuore del paese. All’interno sono presenti diverse opere di valore artistico. A pochi passi dalla chiesa ci sono i ponti medievali sull’Argentina, quello di Santa Lucia e quello della Madonna degli Angeli, che sono tra i punti architettonici più caratteristici del borgo.
Escursioni in Valle Argentina
L’escursione più amata nei dintorni è quella che porta da Badalucco al Santuario di Madonna della Neve, che agli escursionisti fa godere di bellissimi panorami. La partenza è dalla Cappella di San Niccolò, piccola chiesa del XVII secolo. Il sentiero sale in maniera decisa con una scalinatura, e offre due possibili vie per raggiungere la mèta, in modo da poter fare un giro ad anello. Il Santuario si trova a 772 metri di altitudine, sul Monte Carmo; è stato ricostruito nel primo Novecento a causa del crescente accesso di pellegrini.
Le delizie di Badalucco a tavola
Tipiche della vicina Taggia, le olive taggiasche si producono anche a Badalucco per ricavarne un goloso olio EVO
L’eccellenza gastronomica di Badalucco è l’olio di oliva taggiasca. Si può visitare il Museo Frantoio Panizzi (in via Antonio Boeri 50), un frantoio con macine in pietra ancora in funzione dopo oltre duecento anni; qui si può acquistare l’olio originale prodotto. L’Olio Roi – Frantoiani dal 1900 è l’altra prestigiosa casa produttrice d’olio, che ha un museo in Via Argentina Sud 1 dove si possono scoprire gli antichi mestieri della Valle Argentina. Il piatto tipico è lo Stoccafisso di Badalucco, piatto a base di merluzzo essiccato, cucinato secondo l’antica ricetta locale. Inoltre i fagioli del luogo sono riconosciuti presidio Slow Food. Se ti è venuta l’acquolina in bocca, allora è il momento di partire!
Consigli utili per la visita a Badalucco
La vicina Sanremo, da scoprire dopo aver raggiunto Badalucco
Situato a circa 100 chilometri da Savona e 40 da Imperia, capoluogo della provincia a cui appartiene, Badalucco si raggiunge comodamente in automobile percorrendo la SP548 da Taggia/Arma di Taggia. Oltre a queste due località citate, i dintorni sono ricchi di luoghi che meritano una sosta, tra cui Bussana, San Lorenzo al Mare e la celeberrima Sanremo, città del Festival della canzone italiana e dei fiori.