La Venezia del Messico: alle porte della capitale c’è un incredibile quartiere dove ci si sposta in gondola
In dialetto nahuatl significa “luogo in cui crescono i fiori o terreno agricolo” ed è un antico lago situato a sud di Città del Messico e una famosa località (demarcaciones) dalla lunga storia: Xochimilco è conosciuta come la “Venezia messicana” per via dei canali che la attraversano e delle barche che li solcano, i quali permettono di vivere un’esperienza davvero unica e suggestiva tra natura, radici e tradizioni.
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Xochimilco e le chinampas, dalle origini ad oggi
Xochimilco vanta una storia molto antica che risale al periodo Preclassico Mesoamericano, quando le popolazioni che abitavano nella zona vennero sottomesse agli Aztechi, il popolo che fondò Città del Messico (a quei tempo México-Tecichtitlàn). Questo popolo si stabilì su un lago e diedero vita a uno degli stati più estesi di tutta la Mesopotamia e la loro lingua, il nàhuatl è parlata ancora oggi. Il lago, nel corso degli anni si prosciugò, tranne che a Xochimilco e Tlàhuac, due distretti nel quali è diffuso l’uso delle chinampas, un metodo di agricoltura col quale viene predisposto sull’acqua un’isola artificiale fatta di tronchi, rami, ciottoli e sedimenti del fondale. Successivamente, viene coperta da uno strato di terra per farla diventare un vero e proprio giardino galleggiante sul quale si coltiva o si abita. Le chinampas sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987 e oggi richiamano milioni di visitatori da tutto il mondo.
Come visitare Xochimilco? A bordo delle trajineras!
Il modo migliore per immergersi nell’atmosfera di Xochimilco è navigare sui suoi canali a bordo delle trajineras, delle imbarcazioni di legno colorate che percorrono 148 chilometri di canali e chinampas, condotte da un rematore (remero), che le spuinge con un lungo bastone.
Durante l’escursione di Xochimilco è possibile ammirare il lago, le piante endemiche, gli animali, ascoltare la musica dei mariachi che viaggiano su altre barchette e mangiare: infatti, ci sono persone che vendono i prodotti locali muovendosi sulla propria trajinera. Anche tra amici è usanza legare più di una barca e muoversi tutti insieme per ballare, cantare e mangiare, insomma fare festa!
Alcuni embarcaderos permettono di accedere ai canali che fanno parte della Riserva Protetta de Xochimilco e tra le tappe imperdibili c’è sicuramente quella a Isla de Las Minecas, ovvero l’isola delle bambole dove visitare la chinampa che è una delle più emblematiche grazie alla sua decorazione fatta di bambole di stili e colori diversi. Il vecchio proprietario pensava che le bambole aiutassero a tenere lontano lo spirito di una bambola morta nelle acque della laguna.
In questo quartiere è particolarmente suggestivo vivere la tradizione de El dia de los Muertos che commemora i defunti e accoglie con gioia gli spiriti.
Cosa vedere al centro di Xochimilco?
Nel centro di Xochimilco, invece, si trova la Rotonda de los Persinajes Illustres de Xochimilco che rende omaggio a personalità come Fernando Celada, poeta, drammaturgo e giornalista. Nella piazza centrale sorge la Cattedrale dedicata a San Bernandino da Siena; un tempo convento è un edificio in stile rinascimentale al cui interno sono custoditi diversi dipinti di pregio.
Molto interessante il Museo Dolores Olmedo che custodisce collezioni di Diego Rivera e Froda Kahlo, ma anche pezzi di arte preispanica e un giardino dove vivono cani Xoloescuintle, pavoni, galline e altri animali. Suggestivo anche il Mercato de flores y palata Madreselva dove i produttori vendono le piante.