Aggiungi un posto a tavola, che c’è un borgo in più: ecco le 8 guest-star da scoprire nel 2024
Ogni anno, nella prestigiosa lista dei Borghi più belli d’Italia vengono ammessi degli ospiti, ovvero quei borghi che ospitano più di 15 mila abitanti, ovvero il limite massimo che devono avere per essere certificati dall’associazione, oltre a quello di non avere più di 2 mila abitanti nel centro storico.
Ad avere tutti gli altri requisiti, infatti, ci sono borghi bellissimi, affascinati e ricchi di storia, che sarebbe un peccato non valorizzare. Quest’anno poi, è stato ammesso anche un borgo ospite speciale, ovvero San Marino, come Borgo Ospite internazionale. Scopriamo, allora, qualche borgo ospite e non da visitare assolutamente.
8 borghi tra i più belli d’Italia che vale la pena visitare quest’anno (e non solo)
- Erice (TP)
Gioiello medievale che si erge maestoso sulla cima del monte omonimo, Erice offre una vista spettacolare sulla costa occidentale della Sicilia. Le sue radici affondano a quando era conosciuta come “Eryx” e fu fondata dai sicani, un popolo autoctono dell’isola. Nel corso dei secoli, ha subito l’influenza di varie civiltà, tra cui i fenici, i greci, i romani, i bizantini, gli arabi e i normanni che hanno lasciato un’impronta unica nella sua architettura, tradizioni e cultura.
Il borgo si sviluppa intorno alla piazza del Duomo, dove si trova la chiesa di Santa Maria Assunta, costruita nel XII secolo. Altri importanti monumenti da vedere sono il Castello di Venere, il Castello di San Giuliano, la Torre di San Giovanni e la Porta Trapani. Da non perdere i resti del Castello di Venere, ovvero il nucleo originario dell’attuale Erice che un tempo era una delle fortezze più importanti della Sicilia.
- Torre di Palme (FM)
Piccolo borgo medievale della provincia di Fermo, nelle Marche, si trova su una collina a circa 180 metri sul livello del mare. Le sue origini risalgono all’epoca romana, quando era un piccolo villaggio agricolo. Il suo cuore e Piazza della Rocca, alla quale si giunge dopo aver percorso vicoli stretti ricchi di antiche case medievali. Da non perdere la Chiesa di san Giovanni Battista e il Tempio di Sant’Agostino in stile tardo gotico. In fondo a piazza Lattanzi è possibile osservate uno splendido panorama che si apre sul Mar Adriatico. Bellissima anche la chiesa di Santa Maria a Mare del XII secolo, realizzata con blocchi di pietra.
- Populonia (GR)
Sorge sulla Costa degli Etruschi in Toscana, precisamente sul promontorio di Piombino ed è un borgo famoso sia per la bellezza del mare che per i siti archeologici legati agli antichi etruschi. Numerosi resti fanno parte del Parco Archeologico di Baratti e Populonia che si compone di vari siti, tra i quali la necropoli, l’acropoli e il distretto industriale, dove veniva lavorato il ferro. Il borgo medievale risale invece al ‘400 e conserva i resti del castello ancora cinto dalle mura. Di fronte alla rocca sorge la Chiesa di Santa Maria della Croce del XV secolo.
- Gaeta medievale (LT)
Nel Lazio, all’estremità meridionale della Riviera d’Ulisse sorge Gaeta, le cui origini rimandano ad epici miti. Tra le cittadine balneari più gettonate della zona è adagiata su un promontorio e nel centro storico conserva diversi monumenti come il Castello Angioino – Aragonese, chiese rinascimentali e medievali, tra le quali spicca la Cattedrale di Gaeta dedicata a Sant’Erasmo. Una delle attrazioni più importanti è, senza dubbio, la Grotta del Turco, un antro naturale enorme che si trova tra le strette fenditure di Monte Orlando, alla quale di accede attraverso una vertiginosa scalinata nei pressi del Santuario della Montagna Spaccata.
- Lollove (NU)
Famoso come il “borgo dell’amore” è un borgo medievale che si trova vicino Nuoro, quasi deserto. Caratterizzato da viuzze acciottolate e case in pietra, è il borgo nel quale Grazie Deletta ambientò il suo romando “La Madre” del 1920. Al centro si trova la Chiesa di Santa Maria Maddalena del ‘600 in stile tardo gotico che conserva statue lignee, ma molto interessante anche la Casa Museo Efisio Chessa, esempio di antica abitazione tipica barbaricina, con i suoi utensili e arredamenti.
- Fiorenzuola di Focara (PU)
Piccolo borgo delle Marche, sorge all’interno del Parco Naturale del Monte San Bartolo, famoso per la sua spiaggia incontaminata. In posizione suggestiva a picco sul mare, offre splendidi panorami e i resti del castello all’interno del quale è passato il sommo poeta Dante Alighieri il quale gli dedicò anche dei versi della Divina Commedia. Il centro storico è un labirinto di stradine e vicoletti che ruotano intorno un’unica piazzetta. Il camminamento che rappresenta ciò che resta dell’antica cinta muraria è stato ristrutturato e definito “Sentiero dell’amore”. Infatti, conduce a un belvedere dal quale godere di un panorama suggestivo sulla falesia che scende a picco sul mare.
- Rasiglia (PG)
Definito il “borgo dei ruscelli” e frazione del comune di Foligno in Umbria, è caratterizzato da uno scenario unico creato dai corsi d’acqua che si incrociano con stradine acciottolate tra le antiche case in pietra e che sono attraversati da antichi e suggestivi ponti in legno.
Da vedere le antiche botteghe e i luoghi dove si svolgevano attività commerciali e artigianali, come il mulino, ma anche la chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo edificata nel ‘700, mentre è particolarmente suggestiva la Peschiera, dove confluiscono i canali.
- Città di San Marino (RSM)
per la prima volta nella sua storia l’associazione Borghi più belli d’Italia ha ammesso il luogo di uno Stato estero come borgo onorario e ospite internazionale. San Marino, già sito UNESCO, è la capitale di un vero e proprio stato, una piccola repubblica situata nell’Italia centrale, tra le regioni dell’Emilia-Romagna e delle Marche.
Piazza della Libertà è il suo cuore pulsante con il palazzo Pubblico, mentre sulla cima del castello si trovano le Tre Torri medievali. Da visitare anche il Duomo e il Museo di San Marino che si trova un piazza Titano e che conserva oltre 5.000 pezzi storici e artistici legati alla storia e alla leggenda di San Marino.