800 chilometri all’insegna dello splendore dell’argento: in Spagna c’è un percorso turistico decisamente prezioso!

Ruta de la Plata, un percorso che attraversa la Spagna più autentica e suggestiva
Claudia Giammatteo, 17 Gen 2024
800 chilometri all'insegna dello splendore dell'argento: in spagna c'è un percorso turistico decisamente prezioso!
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Si snoda attraverso l’antica strada romana che collegava Meéria e Astorga e, anche se non si conclude precisamente al santuario, è uno dei più noti itinerari del Cammino di Santiago: i quasi mille chilometri della Ruta de la Plata permettono di vivere un’esperienza unica sia dal punto di vista turistico che spirituale.

La storia e l’evoluzione della Ruta de la Plata

Costruita nel primo periodo di diffusione del Cristianesimo, questo percorso venne utilizzato prima dagli agricoltori e dagli allevatori, poi dai romani e, successivamente dai commercianti dei paesi mediterranei. Infatti, prende il nome di “plata”, ovvero “argento”, poiché fu stato al centro del commercio di questo metallo che veniva estratto dalle miniere delle Asturie e della zona di Leòn, per arrivare nelle città di Siviglia e Mérida.

Alla fine del 1200 gli Arabi conquistarono Siviglia e Cordoba e i pellegrini provenienti dall’Andalusia iniziarono a utilizzare questo percorso per raggiungere Santiago di Compostela. Inoltre, questa strada svolse un ruolo fondamentale per la Reconquista della penisola iberica e la cacciata degli Arabi. Lungo il percorso è ancora possibili ammirare testimonianze di questa storia millenaria come acquedotti, chiese e ponti.

Paesaggi e città lungo la Via de La Plata: ecco cosa vedere

siviglia

Siviglia, approdo (o partenza) meridionale della Via de la Plata

Il cammino inizia a Siviglia ed è diviso in 38 tappe. Come accennato non porta direttamente a Santiago de Compostela, poiché a un certo punto è necessario scegliere se proseguire per il cammino Sanabrese, o arrivare alla 27esima tappa ad Astorga e immettersi nel cammino francese per raggiungere la città del santo.

Si inizia da una strada in pianura e, nonostante il territorio spagnolo sia montuoso, questo percorso non presenta significativi saliscendi e terreni sconnessi, quindi è abbastanza agevole. Tuttavia, non è affatto semplice: oltre ad essere molto lungo, non attraversa molti centri abitati. Tuttavia, il patrimonio artistico e culturale delle zone attraversate è ricchissimo, a partire da quello della città di partenza, Siviglia con il suo affascinante mix di stili architettonici.

Si prosegue attraverso aranceti, ulivi, boschi, campi di girasole e prati a pascolo, un percorso durante il quale non è raro imbattersi in mandrie di bovini sorvegliati da tori nei recinti o liberi per la strada, ma anche greggi di pecore e branchi di maiali. Insomma, è davvero possibile immergersi nella Spagna più autentica.

In particolare, in Extremadura, una parte del paese poco visitata, si incontrano chiese medievali, palazzi bellissimi e città meravigliose come Salamanca e Zamora. Inoltre, è possibile conoscere e assaporare un vero e proprio tesoro nazionale, il Para Negra, lo squisito prosciutto. Non mancano paesaggi caratterizzati da verdi colline e boschi rigogliosi. Inoltre, vale la pena fare una tappa presso le famosi sorgenti termali di Ourense.

Quando partire per percorrere la Via de La Plata? I mesi migliori sono quelli della primavera e dell’autunno, considerando che sono poche le zone ombrose e alcuni punti di ristoro sono molto distanti l’uno dell’altro. Per l’alloggio è possibile scegliere tra varie tipologie di strutture, tutte a costi molto contenuti.



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