Metà cascata e metà canyon: a un’ora da Milano c’è uno straordinario monumento naturale da scoprire sospesi nel vuoto
Il fascino “sospeso” nel vuoto: la storia dell’Orrido di Bellano
La cascata d’acqua dell’Orrido di Bellano
Visitabile grazie a un sistema di passerelle ancorate sulle alte pareti a picco sull’acqua, l’Orrido di Bellano offre scenari che cambiano ad ogni passo. Le passerelle, recentemente estese fino a raggiungere una grande cascata, permettono di ammirare la natura in tutta la sua potenza e bellezza. Lo scenario ha ispirato molti scrittori, tra cui Stendhal e il poeta bellanese Sigismondo Boldoni, che descrissero l’Orrido come un luogo di “bellezza e spaventi” e “orrore di un’orrenda orrendezza”.
Bellano ha sempre avuto un legame stretto con l’acqua, non solo quella del lago ma anche quella dell’Orrido. La potenza dell’acqua ha permesso il funzionamento delle macchine nelle numerose fabbriche di Bellano, contribuendo significativamente alla prosperità economica della zona. Dalle ferriere alle filande, dal cotonificio Cantoni fino alla moderna centrale idroelettrica, l’Orrido ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo industriale del paese.
Cosa vedere oltre l’Orrido: dalla Cà del Diavol in poi
L’Orrido si conclude con lo sfociare del torrente nel Lago di Como, ma c’è molto altro da vedere in zonaMetà cascata, metà canyon: a un’ora da Milano c’è uno straordinario monumento naturale da scoprire sospesi nel vuoto
All’ingresso dell’Orrido si trova un’ampia scalinata in marmo rosa e cancellate in stile liberty costruite nel 1700. In questo luogo avvolto da mistero e leggenda, si dice che riposi il valoroso guerriero Taino, sepolto con il suo tesoro. La Cà del Diavol, una torre esagonale alta quattro piani, domina l’entrata dell’Orrido, avvolta in racconti di antiche leggende e riti satanici.
Oltre alla visita dell’Orrido, Bellano offre altre attrazioni da scoprire. Il centro storico del borgo, ricco di edifici medievali, archi e cortili, invita a passeggiate tra storia e architettura. La chiesa dei Santi Nazaro e Celso, risalente al XIV secolo, custodisce affreschi di grande interesse. Il lungolago, che collega la piazzetta del porticciolo al Lido, offre panorami incantevoli sul Lago di Como.
Come arrivare all’Orrido di Bellano
L’Orrido di Bellano si trova a 81 chilometri da Milano, facilmente raggiungibile seguendo – in automobile – il percorso della SS36 che porta verso il Lago di Como (ramo lecchese) e il Passo dello Spluga. È possibile raggiungere la destinazione in ancora meno tempo con il treno RE8 che parte da Milano centrale e, in poco più di un’ora, arriva alla stazione di Bellano Tartavalle Terme. Da qui, la nostra destinazione dista appena 500 metri.