Basta con le trappole per turisti! Ecco i 5 ristoranti di Roma dove assaggiare la vera cucina locale
“Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi.” Queste le parole di Alberto Sordi sulla sua amata Roma. Per tutti Caput Mundi, la metropoli con la più alta concentrazione di beni storici al mondo. Basta infatti una passeggiata per rendersi conto che ad ogni passo si può scoprire una storia diversa, un susseguirsi di epoche differenti che si alternano come in un libro di storia, intrecciandosi e sovrapponendosi, rivelando le mille anime di Roma.
Indice dei contenuti
5 ristoranti dove mangiare a Roma
Roma è ricca di monumenti simbolo, impossibile non visitare il Colosseo se passate di qui, un’imponente testimonianza della grandezza e magnificenza dell’Impero Romano. Come non nominare la Bocca della verità, fusa tra legenda e realtà, il Circo Massimo, oggi sede di concerti, un tempo terreno di gare tra bighe trainate da cavalli. Roma è anche chiese, anzi La chiesa per eccellenza, quella che accoglie il Santo fondatore della chiesa romana, la Basilica di San Pietro. Insomma non basterebbe un trattato per raccontarvi Roma, anche dal punto di vista enogastronomico. Amatriciana, cacio e pepe e carbonara sono il tridente di attacco gastronomico romano più famoso al mondo, ma ci sono anche piatti meno noti e altrettanto deliziosi. Ecco dunque 5 ristoranti dove assaporare i cibi tipici del territorio, boccone dopo boccone, più uno stellato per una gita a due passi dalla Capitale.
Dar Parucca (quartiere Pigneto)
Nome alquanto particolare, siamo in zona Pigneto e qui si mangia come a casa, nel senso positivo del termine. Cucina romana casereccia, biologica: cosi recita l’insegna che ci spiega senza fronzoli quale sarà la nostra esperienza gastronomica. Grazie alla sua cucina e il servizio il locale è risultato il vincitore del noto programma di Alessandro Borghese, Quattro ristoranti. La selezione della materia prima è uno dei punti forti di questa insegna, attenta ricerca di prodotti biologici come la carne allevata allo stato brado. Il menù è scritto chiaro su una lavagna al muro e varia in base alle disponibilità stagionali, ma sicuramente troverete i piatti forti come l’amatriciana e la carbonara e, quando è stagione, i celebri carciofi alla giudia.
- Indirizzo: Via Macerata 89
- Telefono: 324 0868361
- Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena
A Rota, pizzeria romanesca (quartiere Tuscolano)
A Roma la pizza si mangia “fina fina e scrocchiarella”, un disco di pizza croccante con bordi quasi del tutto inesistenti perché il condimento si spinge fino al bordo. Qui potete assaggiare la vera pizza romana stesa a matterello dal 2020 da Sami El Sabawy. Siamo a Tor Pignattara, e il nome nasce dal detto romanesco “mannare a rota” ovvero creare dipendenza tanta la sua bontà. La pizza ha una lievitazione di 24 ore. Non solo pizza ma anche da fritti ottimi e pizze dolci come quella ripiena con il mascarpone o la pizza dolce ispirata alla torta della nonna. Locale semplice, confortevole e accogliente.
- Indirizzo: Via di Tor Pignattara, RM
- Telefono: 345 547 9532
- Aperto tutte le sere tranne il martedì
Trattoria del Pesce (Monteverde)
Trattoria si, ma di pesce. Il locale perfetto per chi ama mangiare del buon pesce fresco cucinato come si deve. Siamo in una zona residenziale di Roma, lontana dalle rotte turistiche. “Un ristorante dai toni e dai colori mediterranei, curato e molto accogliente. Gestione giovane e seria per una cucina tutto pesce: ricette elaborate in chiave regionale e classica e lista dei crudi molto variegata e stuzzicante.” Queste le parole della guida Michelin per la Trattoria del Pesce, dove i crudi la fanno da padrona sul menu, ma se non siete amanti del pesce crudo potete scegliere tra i primi, le grigliate o il fritto misto.
- Indirizzo: Via Folco Portinari 27, Roma, 00151, Italia
- Telefono: 349 335 2560
- Aperto tutti i giorni a pranzo e cena tranne il Lunedì
Romanè (a due passi dal Vaticano)
Anche solo dal nome di questo locale si intuisce quanto la romanità sia il tema principale che si respira tra i tavoli e nel menu. Alla guida di Romanè un nome già noto tra i ristoratori romani di successo, Stefano Callegari, pizzaiolo romano che per l’occasione ha deciso di vestire i panni da chef e deliziare i suoi clienti con una cucina romana e romanesca. Siamo vicini al Vaticano, quindi potete sostare qui per rifocillarvi, dopo la vista alla Basilica, con piatti della tradizione come le ottime polpette di bollito, ricetta nata per rendere gustosa la carne del bollito avanzata, l’amatriciana, la pasta al ragù ma anche l’abbacchio arrosto, il delizioso bollito alla picchiapò, e le fettine panate fritte e deliziosamente croccanti. Insomma segnatevi l’indirizzo perché vi farà immergere nella vera cucina romana fatta “come se deve”.
- Indirizzo: Via Cipro, 106. Roma
- Telefono: 340 7845281
Luciano cucina italiana (vicino Piazza Navona)
“Luciano Cucina Italiana è un progetto inclusivo e vive di democratizzazione della cucina di qualità, affinché non debba essere accessibile solo a un esiguo numero di persone.” Queste le parole che si leggono sul sito del locale che ben descrivono lo sforzo dello Chef Luciano Monosilio, che dopo aver conquistato una stella in giovane età, ha deciso di indirizzare tutti i suoi sforzi creativi verso la cucina tradizionale. Qui trovate la sua celeberrima carbonara, un piatto che non ha mai abbandonato il menu sin dall’apertura. Non manca ovviamente l’amatriciana e la cacio e pepe. Un plus? Tutte le paste sono fatte nel pastificio del locale.
- Indirizzo: Piazza del Teatro di Pompeo, 18, Roma (dietro Campo de’ Fiori)
- Telefono: 06 51531465
- Sempre aperto
Non solo Roma: nella città della Porchetta c’è il primo stellato dei Castelli Romani
Se dopo aver visitato tutte le principali attrazioni di Roma volete prendere una pausa dal traffico e dal caos cittadino allora vale la pena una gita ai Castelli Romani, piccoli paesini poco distanti l’uno dall’altro che racchiudono una grande ricchezza paesaggistica ed enogastronomica. Qui, negli ultimi anni, una squadra di giovani ragazzi impegnati a valorizzare il territorio e i suoi prodotti ha prodotto un risultato incredibile: Sintesi ad Ariccia è infatti il primo locale dei Castelli a potersi fregiare dell’ambitissima Stella Michelin.
Sintesi
Il locale è gestito da tre ragazzi, la coppia di giovani chef, nel lavoro e nella vita, Sara Scarsella e Matteo Compagnucci e in sala Carla, la sorella di Sara. Potete scegliere di assaggiare vari piatti con il percorso degustazione che vi accompagna dall’antipasto al dolce, oppure ordinare ciò che preferite dal menu à la carte o degustazione. Gli ingredienti del luogo sono i protagonisti del menu e si alternano secondo le stagioni come ad esempio il “pannicolo alla brace, fragoline di Nemi ed erbe“. Da provare il loro piatto must, il risotto affumicato, battuto di pecora e polvere di alloro, esplosione di sapore contenuta in un cremosissimo risotto.
- Indirizzo: Viale dei Castani, 17, 00072 Ariccia RM
- Telefono: 06 4555 7597
- Chiuso martedì e mercoledì